giovedì 27 giugno 2019

Vino (273) : MOCHEL GEWÜRZTRAMINER 2016

Domaine : Frédéric Mochel - Traenheim Alsace
Appellation : AOC Alsace 
Cépages : Gewürztraminer 100%
Alcol: 13,5 % Vol.



Il Gewürztraminer dimostra di essere un compagno ideale con piatti esotici, non solo di quelli, ovvio, ma in queste note ne parleremo in questa ottica, per "cercare" una grande piacevolezza.
Un Gewürztraminer base (di questo abbiamo bisogno!!) che si mostra con un bel colore giallo oro, profondo che da subito idea di grande morbidezza.
Al naso massimi livelli floreali, la rosa prima di tutto, poi la ginestra, di seguito la frutta con la buccia di mandarino, l'ananas dolce anche salvia, il litchi!
In bocca decisamente ampio, con buona freschezza ed un "dolce morbido" in un equilibrio splendido; il finale prima di frutta matura, poi spezie dolci per finire con una  mineralità al massimo stadio.



La cucina indiana è nota soprattutto per il grande uso che fa di spezie, anche se quella del nord è meno speziata rispetto a quella del sud, di impronta vegetariana.
Con quest'ultima o pensato di abbinare questo Gewürztraminer alsaziano sfruttandone le grandi morbidezze in contrapposizione con le tendenze amarognole delle spezie ed ponendo in concordanza le intensità gusto-olfattive del vino con le grandi persistenze di questa importante cucina orientale.  



30.05.2019, via X Luglio a Rovigo, con la famiglia.

giovedì 20 giugno 2019

ALTRO (29): SOLO CHAMPAGNE da Ampelos a Ferrara

Mercoledì 19-06-2019
Senza Giacca G.V. - Atto 4



Serata dedicata allo Champagne in un percorso inusuale partendo da piccole maison e toccando anche mostri sacri come Philipponnat. Degustazioni e cultura si sono mescolate rendendo i sette Senza Giacca G.V., che hanno partecipato, una unica "entità" emozionata ed emozionante in un'insieme di amicizia difficile da dimenticare. Grazie a Tutti!! 

Champagne in ordine di degustazione:

1 - Les Terres Fines 1er cru 
Dhondt Grellet - Oger (France)
Blanc de Blanc - 100% Chardonnay 
Alcol: 12,00% IN VOLUME
Côte des Blancs
Lo Champagne Les Terres Fines di Dhondt-Grellet è un Blanc de Blanc realizzato da l'omonima particella (Lieu-Dit) di vecchie vigne a Cuis, villaggio classificato Premier Cru nella rinomata Cote des Blancs. Frutto dell'assemblaggio del 70% dell'ultima vendemmia con un 30% di vino di riserva perpetua iniziata nel 1986. Nessun dosaggio finale per questo Champagne extra brut.

- Giallo dorato chiaro brillante
- Fragranza frutta esotica, banana, agrumi maturi, pera
- Cremosità avvolgente e vellutata - mineralità



2 - Champagne Moussé Fils Les Vignes de Mon Village
Champagne Mousse Fils - Cuisles, Francia
100% Pinot Meunier
Alcol: 12,00% IN VOLUME
Vallée de la Marne
Un Blanc da Meuniers dal manuale. Corpo grazioso, colore quasi dorato e molta mela in bocca (ricorda il sidro bretone). Impatto particolare su un Meunier in solitaria, perlage importante, non particolarmente fine ma caratterizzante. Da bere almeno 6 mesi dalla data di sboccatura per apprezzarne in pieno la importante struttura. Degustazione didattica da non dimenticare!



3 - Philipponnat Royale Réserve Non Dosé 
Philipponnat - Mareuil-sur-Ay (France)
65% Pinot Nero, 30% Chardonnay, 5% Pinot Meunier 
Alcol: 12,00% IN VOLUME
Vallée de la Marne
Note: Grands e Premiers Crus + 20 al 30% Solera (Vecchi Vini)
Invecchiamento sui lieviti nelle cantine della Maison, a una temperatura costante di 12°C per tre anni, ossia molto di più del minimo legale di quindici mesi.

