mercoledì 29 dicembre 2021

Vino (357) - CHÂTEAU REDORTIER MONSIEUR LE COMTE 2011

Cantina : Château Redortier - Suzette - Provence, Alpes, Côte d'Azur 
Zona: Vallée du Rhône - Sud (méridional)
Appellation : AOC Beaumes-de-Venise Vin Rouge 
Cépages : Syrah, Grenache Noir
Teneur en alcool: 14,5 %




Beaumes de Venise è una denominazione di vini della regione centro orientale nella zona meridionale della Valle del Rodano. Grenache e Syrah circa in parti uguali provenienti dalle pendici delle Dentelles de Montmirail, un gruppo di montagne delle Prealpi di Vaucluse, nella regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra. I vigneti si trovano a ovest del Mont Ventoux famoso per una tappa storica del Tour de France. Il vino viene affinate per il 70% in cemento e per il 30% in barrique per circa 12 mesi. 




Di colore rosso rubino, intenso, alla rotazione risponde con archetti lenti e ravvicinati che danno immediatamente segnale dell'importante grado alcolico. Un naso espressivo, inizialmente di frutta rossa che vira in breve su note speziate e vegetali di grande impatto. In bocca è ancora una esplosione di frutta rossa, ciliegia in primis, ma si individua anche il lampone e la prugna. Tannini morbidi, che fanno compagnia ad una piacevole freschezza; chiude con toni speziati, quasi di liquirizia e pepe verde.

Nel pranzo di Natale 2021 è stato messo alla prova su una tradizionale portata Polesana, cotechino bollito e salame "di carne" arrostito al forno. Sapidità, morbidezza, speziatura ed aromaticità del piatto in piena concordanza con morbidezza, intensità olfattiva e persistenza del vino, con punte di vera armonia con il cotechino e la polenta. 




25 Dicembre 2021, Rovigo, via X Luglio, in famiglia.

venerdì 10 dicembre 2021

Vino (356) : UVA D'ORO FORTANA MARIOTTI

Cantina : Az. Agr. Mirco Mariotti - Argenta FE 
Denominazione : IGP Fortana dell'Emilia frizzante
Vitigni : Fortana 100%
Alcol: 11,5 % Vol.
Note: Vigna "Duna della Puia" in Comacchio






Il nome di questo vino, forse di origine Borgognona, deriva da "fruttana" per indicarne la grande capacità di produzione in vigna. Detto anche "Uva d'Oro"; ricordo che una volta, ero bambino, si diceva "... l'Uva d'Oro non è adatta per fare il vino". Comunque oggi in Emilia, ed in particolare nelle sabbie del basso ferrarese, viene prodotto in quantità in special modo per accompagnare i classici piatti di quella spendida cucina. Andiamo per ordine, il nostro, Fortana di qualità (si badi bene come Fortana è di qualità, non in assoluto) si presenta rosso rubino intenso, vivace, di pronta beva, con una schiuma violacea, sfuggevole. 




Al naso erbaceo, terroso con lievi note fruttate e toni salmastri. In bocca decisamente fresco, humus, pepe e tannini ne caratterizano il corredo gustativo che delinea una semplice chiusura su note verdi ed ancora salmastre.




Si dice che sia il vino principe per l'anguilla e la famosa salama da sugo, io non lo credo essendo due piatti distanti chilometri (con la salama provate un Amarone e poi mi saprete dire), comunque una specialità ferrarese mi convince di più: i cappellacci di zucca al (tanto) ragù. Paciosi (chiedo scusa a Veronelli), ricchi, con marcata tendenza dolce trovano nel vino rustico delle "magiche contrapposizioni". Tannino in linea con la presente untuosità data dalla "smodata" presenza di ragù, effervescenza decisamente interessante sulla moderata grassezza, insomma una "goduria garantita". Questo di Mariotti è assolutamente un Fortana da assaggiare ed abbinare!! 






04 Dicembre 2021, via X luglio a Rovigo, con la famiglia.

venerdì 19 novembre 2021

Vino (355) - ANIMANTE FRANCIACORTA DOCG

Cantina : Barone Pizzini - Provaglio d'Iseo BS 
Denominazione: Franciacorta DOCG 
Vitigni: Chardonnay 77%, Pinot nero 17%, Pinot bianco 3%, Erbamat 3%.
Grado alcolico: 12,0° % 
Tirage: 04-2017 
Sboccatura: 07-2019




E’ uno spumante di classe, biologico, con la presenza di Erbamat, antico vitigno autoctono del bresciano, a lungo dimenticato e solo recentemente riscoperto. Peculiare la sua acidità che è sempre più necessaria stante l'incremento climatico di temperatura che agisce negativamente, in ottica spumantizzazione, specialmente sulla freschezza dello Chardonnay. 




