venerdì 26 luglio 2024

Vino (431) : IL LIGABUE - LAMBRUSCO REGGIANO D.O.C.

Cantina : Cantina Sociale di Gualtieri s.c.a. - Gualtieri (RE)
Denominazione : DOC Lambrusco Reggiano 
Uvaggio : Lambrusco Salamino 100%
Alcol: 11,0 % Vol.
Note: PREMIO 5StarWines Vinitaly 2024 come Miglior Vino Frizzante Italiano





Si dice che il Lambrusco Salamino debba il suo nome alla forma del grappolo che ricorda un "piccolo salame". Originario dalla zona di Carpi, nel Modenese, si è molto diffuso nella provincia di Reggio Emilia tanto di essere contemplato, in purezza, nelle D.O.C. del Reggiano. Qualche nota non guasta per noi Veneti che raramente ci confrontiamo con questo vino, "forse semplice" ma non banale, perlomeno in prodotti di livello alla cui categoria appartiene, senza dubbi, il nostro. Gualtieri e Ligabue non "possono essere separati" tanto che sulla bottiglia, in etichetta, il cellebre autoritratto la fa da padrone. 





Rosso intenso, carico di profumi che partono da evidenti note fruttate, di frutta rossa, e virano, con un pò di attenzione, verso un preciso floreale di garofano e geranio. Tannico quello che basta, fresco per la piacevolezza, al palato soddisfa completamente grazie ad una morbita effervescenza che non copre il fruttato, non eccessivo, di ribes e lampone. Note finali di "armonia" e giusta sapidità.





Un tranquillo aperitivo con gli amici, salumi e formaggi quasi d'obbligo; lo proverei, e ne ho "certezza", con un piatto tipico polesano, pescegatto od anguilla in umido. 

Concludo con un'altra "certezza": un Lambrusco che ce l'ha fatta !!






24 Luglio 2024, "Sur Lie" enoteca in Rovigo, con Manuel Z. e Angelo B.

venerdì 19 luglio 2024

Vino (430) : VILLA FRANCIACORTA BRUT "MON SATÈN" 2018

Cantina : Villa Franciacorta - Monticelli Brusati BS
Denominazione : D.O.C.G. Franciacorta
Vitigno : Chardonnay 100%
Alcol: 12,5% Vol.
Note: sboccatura 07-2022






Il "Mon Satèn" è lo Chardonnay in purezza di questa Cantina in Franciacorta, nota per presentare diverse tipologie di Spumanti a Metodo Classico. Prima fermentazione in acciaio e successivi 36 mesi di affinamento sui lieviti portano ad uno spumante morbido e vellutato, leggermente minerale: ma andiamo con ordine.
Prodotto da cloni selezionati di Chardonnay, messi a dimora in terreni con esposizione a Sud- Sud Est, in zona collinare argillosa, ricca di microelementi caratterizzanti il vitigno. Partenza quindi con uve veramente vocate, vendemmia anticipata (come logica di produzione), acidità, giusta gradazione, profumi. 





Alla vista notiamo una bellissima effervescenza, bollicine numerose, di grana fine, decisamente persistenti: proprio un bel vedere!! Naso interessante, con subito agrumi, che lasciano anche percepire le note di permanenza sui lieviti, quali il sentore di lievitazione e la vaniglia. In bocca grande freschezza agrumata, buona sapidità e mineralità sul finale. Un sorso fresco e con un finale di buona struttura. 





E' un vino diciamo da "aperitivo +", infatti scivola senza scomporsi tra un baccalà mantecato e due chiacchere tra amici, sino ad un impegno gastronomico di altro livello quale, ad esempio, una magica frittura di pesce-pesce!! Provatelo. 





07 Luglio 2024, Osteria Ai Trani a Rovigo, con Fabrizio C. e Luca DB.

giovedì 4 luglio 2024

Vino (429) : WEISSBURGUNDER - HIMMELREICH 2021

Cantina : Weingut Himmelreich - Castelbello/Ciardes BZ
Denominazione: D.O.C. - Alto Adige Valle Venosta 
Uvaggio: Pinot Bianco 100% 
Titolo Alcolometrico: 13,5 % vol.
Zona: Alto Adige Valle Venosta 




Con uve Pinot Bianco (Weißburgunder), di particolare selezione (Valle Venosta) e qualità (esposizione), viene realizzato questo "particolare" vino, non usuale per il mercato italiano. Infatti il Pinot Bianco, da noi, di solito si trova in abbinamento con altri Pinot e Chardonnay per le cuvèe da metodo classico e raramente vinificato da solo. Fatto questo che conferma la particolarità del prodotto e l'attenta selezione delle uve per un impiego privo di alcun tipo di "coperture". 