- Veste color oro pallido. Spuma fine e persistente.
- Naso di fiore di tiglio, fior di vigna e biancospino.
- Attacco dritto e puro, con note di agrumi e bella vivacità senza aggressività. Finale lungo e limpido su note di pane caldo e mela fresca.



4 - 199 Millesime 2007 
Champagne Perseval Farge - Chamery, Francia
43% Chardonnay, 57% Pinot Meunier 
Alcol: 12,00% IN VOLUME
Montagne de Reims - Sboccatura 07/2017
Grande eleganza e longevità. Naso da sentori freschi e fruttati di agrume verso più dolci e speziati di miele, nocciola e lievito. In bocca fresco nonostante il lungo affinamento sui lieviti, persistente mineralità.



5 - Champagne Solera R. Pouillon  
Vigneron R. Pouillon - Mareuil-sur-Ay (France)
50% Chardonnay, 50% Pinot Noir 
Alcol: 12,00% IN VOLUME
Vallée de la Marne
Di color giallo dorato chiaro, con bolle fini e persistenti. Al naso presenta un bouquet profondo e complesso di fiori bianchi, pera, mandarino, spezie dolci e note evolutive di brioche alla crema e arancia candita. Il sorso è secco, con un corpo robusto e un finale lungo, fresco e minerale.



6 - SUBLIME RÉSERVE SEC MILLÉSIMÉ 2008  
Philipponnat - Mareuil-sur-Ay (France)
100% Chardonnay - 30 gr/l 
Alcol: 12,00% IN VOLUME
Vallée de la Marne

- Veste color oro pallido. Perlage abbondante, generoso e fluido.
- Naso espressivo di frutti gialli: albicocca, mango, pera e mela renetta. In un secondo tempo si sviluppano note di pane abbrustolito e miele.
- Attacco aereo ed equilibrato in cui si ritrovano le note di miele di fiori miste ad altre, di frutti bianchi canditi magnificati da un carattere minerale. La bocca è complessa, lunga e con un finale vanigliato.



I Senza Giacca G. V. a Ferrara da Ampelos, via Contrada della Rosa 8, Vineria & Champagneria .





mercoledì 19 giugno 2019

Vino (272) : MONFERRATO CHIARETTO LEO 2018

Domaine : Az. Agr. Oliviero Daniele - Cassine AL
Appellation : Monferrato Chiaretto DOC 
Cépages : 85% Bonarda 25% Freisa
Alcol: 13,5 % Vol.



Vino dal bel colore rosa cerasuolo è ottenuto dalla vinificazione in rosato di vitigni tipici piemontesi, la Bonarda ed il Freisa. Ottenuta una soffice pressatura delle uve, le bucce vengono separate dal mosto dopo 16÷20 ore, operazione questa che conferisce al vino il bel colore rosato caratteristico. Piemonte, zona nota per i grandi rossi, si presenta qui con una variante locale di tutto riguardo.
"Incontrato" a Formaggi in Villa 2019, ne sono rimasto subito affascinato sia per un grande rapporto Qualità/Prezzo, ma anche in assoluto per una chiara sensazione gusto-olfattiva non usuale mediamente nei rosati.
Si presenta con un colore rosa buccia di cipolla intenso e sfumature grigio-rosa caratterizzanti, ottima consistenza.
Aromi importanti, netti di ciliegia, lampone e ciclamino seguiti, per diluizione, da aromi di mirtillo e mora, decisi, importanti preludio di un sorso personale.


Al palato un attacco fresco e comunque equilibrato da un alcol non banale, ciliegia, fragola e lampone subito per un finale persistente ancora di frutta, lievemente gessosa. Molto bello!!   
Costine estive di "Pata Negra" originali, delicata grassezza che andava rispettata e non coperta da un pur gradevole "rosso". Questo grande rosato ha permesso un abbinamento "meraviglia" convincendomi di avere pensato giusto (tanto quando sbaglio non ne scrivo certo!!). Armonia gustativa delle importanti note fruttate con le morbidezze della carne che è stata in grado di esprimersi al meglio. "Pata Negra", Chiaretto Leo e caldo: un abbinamento ben riuscito!! 