Cremoso, godereccio, una vera chicca, si presenta con un giallo paglierino brillante, con bollicine fini e, come si dice, persistenti. Al naso complesso di frutta gialla ed agrumi, chiude con sentori di lievito complessi, quasi lattici. Cremoso, fresco, sapido, in bocca dona sensazioni di pienezza gustativa, lunga persistenza con note finali decisamente minerali. 




Grande vino, grande Ristorante, a Castelletto sul Garda "alla Fassa" si è dimostrato degno della fama di cui gode. Antipasto "Il lago in un piatto" (tinca in umido favolosa!!), Carbonara di Lago ed il Filetto di Lavarello con verze, castagne su crema di zucca hanno costituito un menu di eccezione. Il nostro non si è adagiato sugli allori ma ha tenuto testa a tutti i piatti, non sempre al massimo, ma fornendo emozione e ricercata piacevolezza. 





13 Novembre 2021, sul Lago di Garda, Ristorante e Locanda Alla Fassa, Castelletto VR, con la famiglia. 

venerdì 22 ottobre 2021

Vino (354) : SUSUMANIELLO GABBIA D'ORO

Cantina : Casavin - Ora TN 
Denominazione : Salento IGT
Vitigni : Susumaniello 100%
Alcol: 14,0 % Vol.
Note: Vino acquistato al Supermercato




Anima del Salento, tradizione di Brindisi, il Susumaniello è un vitigno a bacca nera, le cui origini vanno rintracciate in un’antica importazione dalla vicina Dalmazia anche se il fatto non è completamente dimostrato.
Il nostro, Susumaniello Gabbia d'Oro è un prodotto base ma non per questo privo di interesse; rubino scuro con riflessi porpora si mostra subito interessante per limpidezza e consistenza. Al naso in primis frutta rossa in varie declinazioni, prugna e frutti di bosco in confettura, con note floreali di violetta. In bocca un tannino gentile ed una percettibile freschezza, discreto finale su note erbacee.





Mi dico: perchè non abbinarlo ad una pasta ai formaggi. Recupero dal frigo Grana, Pecorino, Piave grattuggiati, Gongorzola ed Emmentaler a cubetti ed faccio una salsa con tutti e l'aiuto di un pò di panna. La pasta, spaghetti alla chitarra, di grande qualità al contrario dei formaggi che posso definire "di recupero" ma che hanno dato un'ottimo e casereccio risultato.




Abbinamento finale di primordine con alcol e tannini in buona armonia con le morbidezze del piatto; persistenza e speziatura, data prevalentemente dal gongorzola, hanno trovato un buon grado di piacevolezza complessiva nel vino alla luce dell'intrigante finale erbaceo. 






12 Settembre 2021, Via X Luglio, in famiglia.

lunedì 4 ottobre 2021

Vino (353) : MAZZOLADA RABOSO FRIZZANTE

Cantina : Societa’ Agricola Mazzolada - Portogruaro VE 
Denominazione : IGT Veneto
Vitigni : Raboso Veronese 100%
Alcol: 11,5% Vol.
Note: Metodo Charmat Tradizionale
Note: La cantina del Falco




Raboso Veronese piantato nella zona di Portogruaro, ai confini fra Veneto e Friuli, sorprende per personalità e piacevolezza. Buona se non Ottima qualità di questo vino frizzante le cui uve hanno trovato, un ambiente ideale, su un terreno pianeggiante, calcareo e ben drenato. Ottenuto con il Classico Metodo Charmat, fermentazione in autoclave per 30 giorni con lieviti selezionati che ne hanno carpito e valorizzato l'essenza plebea. 



