mercoledì 28 aprile 2021

Vino (341) : CABERNET SAUVIGNON 'SELECTI' 2005

Cantina : Az. Agr. Moletto - Motta di Livenza TV
Denominazione : IGT Veneto Orientale
Vitigno : Cabernet Sauvignon 100% 
Alcol: 14,5% Vol.




Parlare di un grande vino è facile, vitigno internazionale, zona Belfiore di Pramaggiore ai confini fra Veneto e Friuli, terreno argilloso tenace, ideale per il Cabernet Sauvignon, dopo la fermentazione, malolattica, riposo tre mesi in acciaio e poi "sei anni sei" in tonneau da 400 litri, alcune delle quali, in passsato, sono servite per l'invecchiamento del famoso "Stock di Trieste" icona dei brandy italiani. E' chiaro che questo CABERNET SAUVIGNON 'SELECTI' 2005 di Moletto è, nella relativa ottica, una meraviglia.
Rubino impenetrabile, si apre subito, dopo decantazione, con un inebriante bouquet dato, si, anche dal rovere, ma che di fatto ne mette in risalto una straordinaria personalità. Vaniglia e Tabacco infatti non coprono le personalissime note di prugna e marasca mature, e poi ancora mandorla tostata, chiodo di garofano, liquirizia ....





Sorso morbido ed accattivante, tannini vellutati, buona anche la sapidità in un lungo finale pieno ed avvolgente.
Ho scelto questa, ripeto "meraviglia", da abbinare ad una novità il "Cinghiale dei Colli Euganei", la novità ovvio non è il Cinghiale ma i Colli Euganei. Preparato in umido con una ricetta classica che potete trovare sul mio blog (RICETTA) ho "giocato" sulle "morbide strutture" di entrambi! Persistenza, speziatura e aromaticità del Cinghiale magnificamente sposate con le intensità olfattive, la persistenza e la morbidezza del vino .... scusate, volevo dire che il tutto era molto buono, di più!! 





18 Aprile 2021, #IoSonoInCasa, in Via X Luglio a Rovigo, in famiglia.




giovedì 22 aprile 2021

(91) - CUCINA : CINGIALE "EUGANEO" IN UMIDO

Stimati in 10-mila esemplari i Cinghiali che proliferano sui Colli Euganei stanno scendendo in pianura provocando non pochi problemi agli agricoltori locali. Per altro è in atto una caccia selettiva autorizzata dalla Provincia per il loro controllo numerico: di fatto nelle macellerie locali sono quindi disponibili tagli del pregiato (gastronomicamente) "suino". Di seguito la ricetta con cui preparo l'umido, nulla di particolare ma attenti a "torghe al salvadego" per evitare sgradite sorprese!




1 - "TORGHE AL SALVADEGO" (Eliminare il gusto di selvatico)

Ingredienti (5÷6 persone)

- Polpa di Cinghiale Euganeo 1500 gr

- Carota 1

- Sedano 1 costola

- Cipolla 1

- 5÷6 Bacche di Ginepro

- Pepe Nero e Rosa alcune bacche

- Rosmarino 1 rametto

- Alloro 2÷3 foglie

- Salvia 5÷6 foglie

- Vino Rosso giovane 750 cc

Pulisco la polpa di Cinghiale dal connettivo e dall'eventuale grasso, faccio tocchetti di 3÷4 cm. La metto in una terrina con le verdure e le spezie, mescolo bene a secco il tutto. Aggiungo a filo circa una bottiglia di vino rosso giovane e faccio marinare coperto con la pellicola, per una notte, in frigo. Passato il tempo verso tutto in uno scolapasta e separo la carne, che metto in una pentola fredda, dalle verdure ed dagli aromi che getto via. Accendo il fuoco sotto la pentola con la carne e faccio spurgare l'acqua di risulta che, quando comincia ad accumularsi, elimino sempre con il colapasta; ripeto l'operazione sino a quando tutto lo spurgo è in pratica eliminato. La carne è pronta per la cottura!     



