sabato 31 agosto 2019

Vino (278) : CHAMPAGNE DRAPPIER ROSE' NATURE

Domaine : Champagne DRAPPIER - Reims/Urville - (Aube)
Appellation : AOC Champagne
Cépages : 100% Pinot Noir   
Alcol: 12,0 % Vol. 
Note: Rosé de saignée (contatto del mosto con le bucce)



Uno Champagne 100% Pinot Nero, vinificato in rosé da sanguinamento (saignée), in pratica il classico metodo per la produzione dei rosati, senza alcuna filtrazione, non dosato, devo dire che si tratta di una vera delizia per freschezza e mineralità. Magnifico colore rosato intenso quasi aranciato (nel senso positivo del termine), perlage decisamente fine e di grande persistenza. Un naso ricco, con un floreale di grande profondità associato alle precise note date da petali di rose scarlate. E poi ancore frutti rossi ma essenzialmente agrumi con arance rosse in evidenza, mandarino e pompelmo; chiusura olfattiva importante dove si individuano le note speziate del pepe rosa. 



In bocca fresco, secco e speziato, chiare le note gustative dei piccoli frutti rossi di sottobosco che chiudono verso un chiaro appagamento di complessa mineralità.
Gran bella esperienza all'imbrunire estivo sotto i portici di piazza Vittorio a Rovigo. Non potevano mancare i crostini caldi di salmone, solo pane e salmone, per immergersi in una atmosfera lontana e limitata; lontana da questa povera Italia, limitata dai soli confini del piacere di degustare!  



12 Luglio 2019, Franchin Lounge Bar a Rovigo con il mitico Joe.

mercoledì 28 agosto 2019

F(24) : DEGUSTAZIONE ASIAGO CASEIFICIO PENNAR 22.07.2019

Alcuni Formaggi del classico "Caseificio Pennar" in Asiago qui in ordine di degustazione:



1 - ASIAGO DOP PRESSATO
Asiago DOP fresco con marchio a fuoco "Prodotto della Montagna". La crosta è sottile ed elastica, pasta classica per il prodotto fresco e cioè morbida di colore giallo paglierino chiaro con evidente occhiatura. Caratteristico anche il naso di latte appena munto e leggero di erba. In bocca delicato, gradevolissimo, con sensazioni lattiche evolute ed una nota più decisa verso una controllata sapidità. La tipologia ad "etichetta rossa" caratterizza il formaggio più saporito, dei pressati, prodotti da Pennar.


2 - ASIAGO DOP D'ALLEVO MEZZANO 
Stagionato per circa 6 mesi, presenta una crosta liscia e regolare, pasta semidura di color giallo paglierino compiuto, occhiatura sparsa di medie dimensioni. Naso già ben definito con importanti note di evoluzione verso sensazioni appena piccanti di erbe aromatiche. In bocca tipica sapidità equilibrata da ancora una presente burrosità che ne armonizza il palato. Leggere note piccanti sul finale. 


3 - IL GALLIO AFFUMICATO 
Fresco e gustoso, leggermente affumicato il Gallio si presenta con una pasta regolare di color giallo paglierino, con crosta di caratteristico colore bruno. Al naso il sentore di affumicato ha il pregio di non coprire le sensazioni lattiche del formaggio. Sapore sapido, leggermente dolce con sentori di affumicazione, saporito, tende leggermente al piccante.


4 - ASIAGO DOP D'ALLEVO STAGIONATO 
Stagionato per circa 1 anno, presenta una crosta liscia e regolare, pasta appena granulosa di color giallo paglierino carico, occhiatura sparsa di medio piccole dimensioni. Il profumo è personale, gradevole di buona intensità, ricorda note evolute di stalla e fieno. In bocca tipico, intenso, saporito, di media piccantezza chiude con ricordi di nocciola ed arachidi salate.




Vino in abbinamento: FERRARI BRUT (Expo Milano 2015) 
Cantina :  FERRARI F.lli Lunelli S.p.A. - Trento 
Denominazione :  Trento DOC
Vitigno : Chardonnay 100%  
Alcol: 12,5 % Vol.
Note: Sboccatura anno 2015



Vino che si presenta con un vestito di un importante giallo paglierino, brillante, con perlage fine e decisamente persistente. Al naso intenso, fresco, gradevole e raffinato, apre con note di mela golden, fiori di acacia e tiglio, e continua con sensazioni olfattive evolute di fermentazione e lievito, che danno segnale dei due anni sui lieviti e della successiva maturazione in bottiglia. In bocca armonico ed equilibrato, evolute dalla maturazione le sensazioni di frutta matura, che ne integrano il gusto con le importanti note finali di crosta di pane e brioche. 
Un vino da scegliersi per una degustazione estiva di formaggi dove alle diversificate sensazioni "burrose" ha dato riscontro fresco e piacevole, evoluto nel gusto, morbido e cremoso nella azione di integrazione dei sapori e decisamente appagante nel complesso degustativo. 



