domenica 25 novembre 2018

Vino (252) : MERLOT RESERVA "DEL FIN DEL MUNDO" 2013

Bodega: Bodega del Fin del Mundo - San Patricio del Chañar, Argentina  
D.O. : Patagonia Argentina 
Uvaggio: Merlot 100%  
Gradazione alcolica: 14,0 % Vol.




San Patricio del Chañar, un paese di circa 5.000 abitanti, è situato nel cuore della Patagonia argentina, a 39 ° di latitudine sud, in questa terra privilegiata posta in una delle zone vinicole più meridionali del mondo. Fu solo negli anni '90 che Julio Viola fu il primo a vedere che il deserto della Patagonia aveva nascosto un grande potenziale enologico, con la produzione di vini di alta gamma, iniziata attorno all'anno 2000 quando le piante avevano raggiunto la maturità e l'equilibrio necessari. Notevole questo merlot riserva che ha sopportato con grande classe, e senza snaturarsi, il passaggio di 12 mesi in rovere sia francesi che americane.


Di colore rosso porpora intenso presenta una notevole consistenza ed una stoffa impenetrabile. Un naso composito e varietale, come detto, invia ancora note vegetali che si sommano ad aromi fruttati di lamponi e ribes maturi ed evoluti. Non mancano ovviamente i terziari con vaniglia gradevolmente espressa che vira su note di cocco e cioccolato al latte. In bocca si ritrova, netta, la corrispondenza con il naso, con un attacco leggermente tannico comunque piacevole e ben equilibrato dalle note morbide date dall'alcol. Ancora frutti di bosco anche con note di amarena in un finale estremamente persistente, sapido ed equilibrato.


Un importante vino da formaggi e carni non impegnative, noi l'abbiamo provato con un bollito domenicale ingentilito dalla mostarda di cremona, poco poco picccante, dagli spinaci ed dal purè. Buona tenuta, ottimo ed piacevole risultato pur nell'impegnativo contrasto con la frutta candita.

18 novembre 2018, via X luglio, in famiglia.



sabato 17 novembre 2018

Vino (251) : ANNAMARIA CLEMENTI DOSAGE ZÉRO 2008

Cantina :  CA’ DEL BOSCO - Erbusco - BS 
Tipologia : Franciacorta Riserva DOCG  
Vitigno : Chardonnay 55%, Pinot Bianco 25%, Pinot Nero 20%.
Alcol: 12.5% Vol.
Note: Metodo Classico




Ogni tanto ci concediamo un "top wine" era quindi ora di Annamaria Clementi 2008. Con un affinamento sui lieviti mediamente 9 anni, siamo di fronte ad un metodo classico per il quale la definizione "Nessun Compromesso" riportata sulla scheda del produttore ha un significato assoluto. E' chiaro che il nostro non necessita sicuramente della "mia scheda di degustazione" essendo arcinoto ed arcidegustato a grande livello: comunque perchè no anche alla mia valutazione!



Perlage molto fine e bollicine molto numerose e persistenti, spuma che innonda il bicchiere e persiste con assoluta tranquillità. Il naso è assolutamente personale con aromi freschi e puliti; senza voler strafare è impossibile non riconoscere la crosta di pane, il lievito, il burro in un attacco fresco ma già evoluto. Evoluzione indicata senz'altro dalla banana, la pera, la nocciola con un che di agrumato di pompelmo ed arancia amara, ed, allo sfumare dell'effervescenza, da chiare note vanigliate.


In bocca "cremoso", importante, appagante con una frutta matura ed un chiaro equilibrio fra freschezza e morbidezza. La fermentazione in barrique si sente tutta nel lungo finale che oltre al fruttato (banana, litchi, pera) presenta importanti note terziarie.


Scelta quasi obbligata in un composito menu di pesce di qualità assoluta, crudité di crostacei, filetti crudi naturali, tartare condite per arrivare ad un secondo con un San Pietro di taglia, sfilettato e fritto: garantisco un jolly incredibile, una vera goduria!! 



27 agosto 2018, Ristorante Zafferano in Padova, con Eugenio B.

sabato 3 novembre 2018

Vino (250) : VILLA CORDEVIGO FIORDILEJ PASSITO 2012

Cantina :  Vigneti Villabella  - Bardolino VR
Denominazione :  IGT Bianco del Veneto
Vitigno : Garganega 70%, Incrocio Manzoni 30% 
Alcol: 12,5% Vol.




Nel cuore del Bardolino Classico, sulle colline che si affacciano sul lago di Garda, si trova l’azienda vitivinicola Villabella, situata in Bardolino, frazione Calmasino.
La grande percentuale di Garganega lo fa quasi pensare come un Recioto di Soave anche se obiettivamente siamo un pò fuori zona; nasce da un blend di uve che sono fatte appassire per circa quattro mesi prima di essere vinificate.
Il “Fiordilej” si presenta di un bel giallo dorato lucente e intenso. Al naso rivela aromi intensi, raffinati ed eleganti che si aprono con note di uva secca, fico secco e miele seguite da aromi di canditi, albicocca secca, litchi, confettura di mele cotogne, confettura di pesche, dattero, scorza d'agrume, vaniglia, mandorla e smalto. 



In bocca, dolce ma non stucchevole, aromatico e morbido, ben equilibrato da un alcol non eccessivo e con ancora una piacevole freschezza. Il finale è persistente con ricordi di uva passa, fico secco e albicocca secca. Il vino fermenta in piccole botti e riposa in barrique per un anno.
Noi l'abbiamo provato a fine pasto su un carrello composito di dolci al cucchiaio; il vino si è mediamente comportato bene anche se, dolci secchi o formaggi, anche erboranti, lo avrebbero forse fatto esprimere al meglio delle sue normali possibilità.



26 Luglio 2018, Gigi Pipa, la “Pizzeria con l'orto” ad Este PD, con Pietro C. e Graziella M.