Alla vista si presenta con un rosso violaceo intenso, bella ed importante spuma in rapida dissolvenza che lascia un alone "rosso" nel bicchiere. 
Al naso esce subito un "vinoso caratteristico" per poi lasciare posto a note fruttate e floreali, che si aprono con frutta rossa e violetta; con maggior attenzione poi si individuano aromi di lampone, mirtillo, prugna.
In bocca fresco, sufficientemente morbido; le caratteristiche "note plebee" del vitigno sono in armonia con gli zuccheri residui e la ricordata acidità. Chiude con ricordi ancora vinosi, tipici del vitigno, e con una nota di sapidità.  




Gli ultimi cotechihi rimasti dal Natale (Freezer) si sono magicamente integrati con questo Raboso Frizzante secondo i più canonici schemi di analisi sensoriale. Contrapposizione fra Grassezza (e non solo) del cotechino con Freschezza ed Effervescenza del vino, hanno dato "qualità" ad un semplice pranzo domenicale. 



29 Agosto 2021, Via X Luglio, in famiglia.

sabato 7 agosto 2021

Vino (352) : "G'" GARGANEGA FRIZZANTE

Cantina: SA.MA spa - Altavilla Vi.na VI
Denominazione: IGT
Uvaggio: Garganega (100%)
Gradazione alcolica: 10,0 % Vol. 





La Garganega, vitigno Veneto della zona di confine fra le provincie di Verona e Vicenza, dona vini semplici ma non banali. La versione "frizzante" è la tipologia più diffusa, semplice ed immediata, ed è il vino estivo principale della zona. Da questo vitigno non sono esclusi anche grandi vini, prevalentemente da appassimento, come i famosi Recioto di Soave e il Recioto di Gambellara.




Il nostro non fa certo parte di queste categorie ma è un onesto "frizzante" da supermercato. Non male comunque alla vista con un discreto giallo paglierino con lievi sfumature dorate. Sorprendente al naso una certa mineralità che esce alla fine di un discreto bouquet, fruttato con mela e floreale di fiori bianchi. Gradevole e beverino in bocca, porta con sé le sensazioni immediate di freschezza e mineralità che premiano un finale anche di pietra focaia.



A tempo debito, nel marzo di quest'anno, lo abbiamo abbinato ad un risotto di bruscandoli: semplicità con semplicità. La freschezza del vino è entrata in sintonia con la tendenza dolce del risotto, non scevro da una certa aromaticità dei bruscandoli, e si è espresso un grande equilibrio tra il delicato corpo del vino e la struttura leggera del piatto. Poche "lire" per un ottimo risultato, un abbinamento di grande piacevolezza.


24 Marzo 2021, Via X Luglio a Rovigo, in famiglia.


venerdì 30 luglio 2021

Vino (351) : CHAMPAGNE BOLLINGER ROSE'

Cantina : Champagne Bollinger - Aÿ (France)
Denominazione: Champagne AOC
Tipologia: Brut Rosé
Uvaggio: Pinot Noir 62%, Chardonnay 24%, Pinot Meunier 14%, 5-6% di vino rosso (85% di Grands e 1er Crus) 
Titolo Alcolometrico: 12,0 % vol.





Non certo una novità pubblicare uno champagne accessibile, arcinoto, di qualità, ma la cosa prende spunto dall'abbinamento che ho fatto con la cucina emiliano-ferrarese, fatto che spero susciti un certo interesse. Va bene, bollicine "perfette", fruttato di frutta rossa, floreale di fiori bianchi, agrumato. In bocca fresco ed anche lievemente aromatico (si sente il Pinot Noir), ampio e gradevolmente persistente su note finali di mela rossa.



 

Antipasto con crescentine fritte, erbazzone, brioche salate, formaggi freschi e melone un ottimo connubio gastronomica estivo, il "nostro" ha retto bene, meraviglia con i fritti, benissimo con erbazzone e brioche salate anche accompagnate dai formaggi; il fresco intermezzo dato dal melone verde si è pure integrato nell'effervescenza del vino.





Ma al vera sorpresa (anche per me) è stato l'abbinamento con i "cappellacci di zucca" stracolmi di ragù come "sana" tradizione ferrarese impone. Uno dei migliori connubi dolce-salato (e non solo) che io conosca, posizione intermedia fra gli estremi; tendenza dolce e grassezza a farla da padroni, è chiaro che hanno reso completo omaggio all'effervescenza ed alla freschezza mirabilmente richiuse in questa bottiglia di champagne. 






