giovedì 30 novembre 2023

Vino (415) : DEGUSTAZIONE MADEIRA ... OVER 50

Il 27.11.2023 con i SENZAGIACCA GV, abbiamo degustato e commentato una straordinaria sequenza di Madeira di lungo invecchiamento, di seguito riportata:


Le bottiglie della serata


1971 Madeira Sercial D'Oliveiras - 52 anni
1973 Madeira Verdelho D'Oliveiras - 50 anni 
1968 Madeira Boal D'Oliveiras - 55 anni
1930 Madeira Malvasia Solera Veiga França - 93 anni (per il vino più vecchio della Solera). 

Si tratta di tutto lo "spettro" Madeira con Sercial, Verdelho, Boal e Malvasia con ordine di degustazione dal più secco al più dolce, come ovvia logica impone.




Madeira in portoghese significa “isola della foresta ” nome dovuto alla foresta impenetrabile di cui era coperta l’isola quando fu scoperta (anno 1418). Il tutto fu "bonificato" alla fruizione essenzialmente tramite vari incendi, che durarono ben 7 anni, e lasciarono sull'isola una ingente quantità di cenere che bonificò i terreni vulcanici e li resero prticolarmente fertili. Le principali colture furono, e sono,vle banane, la canna da zucchero e la vite che si magnificò del clima oceanico, delle calde temperature costanti nella giornata, del clima lussureggiante, fatti che portarono le uve sempre a perfetta maturazione.



Alla fine del XVI secolo (1501 – 1600) è documentata una viticoltura di rilievo commerciale tanto che Il porto di Funchal, la capitale, divenne rapidamente uno scalo di importanza strategica per tutte le navi dirette in Africa, Asia e Sud America.


Il porto di Funchal (azulejo locale) 

Qui le navi si rifornivano anche di vino. Ma la maggior parte di essi si deteriorava durante i lunghi viaggi in mare. Per questo motivo si diffuse gradualmente l'uso di liquori distillati dalla canna da zucchero, soprattutto per rendere i vini più durevoli. Tuttavia, questo non divenne la norma fino alla metà del XVIII secolo. 

Produzione distillato di canna da zucchero


Si scoprì che più lungo era il viaggio e più a lungo la nave trascorreva in climi caldi e tropicali, migliore era il vino; molte navi venivano caricate con il vino e inviate nelle Indie Orientali e ritorno al solo scopo di produrlo (attraversavano così l'equatore due volte). I vini erano chiamati "Vinhos de torna- viagem" (vini che fanno un viaggio) o anche "Vinho da roda" (roda = girare/rotare) ed è documentato anche sull'etichetta delle vecchie bottiglie di Madeira.


Madeira Malmsey 2000 - Circumnavigation 2010


La produzione dei Madeira segue essenzialmente le operazioni riportate nello schema seguente:



Oggi il vino viene riscaldato per almeno tre mesi dal tocco delle estufas, enormi caldaie che portano la temperatura del vino fino a 45 gradi. Tale metodo assume il nome di ESTUFAGEM, vini che poi vengono affinati in legno 5 anni ottenendo i Madeira Colheita.
Quando l’annata è stata baciata da condizioni irripetibili e si hanno uve straordinarie si procede alla produzione del Vintage. Con riscaldamento naturale nei piani alti delle cantine, metodo CANTEIRO, prodotto da un unico vitigno e poi fatto affinare in botte di legno per 20 anni. Tali vini straordinari (oggetto della nostra degustazione) assumono anche la denominazione Madeira Frasqueira o Madeira Garrafeira.


Essendo in pratica vini di straordinaria qualità, a cui nulla Noi saremo stati in grado di aggiungere, la nostra degustazione ha preso spunto da alcune note riportate dai produttori, ed ha avuto come scopo principale la ricerca dell'abbinamento, sintesi "magica" della serata.

(1) - 1971 Madeira D'Oliveiras Sercial
Un sensazionale madeira vintage del 1971 e una meraviglia da vedere, che esprime un elegante BOUQUET di mandorla salata, scorza di lime, pesca bianca, piccoli fiori e menta. Nel BICCHIERE c'è un tocco rinfrescante di agrumi, caramello ed eucalipto, controbilanciato da una certa affumicatura e da un'acidità bruciante. Il FINALE è ricco di note minerali e di eccezionale lunghezza.
Abbinamento: Ostriche gratinate alla mia maniera.

(2) - 1973 Madeira Verdelho D'Oliveiras
Questo madeira medio-secco, con 69 g di zucchero residuo, ha un PROFUMO seducente di eucalipto, verbena citronella, zenzero e foglie di tè di Ceylon, e un PALATO sottile e di medio corpo di albicocca secca, iodio, cioccolato bianco e pimento. L'acidità è chiaramente presente e generosa, portando ad un FINALE lungo e preciso.
Abbinamento: Pata Negra con focaccia di patate e fichi secchi tiepiti.

(3) - 1968 Madeira Boal D'Oliveiras
Con 90 g di zucchero residuo, questo delizioso 1968 medio-dolce vanta un raffinato BOUQUET di castagne arrostite, caffè espresso, brezza oceanica e agrumi lime. In BOCCA, ci sono deliziosi sapori di melassa, mela cotogna, chicchi di caffè, acero e meringa al limone, intrecciati con straordinaria acidità, tensione e grande equilibrio. Molto piacevole fino ad un FINALE persistente e pulito.
Abbinamento: Formaggi erbborinati (Blu di Morozzo, Gorgonzola al tartufo, Blu 61 ai tre latti) con composta di mele cotogne.

(4) - 1930 Madeira Malvasia Solera Veiga França
Questa Madeira dell'inizio del XX secolo, con 160 g di zucchero residuo, ha un AROMA intenso di fiori d'arancio, fiori, uva sultanina, marmellata di albicocche e un pizzico di affumicatura. Al PALATO è speziato e ricco di caramello, marmellata e nocciola tostata, avvolto da un'acidità brillante e con un FINALE morbido e persistente.
Abbinamento: Sbrisolona casalinga alle due noci.





27.11.2023, una serata, per certi versi magica ed irripetibile, con Giorgio B. Andrea P. Moreno B. Michele S. Guido C. Paolo C. Marco T. , alla Osteria Ai Trani in Rovigo, con l'impeccabile servizio di Luca dB.