2 - "COTTURA" 

Ingredienti (5÷6 persone)

- Polpa di Cinghiale Euganeo spurgata

- Carota 1

- Sedano costola

- Cipolla 1

- Aglio 2÷3 spicchi pelati 

- Rosmarino 1 rametto

- Alloro 2÷3 foglie

- Salvia 5÷6 foglie

- Vino Rosso 1 bicchiere

- Polpa di Pomodoro 600÷700 gr

- Ariosto carni in umido 2÷3 cucchiaini 

- Olio evo, Sale, Pepe, Brodo di dadi QB

Faccio rosolare le verdure tritate e le erbe aromatiche intere in 5÷6 cucchiai di olio evo per circa una decina di minuti, tolgo (se riesco) le erbe aromatiche ed aggiungo la carne che faccio rosolare ben bene. Sfumo con il bicchiere di vino rosso (ora più corposo!) ed aggiungo la polpa di pomodoro. Copro e lascio cucinare 2÷3 ore (o più) sino a quando la carne risulta tenerissima. Poco prima di spegnere, io, aggiungo un pò di insaporitore per umidi, ma non è obbligatorio!




Lascio riposare un'oretta o più, servo caldissimo con polenta o purè, o tutti e due!!


18 Aprile 2021, #IoSonoACasa, in Via X Luglio a Rovigo, in famiglia.



 


giovedì 15 aprile 2021

Vino (340) : GEWÜRZTRAMINER 2015 VOM LEHM

Cantina : Castelfeder - Cortina s.s.d.Vino BZ
Denominazione : Alto Adige Doc
Vitigno : Gewürztraminer 100% 
Alcol: 14,0% Vol.


Questo Gewürztraminer trova habitat di elezione su terreni essenzialmente argillosi, dove appunto il vitigno completa, in armonia, le proprie caratteristiche. Aromaticità accattivante, ma non solo, grandi finezza e morbidezza ne completano il bagaglio gusto-olfattivo reso importante dalla maturazione per almeno 6 mesi sulle fecce.




Giallo dorato, invadente nel bicchiere con una consistenza quasi oleosa, giusta annata per l'abbinamento.

Un naso "impegnativo" con lichi ed albicocca a farla da padroni; gli anni hanno sbiadito gli agrumi di gioventù lasciando posto alla evoluzione verso note precise speziate di pepe rosa e noce moscata ... e poi ancora, ancora, ancora!!

E' chiaro che in bocca si ritovano tutte queste complessità olfattive con un sorso potente ed ancora sufficientemente fresco. Alcol e mineralità ne completano le sensazioni tattili e gustative; chiude, senza fretta, verso note mielate e aromatiche.




E' da tempo non sospetto (almeno 10 anni fa ...) che considero queste tipologie di vino le più adatte per le cucine orientali, allora cino-cantonese ora cino-giapponese od altro più o meno definibile.

Molluschi e Crostacei in varie declinazioni "cinese da asporto", Sapida ed Intrigante Aromaticità: la grande Peristenza Gusto-Olfattiva e le Morbidezze del vino hanno creato con il cibo la difficile "Armonia", qui fuori da ogni dubbio. Sono cose che "mi sembra di sapere", ma che tutte le volte mi sorprendono!! 





22 Gennaio 2021, via X Luglio a Rovigo, in famiglia.

giovedì 8 aprile 2021

Vino (339) : CHÂTEAUNEUF DU PAPE 2012 MONT-REDON

Cantina: Château Mont-Redon - Châteauneuf-du-Pape FR 
Denominazione : AOC Châteauneuf-du-Pape Rouge
Vitigni: Grenache 60%, Syrah 30%, Mourvèdre, Cinsault, Counoise, Muscardin, Vaccarèse 
Alcol: 14,0% Vol.


Château Mont-Redon - Châteauneuf du Pape Rouge viene prodotto da un assemblaggio di 7 vitigni: Grenache, Syrah, Mourvèdre, Cinsault, Counoise, Muscardin, Vaccarèse, con netta prevalenza dei primi due. La zona presenta un terreno completamente ciottoloso difficile da immaginare; la foto seguente, scattata a mia Moglie nell'agosto 2018 durante la visita allo Château, credo esemplifichi completamente la situazione. 