28 Luglio 2021, a Rovigo,via X Luglio, in famiglia. 

giovedì 22 luglio 2021

Vino (350) : CAVA JAUME SERRA VINTAGE 2016

Cantina : Jaume Serra - Vilanova i La Geltrú, Cataluña
Denominazione: Cava
Tipologia: Brut Nature Vintage
Uvaggio: Macabeo, Parellada e Xarel·lo 
Titolo Alcolometrico: 11,5 % vol.




Da Supermercato un METODO CLASSICO (rifermentazione in bottiglia) con un prezzo incredibile, sotto i 5,00 €. A mio parere la qualità supera di molto qualsiasi metodo Martinotti (autoclave) anche decisamente più costoso!! Viene dalla zona vinicola del Penedès, vicino a Barcellona ed è un'insieme dei tre viti locali: Macabeo (dolcezza profumo), Parellada (finezza freschezza aroma), Xarel.lo (corpo struttura) .... scusate!!




Di un discreto giallo paglierino con rifless verdi, cristallino e con una effervescenza non finissime ma numerose, daltronde con solo 12 mesi sulle fecce miracoli non si possono fare! Buona intensità al naso, decisamente fruttato con mela ed agrumi in evidenza, leggera nota vegetale e minerale. Le sensazioni date dai lieviti sono presenti ma non in modo caratterizzante. Abbastanza fresco al palato, morbido, piacevole con le sue note sapido-fruttate, buon finale con ricordi vegetali.

Cosa si poteva abbinare a questo Cava che non fosse un fritto da bancarella. Entrambi a loro modo "semplici", abbinati hanno più che sommato le loro peculiarità, per un risultato decisamente da provare.






13 Luglio 2021, mercato del Martedì a Rovigo, in famiglia. 

giovedì 8 luglio 2021

Vino (349) : AMARONE DELLA VALPOLICELLA 2017 BERTUZZI

Cantina : Cantina di Monteforte - Monteforte d'Alpone VR 
Denominazione : Amarone della Valpolicella DOCG
Vitigno : Corvina, Corvinone, Rondinella 
Alcol: 14,5% Vol.




Due costate della prestigiosa Macelleria Tinello di Pettorazza (RO), almeno 90 giorni di marinatura, gran caldo. E' chiaro che un Amarone era una scelta giusta, ma appunto la temperatura ha indirizzato la scelta verso un ottimo prodotto ma non verso l'eccellenza.




Questo Amarone Bertuzzi 2017 è, come si dice, caduto a "fagiuolo", con una struttura non eccessiva, una decisa freschezza ed un preciso riferimento gustativo caratteristico della tipologia. Un bel rubino carico, limpido, ha fatto subito intendere, assieme ad una giusta consistenza, che i circa 15,00 € erano stati spesi bene. Un vino che ha comunque permesso una buona analisi olfattiva facendo riconoscere per prima l'amarena con uscite verso la frutta di bosco, fresca, non evoluta. Timido qualche terziario quali cioccolato e cuoio. Morbido ed intrigante al palato, tannini non spigolosi, lunga e piacevolissima persistenza di frutta rossa con finale sapido ed appagante.




Ottimo abbinamento con le costate al "giusto sangue" (per me), morbide e succose hanno tratto grande beneficio dal "giusto" alcol e dai "giusti" tannini. Persistenze e Intensità in buon accordo per una vera piacevolezza, generando senza dubbio una armonia finale.




22 Giugno 2020, via X Luglio in Rovigo, con la famiglia.

venerdì 2 luglio 2021

Vino (348) : MÉDOC AOC 2018

Cantina : Trilles - Maureilhan, Francia 
Denominazione : Appellation Médoc Controlée
Vitigno : Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc
Alcol: 13,5% Vol.
Note: vino acquistato in Supermercato LIDL





Mentre la maggior parte dei vini di Bordeaux richiede l'invecchiamento, quelli etichettati semplicemente "Médoc" tendono ad essere più leggeri nello stile e più accessibili in gioventù. Cresciuti su terreni ricchi di ghiaia nella Rive Gauche di Bordeaux, i vini del Médoc sono prevalentemente miscele di Cabernet Sauvignon e Merlot, ma a volte vedono l'aggiunta di Cabernet Franc, Petit Verdot e Malbec.

Il nostro è un vino base, acquistato al Supermercato, semplice, non banale, di media struttura, abbinato a delle succose "penne al ragù di polpo", ne ha accompagnato le complessità gustative verso una decisa piacevolezza.




