venerdì 25 marzo 2022

Vino (362) - PSYCHE’ 2018 Marco Sambin

Cantina : Az. Agr. Marco Sambin - Valnogaredo PD
Denominazione: IGT Trevenezie 
Vitigni: Garganega 100%
Grado alcolico: 10,5° % 




Vino decisamente originale, affinato sulle bucce in anfora per circa 7 mesi viene travasato in assenza di solfiti solo a fine inverno. La Garganega con questa lunga macerazione porta ad un prodotto particolare sia per finezza che per caratteristiche organolettiche. Colore giallo dorato, deciso, con notevole consistenza nonostante la modesta base alcolica. Un naso sorprendente che rispecchia in pieno la tipologia di produzione. Precise le note candite ed "vegetal-aromatiche", salvia ed alloro. In bocca una importante nota fresca, vegetale e poi ancora mandorla e nocciola che accompagnano verso un finale dicretamente sapido.





Venerdi, Baccalà con le cipolle .... un "sorprendente" abbinamento. Strutture perfettamente in equilibrio, aromaticità del piatto in discreta armonia con le note candite e vegetali del vino, grassezza e sapidità, non eccessive, e per questo equilibrate.





Un vino non usuale per il piatto, un piatto non usuale per il vino, ma si sa che queste sono le "giuste condizioni" per il successo!!!




11 Marzo 2022, Rovigo, via Luglio, in Famiglia.

martedì 8 marzo 2022

Vino (361) - CLOS DE TART GRAND CRU 2003

Domaine: Mommessin (Monopole) - Morey-Saint-Denis (Bourgogne)
Denominazione: Gran Cru Bourgogne
Vitigno : Pinot Noir 100%
Gradazione : 14,5 %Vol
Note: Degustazione in data 14.12.2019




L’annata 2003 è stata caratterizzata da scarsa piovosità e da temperature medie particolarmente elevate. E' chiaro dunque che abbiamo a che fare con un fuoriclasse di "matura personalità". Ricco e denso con un naso particolarmente evoluto di amarena, cioccolato, liquirizia e con un sorprendente finale olfattivo iodato. Ricordiamo che il questo vino viene affinato in botti di rovere nuove e quindi ne subisce assolutamente il "fascino" che non prevalica però, ma indirizza verso concentrazione e succosa ricchezza.
Dunque annata calda e poco piovosa, viti di una cinquantina d'anni e rese minime dell'ordine di 30 hl/ha non possono che portare ad un "palato maturo", e nel caso del 2003, alla quasi assenza del "vegetale" che a volte caratterizza i Gran Cru Borgognoni. In bocca dunque composta di lamponi, spezie nere, liquirizia, piccole olive; ovviamente tannini ultra maturi che conducono ad un avvolgente finale di robusta mineralità. 




E' assolutamente un vino da degustare e scoprire in sola degustazione, ma si sa la carne è debole, e quindi noi dopo la degustazione che ho appena riportato, abbiamo dato il via libera ad una cucina di pari livello con "Risotto di Fagioli e Fois Gras" e "Mega Cottoletta con Tartufo Nero" quest'ultimo in quantità fuori controllo. Magnificenza assoluta con il vino fuoriclasse che, al di la delle puntuali contrapposizioni e/o concordanze non essenziali in tali livelli, ha spianato la strada verso una serata che sarà difficile dimenticare.





14 Dicembre 2019, Trattoria "al Ponte" di Lusia RO, con Sebastiano C.