Luminoso nel bicchiere si presenta subito con qualità; anche la nota di freschezza non può sfuggire ad un "occhio attento" che analizza il suo colore giallo con note dorate. Naso composito con un complesso fruttato che spazia dalla mela sino ad un preciso agrumato. Sul finire delle varie olfazioni esce una caratteristica sensazione di mineralità, ulteriore segno di "lungimiranza" gustativa. In bocca appunto fresco ed intenso, raffinato su note di pesca e susina e, come detto, finale minerale.




Noi l'abbiamo abbinato ad un "composito" antipasto di pesce dal menu di Franchin in Rovigo, dove la complessità del vino si è magicamente integrata con gamberetti e polipo elaborati in modo non usuale. Ma anche una degustazione "mirata" al solo vino è caldamente raccomandata !!! 




20 Giugno 2024, Antico Caffè Franchin in Rovigo, con Emanuele Q. ed il mitico Joe.

venerdì 7 giugno 2024

Vino (428) : CAELES VIOGNIER 2022 FIRRIATO

Cantina : Firriato s.r.l. - Paceco TP
Denominazione : IGT Terre Siciliane
Vitigno : Viognier 100% 
Alcol: 13,0 % Vol.
Note: Vino Biologico


Nella mia lezione sulla Francia in ambito AIS, parlando dei vini del Rodano, proiettavo questa diapositiva:



Viognier, vini da bere giovani, già di buona morbidezza, con giusto tasso alcolico e, fondamentale, di buona freschezza. 
Il nostro di oggi è prodotto in Sicilia, non proprio vicino alla Valle del Rodano, ma come tutti i grandi vitigni non si snatura con il "terroir", rimanendo "se stesso" anche con climi completamente diversi. 





Vinificato in vasche di acciaio, matura sulle fecce per almeno tre mesi subendo anche opportune "agitazioni". Prima della messa in commercio "riposa" almeno altri tre mesi in bottiglia, ne esce un vino di un bel giallo paglierino carico, al naso la frutta gialla la fa da padrona, come il cugino francese, perdendo però di fatto il sottile floreale tipico del Rodano: ovviamente le temperature della Sicilia giocano in questo un ruolo fondamentale. In bocca come detto, fresco, fruttato, di buona struttura, diciamo un "Gewurztraminer leggero" se il termine è permesso; diversamente mi scuso !! Chiude con buona e persistente sapidità.






Per me grande con i crudi di mare oramai "à la page" in ogni occasione. Per Noi "meschini" solo APE ma l'occasione per un vino importante non è stata persa: ci rifaremo !!






28 Maggio 2024, Osteria "Ai Trani" in Rovigo, con Fabrizio C e Luca DB.

giovedì 23 maggio 2024

Vino (427) : 'KRASNO' ORANGE KLET BRDA 2020

Cantina : Klet Brda - Dobrovo v Brdih, Slovenia 
Denominazione : Brda (Slovenia)
Vitigni : Ribolla, Malvasia, Sauvignonasse
Alcol: 13,0% Vol.
Note: Sauvignonasse anche (Tocai) Friulano o Sauvignon Vert.






E' chiaro che un vino ottenuto con un blend di uve bianche sia rappresentativo di un territorio, particolarmente quando si tratti di vitigni che sono l'anima delle stesso; il Collio Sloveno, Brda dunque, è da sempre noto per i vitigni bianchi tra cui appunto spiccano la Ribolla, la Malvasia ed il meglio identificato Friulano !! Per renderlo particolare inoltre, in lavorazione, il nostro subisce una macerazione sulle bucce che lo rende di un bel colore ramato. Si diceva del territorio vocato per le uve bianche da vigne tutte dai 20 ai 30 anni con esposizione a sud, situate in terrazzamenti a circa 200 m dal livello del mare. La Ribolla fermenta appunto sulle bucce per 12 mesi in legno, mentre il Sauvignonasse e la Malvasia per un mese in vasche d’acciaio inox. Ne esce un vino, affinato ulteriormente in bottiglia, con ricchezza aromatica non indifferente su sensazioni di frutta matura pera e mela in primis. 