Ma andiamo con ordine, di colore rosso rubino scuro, limpido e di buona consistenza. Al naso frutta rossa, ciliegia e mora con media intensità, ed ancora ricordi speziati e chiare note vegetali classiche dei Cabernet. Al palato fresco, morbido con tannini gradevoli, media sapidità e discreta persistenza su note fruttate.

Un rosso "giusto" per il pesce, ovvero struttura in equilibrio con le ricordate "penne al ragù di polpo". I morbidi tannini in sintonia con le contenute untuosità del piatto; la giusta freschezza non ha sovrastato le tendenze dolci del piatto incrementate dalla lunga cottura del sugo e le reciproche persistenze olfattive si sono poste in completa concordanza generando un indovinato abbinamento.




Raramente abbino i "prodotti della pesca" con i vini rossi, ma questo equilibrato Médoc ha costituito una indovinata e piacevole alternativa. 




27 Giugno 2021, Via X Luglio a Rovigo, in famiglia.

giovedì 24 giugno 2021

Vino (347) : CEPA LEBREL RIOJA BLANCO 2018

Cantina : Bodegas Isidro Milagro, S.A. - Alfaro, La Rioja, Spagna
Appellation : D.O.Ca. Rioja 
Cépages : 100% Viura (Macabeo)
Alcol: 12,5 % Vol.




Il Macabeo o Viura è un vitigno di uva a bacca bianca spagnolo e francese. Si usa nella produzione di vino bianco nella regione di La Rioja, per la Rueda e la Cava in Catalogna. In Francia è coltivato nella regione di Linguadoca-Rossiglione. Nel nostro vino lo troviamo in purezza da uve collinari dai 300 ai 650 m raccolte nella zona ad est della regione spagnola della Rioja. E' un vino base fermentato e maturato in acciaio anche con affinamento sulle fecce. 




Di colore giallo paglierino scarico mostra chiari riflessi verdognoli, discretamente consistente. Al naso caratteristiche note floreali tipiche del vitigno: si riconoscono subito i fiori di acacia e di biancospino. Aromi di frutta fresca accompagnano poi chiari sentori minerali, caratteristici della zona collinare di provenienza. In bocca ancora fresco, con parti morbide e parti dure in discreto equilibrio con prevalenza di queste ultime. Ancora buoni ricordi fruttati di frutta gialla in un finale fresco e minerale.




Un "vino base" quindi come detto, ma gradevole, beverino, estivo, scelto per accompagnare un piatto di spaghetti "vongole e pomodorini" in una calda domenica di giugno. Tendenza dolce della pasta ben equilibrata dalle freschezze del vino. Le gradevoli e semplici aromaticità delle vongole e dei pomodorini ben gestite dalle ricordate presenze fruttate, armonico finale sulle comuni note sapide e minerali. 





20 Giugno 2021, Via X luglio a Rovigo, in famiglia.

mercoledì 16 giugno 2021

Vino (346) - SOGNO 2014 CÀ DEL VÉNT VSQ

Cantina: Cà del Vént Soc. Agr. S.r.l. - Campiani di Cellatica (BS)
Denominazione: VSQ Vino Spumante di Qualità 
Vitigni : Chardonnay (100%) 
Gradazione : 12,0 %Vol
Tipologia: Blanc de Blancs 2014 Pas Operé
Note: Sboccatura 2018!! 




Una cantina particolare, le Sue emblematiche bollicine, che, per scelta, non rientrano nel disciplinare del Franciacorta, prendono quindi la vecchia denominazione VSQ (Vino Spumante di Qualità) oramai poco significativa. Di fatto nel 2015 le Commissioni di Degustazione negano l’idoneità DOCG Franciacorta a tutti i 6 spumanti prodotti da Cà de Vent e l’azienda sceglie quindi di non produrre più vini a denominazione di origine. Si tratta però di prodotti di grande pregio, come il nostro in degustazione, Sogno 2013, completamente da uve Chardonnay prodotte in una stagione con primavera fredda ed eccezionalmente piovosa solo in parte ripresa da un Luglio ed Agosto soleggiati.