08 Giugno 2019, Rovigo, via X Luglio, con la famiglia.

martedì 18 giugno 2019

Vino (271) : VESPA BIANCO 2007 BASTIANICH

Cantina :  Bastianich Winery - Cividale del Friuli UD 
Denominazione :  Venezia Giulia IGT
Vitigno :  Chardonnay 45%, Sauvignon 45%, Picolit 10% 
Alcol: 14,0% Vol.



Uno dei vini di punta dell'Azienda, il Vespa Bianco è un mirabile esempio di assemblaggio di singole vinificazioni diversificate e rese compatibili per un grande risultato finale. Le uve di Chardonnay e di Sauvignon sono vini­ficate separatamente parte in legno grande e parte in inox, mentre il Picolit fermenta in tonneaux da 500 litri, tutti riposano sulle fecce per circa un anno e sono poi assemblati ed affinati ulteriormente in bottiglia per un'altro anno.
Ne risulta un vino di colore giallo carico con nuances dorate, di estrema consistenza. Al naso un equilibrio iniziale fra le note minerali e gli agrumi, viene vinto dai primi dopo un'invecchiamento di almeno 4-5 anni come nel nostro caso. Grande mineralità dunque, non coprente però una meravigliosa scorza d’arancia che mi ha impressionato per pulizia e personalità; è chiaro che per diluizione sia uscito il mandarino, la pesca e un lieve legno dolce ed anche floreale di rosa.


In bocca morbido, sorpresa: lievemente tannico, meraviglia!! Comunque un ingresso ancora sufficientemente fresco, un finale morbido ma minerale anche con note vegetali, insomma un vino decisamente ampio e complesso.
Cucina asiatica a base di salmone, Sushi, Maki e Crunch Spicy, complessità, affumicatura e spezie "dolci" abbinate meravigliosamente con il nostro vino. Le sue note fruttate, la scorza di arancia in primis, armonizza con le caratteristiche speziature del piatto, la grande morbidezza del vino in perfetta simbiosi con spezie, ed il riso esaltato, nella sua neutralità gustativa, dalla grande mineralità. Tutto veramente buono buono!!  

        

24 Marzo 2019, via X luglio a Rovigo, in famiglia. 

giovedì 13 giugno 2019

Vino (270) : ANTEPRIMA TONDA 2016

Cantina :  Antonelli San Marco S.S. - Montefalco  PG
Denominazione :  DOC Trebbiano Spoletino
Vitigno : Trebbiano Spoletino 100%  
Alcol: 12,5% Vol.
Note: Vino Biologico



La riscoperta di un vitigno a bacca bianca che rischiava di scomparire, il Trebbiano Spoletino, dalla grande personalità e struttura, trova qui una sua massima espressione da fermentazione e maturazione in terracotta e ceramica.
La grande struttura acida, tipica del Trebbiano Spoletino, si fonde in un perfetto e sorprendente equilibrio con gli altri elementi, merito dei ricordati 9 mesi di affinamento prima di essere imbottigliato.
Di colore giallo paglierino intenso tendente all’oro, mostra subito grande struttura con lacrimazione lenta dopo le rotazioni di rito.


Impatto olfattivo di grande intensità e di gradevole profondità su note "selvatiche", nettamente fruttato con sentite note di agrumi e frutta tropicale non disdegna comunque di dare segni floreali con fiori bianchi evoluti con ricordi finali di mandorle e spezie dolci.  
Sorso estremamente sapido, non coperto dalla notevole acidità del Trebbiano esaltata dalle maturazioni in terracotta. Un insieme di notevole struttura gusto-olfattiva su note dure, ma non sgradevoli, anzi in "quasi equilibrio" con le morbidezze intuite in analisi visiva.


Un gran bel vino da abbinare ai salumi nobili e formaggi a crosta fiorita ed altro: noi abbiamo "esagerato" nel degustarlo come aperitivo ma un tagliere con un dolce San Daniele 20 mesi a messo le cose in in fila verso una grande piacevolezza.


01 Giugno 2019, Bar Venezze Rovigo, con Marco C. e Pietro C.