In bocca la macerazione è portatrice di una chiara e percettibile "personalità" non usuale; una certa pienezza dunque è data da sensazioni intense e mature dove il fruttato assume la particolarità della scorza di agrumi, che si fonde con tannini morbidi ed una sapida mineralità finale, lunga e persistente. 



Abbinamento: e qui Ti voglio!! Ho rotto tutti gli schemi, sono andato nel locale di mia primaria preferenza, da Pinos' a Vangadizza, alle porte di Legango, ed ho proposto 'Krasno Orange' con un antipasto atipico, fuori dagli schemi. Un cucchiaio di Trippe, uno di Baccalà ed uno di Lumache con una mezza fetta di polenta. Io, e chi c'era, non lo scorderemo sicuramente!! 




16 Settembre 2023, da Pinos' a Vangadizza VR, con Moreno B. Paolo C. Guido C. e Michele S.

sabato 11 maggio 2024

Vino (426) : ROSATO GARRULO SUI LIEVITI 2021

Cantina : Az. Agr. Cardin Elena - Arquà Petrarca PD
Denominazione : IGT Veneto Rosato Frizzante
Vitigno : Pinot Nero 100% 
Alcol: 13,0 % Vol.
Note: Cantina "Terra Felice".





Da una macerazione breve sulle bucce (Una Notte !!) e da successiva sgrondatura, nasce questo Rosato, da Pinot Neri della zona di Arquà Petrarca, classssico color Buccia di Cipolla e bollicina leggera, cremosa, su toni "morbidi". Presenza di lieviti in bottiglia tanto che è buona norma rovesciare e scuotere leggermente la bottiglia prima del servizio, si ottiene, dopo questa operazione, un calice di giusta torbidità, piacevole, accattivante. Al naso si trovano delicati frutti rossi, mi sembra che cassis e mirtillo la facciano da padroni, sorretti da una certa "freschezza" percettibile anche al naso. Ovviamente fresco in bocca, sensazione che si sposa a meraviglia con le sottili bollicine che lo portano "a molteplici abbinamenti", un vero Jolly. Delicato finale su toni fresco-fruttati e percettibile mineralità.







Noi nell'occasione abbiamo fatto "l'aperitivo" con i soliti snack; vi garantisco io l'ho provato sulla pizza ed il risultato è stato decisamente interessante anche con diverse tipologie di quest'ultima. Ricordo inoltre un bellissimo abbinamento con "baccalà fritto del venerdì" a Rovigo, in Piazza Roma: una goduria !! 






05 Aprile 2024, Enoteca Sur Lie a Rovigo, con Angelo B. e Pietro C.





venerdì 12 aprile 2024

Vino (425) : CHAMPAGNE BRUT RÉSERVE "LES FACETTES" PREMIER CRU

Domaine : Champagne Herbert Beaufort - Bouzy
Appellation : AOC Champagne Brut Réserve 
Cépages : 70% Pinot Noir – 30% Chardonnay 
Alcol: 12,0 % Vol
Note: NM – Négociant Manipulant






Champagne "base" proveniente dlla zona denominata Montagne de Reims, zona normalmente nota per Champagne da Pinot Noir. La maison Beaufort è proprietaria di vigneti Premier Cru in diversi paesi della zona, nello specifico il nostro contiene un 70% di Pinot Noir proveniente da Bouzy ed un 30% di Chardonnay dalla zona di Tour Sur Marne. Suoli vocati per lo Champagne con Gesso nel sottosuolo ed Argilla e Torbe più in superficie, 36 mesi sui lieviti, ne esce un prodotto interessante e dal giusto prezzo. 






Uno Champagne "da aperitivo", buon perlage, al naso frutta gialla, sfumata frutta secca, con un finale che richiama la fermentazione e la crosta di pane. In bocca il Pinot Noir si sente tutto con gusto intenso, caratteristico. Fresco, cremoso e minerale porta ad un discreto finale su note fruttate. Noi lo abbiamo degustato come "aperitivo" con crostini ed altre piccole "sciocchezze"; lo aspetto ad una prova più impegnativa con i classici "crostacei alla griglia" dove, forse non per tutto merito proprio, potrà dare il massimo !!! 







18 Luglio 2023, Enoteca Sur Lie in Rovigo,con Angelo B. e Pietro C.