Un metodo classico con almeno 32 mesi di permanenza sui lieviti presenta un perlage molto fine e persistente, chiara e piacevolissima la nota fresca che lo porta ai livelli dei cugini d'oltralpe.
Naso chiarissimo di frutta fresca e lievitazione ma con una mineralità preponderante. In bocca armonico, fresco, in grado di "tenere" a meraviglia un piatto importante come il risotto con il baccalà


Risotto di Baccalà (speciale Polesine)


Una meraviglia gustativa la tendenza dolce e la grassezza del piatto in contrappunto con freschezza, mineralità ed effervescenza del vino: un raro connubio!! E prima, tutte le complessità olfattive del baccalà alla vicentina, condimento base del risotto, in piena concordanza con l'importante naso del vino sommato alla sua lunga persistenza. Avete capito, senz'altro un abbinamento da provare!! 



21 Maggio 2021, Trattoria "al Ponte" di Lusia RO, con Eugenio B. e Luigi P.

lunedì 7 giugno 2021

Vino (345) - SAUVIGNON VON BLUMEN 2018

Cantina : Soc. Agr. Fugatti - in Appiano-Cornaiano BZ 
Denominazione: DOC Alto Adige
Vitigno: 100 % Sauvignon bianco
Selezione: Flowers 
Grado alcolico: 13,0 % 




La selezione Flowers rappresenta il massimo livello qualitativo relativo al progetto Von Blumen che la famiglia Fugatti (Roeno) intraprende in Alto Adige dal 2013. Grande selezione in vigna, affinamento in legno grande e cure particolari di vinificazione portano a prodotti di pregio come questo Sauvignon, che risente in pieno delle particolarità pedoclimatiche dell'altopiano terrazzato, dove viene prodotto, che si estende tra i 500 e i 1000 metri di altitudine nella zona di Salorno in provincia di Bolzano.

I riflessi verdi del Sauvignon ci sono tutti in un bicchiere cristallino e consistente. Come tutti i Sauvignon di scuola italiana, il naso è prorompente, peperone, anice e foglia di pomodoro la fanno da padroni. Anche il floreale non manca con i classici fiori bianchi indirizzati verso il Tiglio ed il Biancospino. Diverso è ad esempio è in Loira, patria del Sauvignon, dove il naso cede spazio ad un corpo straordinario.  Fresco e minerale, il nostro, mantiene di fatto una buona aromaticità anche in bocca; si sa "si cala" dal naso, ma bei ricordi di ananas e frutta gialla matura sono sicuramente presenti. Discreto finale su note fresche e di peperone verde.





Alla "Osteria Ai Trani" in Rovigo entrée di eccezione con Baccalà mantecato, mozzarella liquida, gazpacho agrodolce, un piatto composito ma con tendenza dolce prevalente, magicamente accompagnata dalla freschezza e dalla mineralità del vino. Piatto forte con Risotto cacio pepe e tartàre di gambero rosso di Mazara del Vallo; tutte le intensità gusto-olfattive in gioco con paricolare riguardo ai gamberi crudi, ottimamente inseriti nel piatto al quale hanno fornito finezza gustativa, in linea completa con le aromaticità del vino. 





01 Giugno 2021, "Osteria Ai Trani" in Rovigo con Claudio B. 

giovedì 27 maggio 2021

L22 - SUPERBONUS 110% E IL SISMABONUS APPLICATO ALL’EDILIZIA CIVILE: 3 CASI STUDIO

Il Superbonus 110% rappresenta l’agevolazione attualmente più valida per eseguire interventi atti a rendere più efficienti e sicure le proprie abitazioni, potendo usufruire della detrazione del 110% delle spese sostenute dalla propria dichiarazione dei redditi.

Introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 Maggio 2020, si compone fondamentalmente di due sezioni: l’Ecobonus, a favore di un miglioramento dell’efficientamento energetico dell’immobile, e il Sismabonus, a favore dell’esecuzione di interventi atti all’adozione di misure antisismiche.

Lo STUDIO INGEGNERIA AVANZI ASSOCIATI si occupa in particolare di quest’ultima agevolazione, già introdotta ed entrata in vigore dal 1° gennaio 2017 ma con diverse caratteristiche fiscali rispetto al più recente Superbonus; è rivolta a tutti gli interventi strutturali realizzati su ogni immobile di tipo abitativo o per le attività produttive, situati sia in zone sismiche ad elevata pericolosità (zona 1 e 2) sia nelle zone sismiche a minor rischio (zona 3). In seguito ad ordinanza regionale, che dal 17.05.2021 istituisce che in tutto il Veneto sia presente almeno la zona 3, tale agevolazione è applicabile in tutta la regione.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di applicazione Sismabonus per civile abitazione realizzati dal nostro Studio, tutte in zona 3.