Dunque terreno ed anche il clima particolare del sud del Rodano, portano a vini morbidi ed intensi che giustificano appieno la fama di cui godono.

Questo 2012 si presenta alla vista con un profondo rosso rubino e solo lievemente vira, sul bordo, verso note aranciate. Un naso molto intenso e ricco di sfumature speziate di estrema finezza. Dunque oltre alle sensazioni di frutta rossa (fragola e ciliegia) si individuano chiaramente evolute note di torta frutta a cui si sovrappone la liquirizia, la ganache di cioccolato al latte e la cannella. 



In bocca potente, sostenuto ancora da una discreta freschezza che veicola il gusto verso chiare indicazioni di lampone e prugna, in evoluzione anche in confettura. Tannini setosi, peraltro caratteristica del Grenache che ne definisce in modo principale la cuvée, giusta ed equilibrata mineralità. 



Pasqua 2021,#NoiSiamoACasa (purtroppo), preparato Menu semi-tradizionale: Torta Pasqualina, Tortellini al Paté e, immancabile, Faraona polesana ripiena. Ovvia magia con l'ultimo piatto ma anche con la "grassa" aromaticità della Pasqualina e la nobile complessità dei Tortellini, la speziata e fresca anima del vino a fatto in pieno il suo dovere. Almeno per questo una Pasqua da ricordare!! 




04 Aprile 2021, #PasquaACasa con la famiglia.




giovedì 1 aprile 2021

Vino (338) : CHÂTEAU-CHALON 2008 MACLE

Cantina : Jean Macle - Château-Chalon - Jura (France)
Denominazione: AOC Château Chalon
Uvaggio: Savagnin 100% 
Titolo Alcolometrico: 14,0 % vol.
Note: Bottiglia da 620 cc 




Vino acquistato in occasione della mia visita, nell'agosto 2016, al Domaine Macle che è considerato uno dei più grandi produttori dello Jura; possiede appunto vigneti di denominazione Château Chalon e come nessuno presenta prodotti con un simile livello di raffinatezza.




Un vino strepitoso con rese bassissime, 30 hl/ha, fermentazione malolattica in cemento ed invecchiamento di circa 6 anni in barrique sotto "voile" di lieviti indigeni. Nel corso della normale attività anaerobico-fermentativa i lieviti trasformano gli zuccheri in alcol e anidride carbonica; normalmente muoiono a causa dell’alcol che loro stessi hanno prodotto, precipitando sul fondo del contenitore. In presenza di ossigeno però inizia una attività aerobico-ossidativa con relativo shift metabolico, utilizzando ossigeno e nutrendosi di alcol ed acido acetico producono aldeide acetica, precursore degli aromi caratteristici di questi vini; originando inoltre acidi grassi provocano un loro alleggerimento e quindi la salita in superficie: la "voile", il velo che protegge il vino da eccessiva ossidazione. Il Tokaji, gli Sherry, la Vernaccia di Oristano sono alcuni di questi straordinari vini. Un vino di rara finezza con una freschezza "spiazzante" che ho abbinato, #NoiSiamoaCasa, con un composito menu di cucina indiana (rigorosamente da asporto); la complessità fatta cucina, che "Lui" ha governato con sicurezza dall'alto di un binomio di potenza gustativa e notevole persistenza.




Un naso infinito di noce e spezie amare (curry e zafferano), mandorla, salmastro, ossidato... unico! In bocca la sferzante freschezza ricordata, si è unita ad una "fine opulenza", non so definirla meglio! Finale del tutto "sui generis" con una grande mineralià sommata a precise note verdi e fumè.

Fritti pakora di verdure e gamberi, involtini samosa (verdure e frutta secca), tandori di pesce, patata allo zenzero e yogurt, riso Biryani allo zafferano, pollo al mango e agnello al curry di Madras... non voglio dilungarmi oltre ma questa straordinaria complessità gustativa si è armonizzata, per "quanto possibile", con un vino unico nel suo genere e di straordinaria specifica qualità.




29 Marzo 2021, #NoiSiamoaCasa, con asporto dal Ristorante indiano "Karma" sempre di Rovigo.