venerdì 26 agosto 2022

Vino (376) : NIERSTEIN RIESLING VOM ROTLIEGENDEN TROCKEN 2021

Cantina : Weingut Lisa Bunn - Nierstein, Germania
Denominazione : Deutscher Qualitätswein, QbA
Vitigno : Riesling 100% 
Alcol: 12,0% Vol.
Zona Vinicola: Assia Renana (Rheinhessen)






L'Assia Renana (Rheinhessen) è una zona collinosa in gran parte dedicata alle viticoltura, si trova a sud del Rheingau e si estende lungo il corso del fiume Reno nel Sud-Ovest della Germania. La diversità del clima e dei terreni fanno crescere innumerevoli viti. La più grande parte, circa il 78%, è coltivata con uve a bacca bianca, principalmente Müller-Thurgau e Riesling, mentre il rimanente 22% riguarda viti a bacca rossa quali Dornfelder e Portugieser. Parliamo oggi di un eccellente Riesling QbA, la seconda fascia di qualità secondo la classificazione tedesca, che trova il massimo nei vini QmP, i famosi vini con "Prädikat", il Predicato. Un vino di norma con raccolta manuale nel mese di ottobre, pigiato subito e lasciato macerare per 24 ore, fermentazione spontanea in barriques e piena conservazione sui lieviti fino all'inizio di maggio. 





Di un luminoso giallo paglierino, ruota nel bicchiere con buona consistenza; esprime al naso importanti note fruttate e floreali con fresca frutta gialla e fiori bianchi, riconoscibili tiglio ed acacia. In bocca morbido e fresco allo stesso tempo, porta a sensazioni di basilico e menta con note citrine finali non disgiunte da una buona sapidità.





Grande abbinamento con la polpetta di baccalà mantecato, salsa al pomodoro ed olio al basilico, un piatto complesso che non ha spaventato il nostro Riesling. Giusta la fresca contrapposizione al morbido "mantecato" e perfetta assonanza aromatica con i simili complementi del piatto. Un abbinamento di ottimo livello che ha trasformato il solito "ape" i una "piccola" esperienza gastronomica. 



24 Giugno 2022, Osteria Ai Trani a Rovigo, con Fabrizio C.

giovedì 11 agosto 2022

Vino (375) : PROSECCO ROSÉ BRUT SAN MARTINO 

Cantina: San Martino Vini srl - Vazzola TV 
Denominazione : Prosecco Treviso DOC 
Uvaggio: Glera, Pinot Nero
Gradazione alcolica: 11,0 % Vol.




La tipologia Prosecco Spumante Rosé prevede impiego di uve Glera con un minimo di 85 %, ed un massimo 90 %, e di uva Pinot Nero vinificata in rosso con un minimo del 10 %, ed un massimo del 15 %. Detta composizione permette di ottenere la colorazione «rosé». Si ottiene un vino, a mio avviso "ruffiano", nel senso che mentalmente ci si stacca "dall'idea Prosecco" e si percorre un nuovo sentiero verso una sperimentazione gustativa non più applicabile al Prosecco Classico; comunque qualcosa del genere è  capitato a me, in un ristorante "Giapponese", dove tentavo di districarmi fra le infinite portate proposte seguendo di fatto una "linea pesce". 




Un bel rosa tenue dove la spumantizzazione "Charmat" rendeva interessante le bolllicine "in rosa" non usuali. Naso classico per un rosé con note precise di frutta rossa, fragola e lampone subito e poi sentori di spumantizzazione con lieviti "lunghi" in evidenza. In bocca una discreta freschezza non disgiunta da una buona mineralità; ed ancora, piacevolezza data da un finale asciutto e pulito.

Il menu: in pratica un gran bel percorso tra cruditè di pesce scelte con salse assolutamente rispettose della tendenza dolce e della aromaticita dei piatti. Tendenza dolce ed aromaticità che sono state ben supportate della giusta freschezza e della mineralità del vino. Vi grantisco una serata "Giapponese" sicuramente meglio del "solito"!! 





08 Luglio 2022, Ristorante Giapponese Bimisushi, Centro Commerciale La Fattoria a Rovigo, con la Famiglia.

martedì 2 agosto 2022

Vino (374) : DEGUSTAZIONE BUVOLI METODO CLASSICO SOLO DA PINOT NOIR

Con i Senzagiacca GV - "Al Lago" - Solesino PD - 27 Luglio 2022 - 
Presenti con me: Giorgio B. Matteo B. Pietro C. Guido C. Marco T. Manuel Z. 



Le bottiglie in degustazione


Parlare di Buvoli e del Suo "Opificio del Pinot Nero" è superfluo data la grande forza mediatica del PROGETTO appunto pensato e realizzato da Marco Buvoli in quel di Gambugliano (VI). I vini sono indicati con il tempo di permanenza sui lieviti, in pratica senza riferimenti precisi ai vini che ne costituiscono la cuvée di partenza, che in generale sono di diverse annate ed anche, in certe tipologie, derivano da riserve ottenute con il metodo della Cuvée Perpetua, in pratica vini di "Solera". Le tipologie sono complessivamente otto, la nostra degustazione ne ha previsto ben sei che saranno di seguito sommariamente presentati. Durante la degustazione, in quattro stepp, sono stati abbinati piatti di pesce cercando il giusto equilibrio cibo-vino; ottimo il risultato finale!! 





(1) - Buvoli Metodo Classico Tre Classico
E’ lo spumante più giovane molto fresco e secco, ci si aspetta una futura evoluzione in bottiglia - alcol 13,00% 

(2) - Buvoli Metodo Classico Rosé Tre
Grande equilibrio freschezza/sapidita’, sensazioni lievemente astringenti (tannini morbidi) - alcol 12,50%


(Tre Classico) - (Rosè Tre): Crudo/Cotto di Pesce



(3) - Buvoli Metodo Classico Quattro Solera
Vini di diverse annate con riserve “solera”, non filtrato non chiarificato, deposito “vivo” sul fondo - alcol 12,50%

(4) - Buvoli Metodo Classico Pas Dosé - Cinque
Cuvée di diverse annate, note terziarie percettibili, morbido fresco sapido, "di corpo", note di macchia mediterranea - alcol 13,00%


(Quattro Solera) - (Pas Dosé Cinque): Frutti da Mare Gratinati


(5) - Buvoli Metodo Classico Rosé Sette
Cuvée di vini affinati in legno, assemblati per la presa di spuma in inizio estate finale complesso su note fume’ - alcol 12,50%


(Classico Rosé Sette): Pasticcio di Pesce


(6) - Buvoli Metodo Classico Dieci
Cuvée di vini di annate diverse parte affinata in legno, colore carico profumi terziari, grande persistenza aromatica - alcol 12,50% 



(Classico Dieci): Gran Fritto "Misto"


Note Generali: i nostri Metodi Classici avevano mediamente stazionato in cantina, dopo l'uscita in commercio, da due/tre anni, fatto che ha portato a vini con un importante grado di complessità. 


I Vini Degustati


Devo dire che in queste condizioni la degustazione è stata impostata sulla ricerca delle "risultanti" condizioni gusto-olfattive date appunto da questo fattore temporale. Sorprendente è stata la "matura piacevolezza" riscontrata in tutti gli spumanti con punte di vera eccellenza sul "Quattro Solera" e sul "Rosé Sette".

I Senzagiacca GV