La prima tipologia oggetto di studio è situata a Villa Bartolomea (VR) e si tratta di un’abitazione a due piani, con struttura portante realizzata principalmente in muratura, solai del primo piano in una zona realizzati in laterocemento di tipo Bausta ed altri in legno, come la copertura. 

Per poter procedere all’individuazione del livello di miglioramento sismico, è stato necessario realizzare un primo modello strutturale agli elementi finiti F.E.M. (Finite Element Method), in modo da poter determinare i punti di maggior criticità strutturale al fine di calibrare gli interventi da progettare per evitare problematiche dovute ad eventuali sollecitazioni sismiche. Di seguito vengono riportate alcune vedute del modello F.E.M. realizzato per questa abitazione.




A completamento delle operazioni è stata realizzata un’analisi sismica dinamica lineare, con l’obiettivo di verificare la struttura non solo alle normali azioni statiche verticali, ma anche e soprattutto alle eventuali azioni orizzontali dovute ad un ipotetico terremoto. In questo caso dopo la verifica effettuata, l’abitazione potrà resistere ad un sisma locale con tempo di ritorno di 475 anni.



La seconda tipologia è rappresentata sempre da un’abitazione a due piani sita in Pettorazza Grimani (RO), avente tutti solai in laterocemento di tipo Bausta, la quale originariamente era una villetta bifamiliare: sono state infatti effettuate delle modifiche interne per renderla un’unica abitazione.

In particolare, l’edificio era stato completamente realizzato nel 2007 ma per problemi dell’impresa costruttrice sorti durante i lavori, le pratiche edilizie non erano mai state completate. E’ quindi stato necessario realizzare anche in questo caso un modello strutturale agli elementi finiti F.E.M. per poter adeguare la struttura alle nuove normative vigenti, rendendola quindi strutturalmente idonea e abitabile.




L’ultima tipologia presentata, su incarico della Costruzioni Orizzonte s.r.l. di Rovigo, si trova a Boara Pisani (PD), dove per una parte dell’abitazione si è optato per una completa “demolizione e ricostruzione”, possibilità che rientra anch’essa nell’agevolazione Sismabonus, soprattutto nel caso in cui il fabbricato si trovi in condizioni obsolete e risulti quindi più ottimale una ricostruzione rispetto ad una ristrutturazione. 

Anche per questa abitazione è stato realizzato il modello strutturale agli elementi finiti F.E.M. ma in questo caso è stato possibile realizzarlo dal principio con il corretto dimensionamento delle fondazioni su pali e della muratura portante, trattandosi di un edificio progettato nuovamente in seguito alla demolizione. Internamente all’abitazione, si è optato per inserire come misure antisismiche dei rinforzi nei tramezzi utilizzando del tessuto bidirezionale CTB in fibre di carbonio, fissato alla struttura portante tramite adesivo epossidico, tecnologia che ha l’obiettivo primario di evitare il pericoloso effetto del ribaltamento di questi ultimi in seguito ad un’azione sismica. 


Vino (344) : DEGUSTAZIONE VINI DELLA BORGOGNA





Borgogna ..... alora te sé dove metarlo!!
Con i Senzagiacca GV “al Ponte” - Lusia RO - 22 Maggio 2021 
Presenti con me: Giorgio B. Moreno B. Pietro C. Guido C. Paolo C. Andrea P. Michele S. Manuel Z. 




La Borgogna si estende lungo il fiume Saone nell’Est della Francia, dal Beaujolais a Sud e sino a Digione a Nord e comprende anche lo Chablis. Clima prevalentemente continentale: inverni freddi con gelate anche primaverili. Piovosità intensa tra maggio e giugno (fioritura difficoltosa). Vigneti solo nelle zone più vocate: pendii a bassa quota ➙ Grand Crus.





I Grand Crus, i vini di questa degustazione, sono 33 pari al 1% delle totali denominazioni, e comprendono Chardonnay e Pinot Noir di riferimento tipologico universale. i vini degustati: 

1 - Cremant de Bourgogne Brut Cuvée Blanche - Bruno Dangin - Molesme
Uva: 100% Pinot Noir - vigne di almeno 30 anni - invecchiamento 30 mesi sui lieviti - produzione biologica 100% - alcol 12,54%
Naso di frutta fresca e lievitazione. Denso ed impattante in bocca, si presenta fresco e particolarmente persistente. Cremoso oltre ogni aspettativa non ha nulla da invidiare ad uno champagne di qualità.

