sabato 23 maggio 2015

Altro (09) : CRYSTAL HEAD VODKA

Luogo di produzione: Canada
Tipologia: VODKA 
Materia prima: Grano (tipo: peaches and cream) 
Gradazione alcolica: 40,0 % Vol.


Il grano “peaches and cream” è la base di questa Vodka, si legge, distillata quattro volte dando quindi origine ad un distillato di grano naturale senza glutine che viene diluito con l’acqua purissima di Newfoundland , in Canada.
Il liquido viene quindi filtrato sette volte, di cui tre attraverso strati di cristalli conosciuti come i diamanti di Herkimer (cristalli di quarzo grezzi).


Il produttore è l’attore canadese Dan Aykroyd, uno dei famosi “Blues Brothers” che ha creato un prodotto veramente unico!
Il distillato non contiene glicerina, olio di agrumi o zuccheri; nulla viene aggiunto per mascherare od esaltarne il gusto.
Ma veniamo a noi.
Nel bicchiere si presenta assolutamente trasparente, un fantasma appunto, consistente, anche se i calicetti di degustazione a forma di teschio non consentono di andare oltre con la descrizione.
Un naso appena appena espresso (è una Vodka) permette comunque di carpire note burrose ed alcoliche allo stesso tempo, sentori salmastri che immediatamente portano all’abbinamento principe: il caviale.


In bocca è morbida e suadente, nulla di simile negli ultimi tempi, non brucia e ricorda lievemente il gin, la liquirizia “da fiera” quella gommosa, il burro.
Assaggiatela non ghiacciata, ne vale la pena!! 



21 maggio 2015, Antico Canevone di Rovigo con Pietro C., Guido C., Paolo C. ed il mitico Joe. 

sabato 16 maggio 2015

49 - Cucina : CIPOLLE RIPIENE AL FORNO CON RAGU’ DI ZUCCA

RAGU’ DI ZUCCA (dosi per 6 persone)

- 500 gr zucca tagliata a cubetti (Mirepoix circa 1 cm di lato)
- 5 cucchiaio di scalogno tritato (Brunoise circa 1 mm di lato)
- 5 cucchiaio olio evo
- 2 bicchieri fondo chiaro di verdura
- 5 tuorli + 100 gr di panna
- sale/pepe

La Mirepoix di zucca

Semplicissimo, attenzione di non cucinarlo troppo.
Fare andare lo scalogno con l’olio, fare saltare un attimo la zucca ed aggiungere il fondo di verdura e sobbollire sino a quando la zucca mantenga comunque una certa croccantezza.
Togliere dal fuoco ed incorporare la panna, il tuorlo d’uovo e regolare di sale e pepe, servire subito.
Si può ovviamente preparare la base di zucca prima, riscaldarla  e completare la preparazione come descritto.


CIPOLLA RIPIENA (dosi per 6 persone)

- 100 gr salsiccia spellata e rimacinata
- 100 gr lonza di maiale macinata
- poco pangrattato
- 50÷60 gr di burro 
- vino rosso leggero q.b.

Sbollentare le cipolle tagliate a metà in H2O salata per 3÷4 minuti.
Raffreddare e svuotarle parzialmente.
Tritare finemente la cipolla estratta e rosolarla nel burro, aggiungere la salsiccia prima e la lonza dopo, rosolare bene.
Aggiungere il vino rosso e fare evaporare, aggiungere per ultimo il pangrattato e finire la preparazione; regolare eventualmente di sale (credo non serva!).
Riempire le cipolle con la farcia ed imburrare una teglia, o impiegare la carta da forno; cuocere con forno a 170° x circa 45 minuti bagnando eventualmente con un po’ di vino.
Gratinare, se preferite, per 1 minuto.

Le cipolle ripiene prima di essere infornate

IL PIATTO

Servire la cipolla ripiena contornado e sovrapponendo 2÷3 cucchiai di ragu di zucca.

La preparazione servita

Questa mia preparazione è stata presentata in occasione di ENRICO & L'INGEGNERE 5, il 27.03.2015 alla trattoria "al Ponte" di Lusia (RO) ed è stata appunto preparata da Enrico Rizzato chef del ristorante.

Nell’occasione è stata servita con il Sasso Nero - DOC GUTTURNIO FRIZZANTE delle CANTINE ROMAGNOLI di VIGOLZONE (PC). 

Il vino della serata

domenica 10 maggio 2015

Vino (118) - Bàsura Riunda Brut Pas Dosè 2007

Cantina: Durin - Ortovero (SV)
Denominazione: V.S.Q. Brut 
Vitigni : Pigato 100%  
Gradazione : 12,0 %Vol

Ero curioso di assaggiare questo metodo classico noto per aver vinto nel 2013 lo Challenge internazionale Euposia, dedicato ai soli vini spumante realizzati col metodo classico.
Per carità nulla di eccezionale, comunque un concorso “avanti” nel senso, ad esempio, che nel 2012 il premio era andato ad un astro nascente della spumantistica inglese (gallese), quella Ancre Hill di Monmouth con chiari orientamenti biologici di cui sentiremo presto parlare. 



Da uve Pigato, con 60 mesi di permanenza sui lieviti, bisogna anche dire che viene maturato nelle grotte di Toirano nel savonese e questo con un permesso ottenuto dalla Soprintendenza ai beni archeologici della Liguria; Bàsura (in dialetto, strega) è il nome di una di queste grotte.
Ma passiamo al bicchiere che ci mostra uno spumante di color giallo dorato, brillante, di spuma decisamente fine e bollicine persistenti.


Il naso è secco con nette sensazioni di yogurt presto sopraffatte da frutta gialla matura, fiori gialli (ginestra) con un finale da “panificio” sommato ad eleganti note minerali.
In bocca subito potente, ma nervoso con mineralità quasi salata, che non copre un gradevole frutto, definito, ma non propriamente fresco.
Appunto un finale di frutta esotica (papaya?) si accompagna ad una buona persistenza che ritorna, ancora, verso una sapida nota salmastra.


Un gran bel prodotto che presenta un favorevole rapporto fra qualità e prezzo e che penso potrà essere ulteriormente migliorato lavorando in vigna sulla qualità e sulla freschezza delle uve.
Un grande abbinamento sarebbe con questo impeccabile "branzino da amo" grigliato ed accompagnato dalle sue uova fritte .... una prelibatezza!



10 maggio 2015, Bar “Garibaldi” a Rovigo, con Lele B.