22 Luglio 2019, Asiago VI, con la famiglia allargata.

lunedì 19 agosto 2019

Vino (277) : IL TIMONÉO 2018 SERPRINO

Azienda: Ca' Salarola soc. agr. - Baone PD
Denominazione: DOC Colli Euganei Serprino
Vitigno :  Serprina (Glera)
Gradazione : 11,0 %Vol



Una delle zone vinicole più interessanti della provincia di Padova è certamente quella dei Colli Euganei. Oltre al Fior d'Arancio, il classico spumante da tempo anche nella interessantissima versione "passito", in questa tipologia si produce un altro vino interessante - il Serprino - da uve Glera la cui la versione più tipica è quella frizzante. Frizzante è un vino con una sovrappressione da 1 a 2,50 atm, mentre gli spumanti arrivano a pressioni di almeno 3 atm e sino circa a 6 atm.


Mi scuso con i colleghi Sommelier ma spero di aver fatto un po' di chiarezza per i non addetti ai lavori; devo osservare subito che la qualità di questo TIMONÉO 2018 lo colloca sicuramente al vertice della tipologia per una sua spiccata personalità, per una decisa persistenza gusto-olfattiva e per una piacevolezza complessiva vicino all'armonia: non si gridi allo scandalo ma l'armonia, ovvio del livello che gli compete, si percepisce nettamente!!
Il colore è giallo paglierino, cristallino o forse più, con bollicine evidenti come la tipologia impone, al naso fruttato, direi agrumato, con nota fresca anche floreale di biancospino e tiglio. Un sorso interessante, fresco ma non solo, con ritorno preciso, non banale, delle note agrumate che si diluiscono verso la mela golden e la fresca pesca noce. Sensazione finale tattile, "citrina", gradevole con una certa persistenza gessosa e di lievito.


Abbinamento "stagionale", ma non banalizzato, con una imperdibile millefoglie fredda di melanzane con grana, pesto e pomodorini, seguita da dei caratteristi "bigoli" conditi con fagioli dall'occhio ed acciughe con un classico riferimento alla vecchia cicchetteria di Rovigo.


Ovviamente equilibrio cibo-vino nei due piatti non ai vertici, ma decisamente non male la piacevolezza integrata nella calda giornata di Agosto.


18 agosto 2019, Ristorante "La Cucina del Petrarca" a Arquà Petrarca, con Maria L.
  

venerdì 9 agosto 2019

Vino (276) : MALVASIA NERA 2015 BELLANOVA

Cantina : O.S.M. Soc. Coop. Agr. -  San Marzano TA 
Denominazione : IGP Puglia
Uvaggio : 100% Malvasia Nera
Alcol: 13,5 % Vol. 



Un grande rapporto Qualità/Prezzo in questa Malvasia Nera di Puglia che prende il nome da una "donna del vino" Caterina Bellanova oggi nello staff delle Cantine San Marzano.
Questa Malvasia Nera si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso aranciato, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di prugna, amarena e mora seguite da aromi di viola appassita, mirtillo, vaniglia e carruba. In bocca presenta un attacco lievemente abboccato e pur con note tanniche presenta una piacevole morbidezza, sostenuta da un buon grado alcolico. Subito buone note di frutta rossa e chiodi di garofano su un finale di buona persistenza con ricordi di prugna, amarena e mora. Il vino matura per circa 6 mesi in barrique.


I "testaroli" sono un antico primo piatto originario della Lunigiana di sola acqua farina e sale, che ho preparato a casa con un mega condimento di polpette di carne al sugo. Un grande piatto tradizionale, con il quale la Malvasia Nera ha interagito dando morbidezza alla acidità del pomodoro e corpo alla struttura delle polpette. Un gradevolissimo abbinamento spendendo per il vino meno di 5,00 €. 




12 Maggio 2019, via X Luglio a Rovigo, in famiglia.

mercoledì 7 agosto 2019

F(23) : LA STRANA COPPIA - DEGUSTAZIONE FORMAGGI 30.07.2019

Formaggi in ordine di degustazione:




1 - TESTUN AL BAROLO (Beppino Occelli - Farigliano CN)
Da latte di vacca  proveniente da capi liberi di muoversi ed alimentarsi sui pascoli estivi. Stagionato, per almeno cinque mesi viene poi affinato per altri due mesi in vinacce di Langa arricchite con vino Barolo. Formaggio a pasta dura di estrema persistenza gusto-olfattiva conduce l'assaggiatore verso ricordi di erbe e fiori, arricchiti da sentori vinosi e di cantina. Quello degustato è stato considerato il miglior formaggio "ubriaco" in un test condotto dagli esperti di Slow Food.  


2 - SHROPSHIRE (Scozia) 
Relativamente recente prodotto per la prima volta attorno agli anni '70, lo Shropshire nasce da un tentativo di imitazione dello Stilton: in Scozia utilizzarono infatti le tecniche di produzione del più noto blu, correggendolo tuttavia con un’aggiunta di annatto. L’annatto è un colorante giallo-rossiccio che conferisce a questo prodotto una colorazione riconoscibilissima, che combina l’arancio della pasta col verde acceso delle muffe. Quello degustato è mediamente risultato più cremoso dello Stilton, ricordane però il personale gusto con le piccanti note erborinate anche se meno pungenti e meglio amalgamate: totale assenza di sensazioni amare.