Abbinamento: Fiori di zucca, verdure di stagione, calamari e acciughe in frittura





2 - Batard-Montrachet Grand Cru 2011 - Jean Chartron - Puligny-Montrachet
Uva: 100% Chardonnay - Wine Spectator 94
Fermentazione in botti di rovere (40% nuove / 60% di 1, 2 e 3 anni). Affinamento sulle fecce fini per 12 mesi.
Brillante giallo oro, presenta un naso complesso sia con note vegetali che fruttate; pienezza di pomodoro e chiare sensazioni di madarino. In bocca ancora mirabilmente fresco, sorso possente ma non prevalicante sulle sfumature di nocciola e frutta secca. Lunghissima persistenza. 

Abbinamento: Filetto di Rombo nel Lardo, Funghi Porcini e Riso Selvaggio (Ricetta Blog n. 06)


3 - Le Montrachet Grand Cru 2004 Domaine Thénard - Remoissenet Père et Fils - Beaune
Uva: 100% Chardonnay - Wine Spectator 95
Montrachet = suolo pietroso, 17 proprietari, è il vino bianco che più si presta all’invecchiamento.
Spesso considerato il miglior vino bianco del mondo, qua non ci siamo andati molto lontano. Dopo 17 anni un colore giallo dorato intenso, magnifico, ha stupito tutti. Naso infinito, voglia di meticolosa attenzione sulle sfumature ma .... possibilità operativa superiore alle mie forze. In bocca la frutta gialla in confettura, le spezie dolci e le creme, straordinaria morbidezza e corpo in un finale sorprendente di caramella inglese. Un vino che non si può dimenticare.

Abbinamento: Filetto di Rombo nel Lardo, Funghi Porcini e Riso Selvaggio (Ricetta Blog n. 06)




4 - Clos Vougeot Grand Cru 2012 - Louis Latour - Beaume
Uva: 100% Pinot Noir - Fermentazione tradizionale tini aperti, 100% malolattica, 10 a 12 mesi in botti di rovere, 100% nuove - Viti eta’ media 40 anni, potenziale invecchiamento 20-25 anni - produzione media 35 hl/ha 
Rosso rubino intenso, si è presentato con un naso vegetale, importante di champignon e sottobosco. In bocca tannini morbidi e rispettosi di un palato ancora di frutta rossa fresca e vaniglia. Giovane!! Finale importante, raffinato, minerale.

Abbinamento: Costine speziate alla mia maniera (Ricetta Blog n. 55)





5 - Clos des Lambrays Grand Cru 2011 - Domaine des Lambrays - Morey-Saint-Denis
Uva: 100% Pinot Noir - Monopole = unico proprietario - Terreno vario Marne dure ed Argille - Affinato in rovere min. 2 anni (50% nuove) - Enorme potenziale invecchiamento 
Rosso rubino, luminoso, concentrato. Fresco al naso, complesso di erbe e frutta in classico stile Pinot Noir. La barrique nuova non disturba in un contesto di dolce tostatura e precise note floreali. Pieno e morbido in bocca trasmette sensazioni gustative evolute di liquirizia e cannella. Finale ancora fresco e di sapida persistenza.

Abbinamento: Costine speziate alla mia maniera (Ricetta Blog n. 55)




6 - Clos de Tart Grand Cru 2005 - Clos de Tart - Morey-Saint-Denis
Uva: 100% Pinot Noir - Suolo calcareo-argilloso con perfetta esposizione - 18 mesi in rovere (70% nuove) - Nota: "2005 fût une année exception nelle en Côte d'Or". 
Un caposaldo dell'enologia mondiale, rosso rubino impenetrabile. Un maso inebriante, tostato, fresco, fruttato. Pepe nero, spezie dolci ed eucalipto completano una analisi olfattiva sicuramente "sui generis" per un vino di oltre 15 anni. Morbido e vellutato in bocca, tannini "dolci" (ma proprio dolci!!), anche note agrumate in un contesto di rara eleganza. 

Abbinamento: Nessuno ... solo degustazione!!




Abbinamenti ........