Vino in abbinamento: CRISTINA ROENO 2014 

Cantina :  Società Agricola Roeno - Brentino Belluno  VR
Denominazione :  IGT Bianco Veneto
Vitigno : Pinot Grigio 55%, Chardonnay 15%, Gewurztraminer 15%, Sauvignon 15%  
Alcol: 12,0 % Vol.
Note: Appassimento sulla pianta



Vino che si presenta con un vestito giallo dorato, limpido, di buona consistenza. Al naso intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di uva passa, noce e miele seguite da contenuti aromi di confetture di albicocche, mele cotogne e pere, e poi note resisnose, scorze di agrumi e lieve ammandorlato. Attacco dolce e morbido, comunque equilibrato dalla contenuta nota alcolica, buon corpo, sapori intensi, piacevole freschezza. Finale abbastanza persistente con ricordi di uva passa, confettura di albicocche e miele.



Un vino ideale per integrarsi alle magiche durezze dei formaggi in un'insieme di rara piacevolezza gusto-olfattiva: ARMONIA!!

30 Luglio 2019, Badia Pol. RO, con Marco T. e Aldo Z.

martedì 6 agosto 2019

ALTRO (31): LUMACHE a Casumaro FE

Lunedì 05-08-2019
Senza Giacca G.V. - Atto 5




Serata dedicata alle Lumache: nulla meglio della 45° edizione della Sagra della Lumaca a Casumaro in confine fra Ferrara e Modena. Piatti non solo tradizionali, di grande impatto gusto-olfattivo, accompagnati da vini "semplici" quali Lambrusco e Bonarda.
Per qualcuno una sorpresa culinaria per altri una conferma della grande qualità della sagra decisamente adatta per una serata..... Senza Giacca G.V. 

Lumache in ordine di degustazione:

1 - Lumache saltate in padella con pancetta, aceto balsamico in radicchio rosso




2 - Tris di primi di Lumache: Tortellini di lumache fatti a mano saltati in padella con burro e salvia - Crespella di lumaca delizia della Sagra - Bigoli all'uovo al torchio con salsa alla Borgogna



3 - Tris di secondi di Lumache: Lumache alla Casumares - Lumache fritte pastellate con salsa - Lumache alla Borgogna 































lunedì 5 agosto 2019

Vino (275) : GERARDO 2017 COLLI EUGANEI ROSSO DOC

Cantina :  Alla Costiera - Vo’ Euganeo (PD)
Denominazione :  Colli Euganei DOC Rosso
Vitigno : 70% Merlot, 20% Carmènere, 10% Cabernet Sauvignon 
Alcol: 12,5% Vol.
Note: 10 mesi in cemento. Vino non filtrato.



Parlare di vitigni "internazionali" sui Colli Euganei è un bel dire quando si pensi che "da sempre" Merlot, Cabernet Sauvignon e Carmenere sono stati vinificati assieme per il classico Rosso dei Colli. Va bene, ogni produttore racconta la sua storia, le sue idee, le sue "possibilità"; quindi i livelli sono di fatto alquanto diversi specialmente ora che il concetto di "Azienda Biologica" la fa da padrone.


Dalla straordinaria "vetrina dei tagli in frollatura", appena scelto il taglio della costata (diremo dopo dove eravamo), per inciso taglio Incrocio Sardo, mi è sorto il problema del vino, scelta governata da tre variabili: il caldo da non trascurare, il rispetto della magica "filigrana" della carne, e sicuramente la territorialità dei Colli. Una scelta di un "medio corpo" per armonizzare i fattori appena ricordati era quasi obbligatoria. Un vino BIO quindi poteva essere considerato e fra le proposte del ristorante la scelta è caduta su questa vinificazione delle tre uve in cemento, morbido di malolattica e stabilizzato naturalmente. Un vino giusto insomma, dai bei riflessi violacei, di giusta consistenza, con aromi fini e varietali, adattissimi alla stagione. Ed ancora, su toni delicati, note di lampone, violetta e pepe nero. In bocca un attacco fresco e leggermente tannico, comunque in un contesto di buona morbidezza, con un finale di discreta persistenza con ricordi di ribes e lampone. 

Razza Limousine incrociata con la Razza Sarda

Veramente magico incontro con la carne di razza Limousine incrociata con la razza Sarda, una vera rarità. Il vino ha rispettato in pieno le magie di gusto e morbidezza della carne, non prevaricando ma accompagnando, facendo di fatto risaltare la perfetta cottura: al sangue che non cola! 

CELLA  DI  FROLLATURA

02 Agosto 2019, Tolin macelleria con cucina a Lozzo Atestino PD, con Eugenio B.