sabato 29 ottobre 2022

Vino (383) : ALTER 2016 SAMBIN

Cantina : Az. Agr. M. Sambin - Cinto Euganeo PD
Denominazione : IGT Delle Venezie
Vitigno : Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc
Alcol: 14,5% Vol.






Non c'è che dire: un gran bel vino. Alter nasce dalle vigne più giovani dell'azienda di Marco Sambin, di fatto un "must" dei Colli Euganei. Un vino non filtrato che dopo la vinificazione in acciaio passa almeno un anno in barriques di rovere francese di 1° e 2° passaggio, per poi completarsi per altri sei mesi fra acciaio e bottiglia. 





Rubino luminoso alla vista completa la prima analisi mostrandosi di grande consistenza. Un naso decisamente evoluto sviluppa in sequenza: frutta rossa (ribes in primis), spezie dolci (chiodo di garofano e pepe verde), gradevole tostatura di orzo e goudron. Decisamente ampio al palato impatta subito con chiare indicazioni "concentrate" di frutta rossa con un chiaro sottofondo speziato. Mi è dato riconoscere ancora il chiodo di garofano, la liquirizia e la noce moscata. Ma queste sono "parole" che non descrivono la grande piacevolezza della degustazione. Chiude "lungo" con morbidi tannini ed una certa mmineralità. 





Aperitivo serale, decisamente "sui generis" per struttura ed impatto, completato comunque con mozzarelline impanate e fritte: sicuramente non il massimo ma ci riserveremo a breve un gran "somarino in umido alla polesana" e le cose andranno decisamente meglio!! 




07 Ottobre 2022 , Osteria Ai Trani a Rovigo con Luca DB e Fabrizio C.

mercoledì 19 ottobre 2022

Vino (382) - SERRANELLA PASSERINA 2021

Cantina : Spinelli s.r.l. - Atessa CH 
Denominazione: IGT Terre d iChieti 
Vitigni: Passerina 100%
Grado alcolico: 12,0 % 




Prodotto in zona collinare, sui terreni calcareo-argillosi del Parco Nazionale della Maiella, viene prodotto con una breve macerazione a freddo e fermentazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox. Si ottiene un vino semplice, ma non banale, che rispecchia in pieno la voluta tipologia di produzione. Di un bel giallo paglierino con riflessi verdolini, si presenta, alla rotazione del bicchiere, abbastanza consistente. 




Al naso subito note vegetali che si sommano ad un buon fruttato di susine e prugne e con un finale agrumato. In bocca è decisamente fresco senza però mancare di sensazioni morbide e di discreta sapidità. Buon finale con ricordi fruttati e minerali.




Sul porto di Goro, patria di Maria Ilva Biolcati, più nota come Milva, appunto la "Pantera di Goro", abbiamo mangiato ovviamente pesce: antipasto composito alla vecchia maniera: "cotto"! Persistenza ed intensità olfattiva del vino hanno messo in fila le composite sensazioni del piatto. 




Di secondo non poteva che essere una "anguilla alla griglia", cotta al punto giusto, sapida e "croccante" si è giovata della morbidezza del vino e della sua sufficiente struttura. Forse si poteva far meglio, "ma va là", non è andata male!! 





11 Ottobre 2022, Rovigo, Ristorante "La Cambusa" in via Darsena a Goro FE, con Marco T.

giovedì 6 ottobre 2022

Vino (381) : ROERO ARNEIS 7 ANNI 2015

Domaine : Angelo Negro - Fraz. Sant'Anna Monteu Roero CN
Appellation : DOCG Roero Arneis 
Cépages : Arneis 100%
Alcol: 13,5 % Vol.
Note: Bottiglia 1597 di 2100





Prodotto solo nelle grandi annate, questo Arneis è la prova concreta delle grandi potenzialità del vitigno al di fuori delle consolidate prassi di vinificarlo tradizionalmente, in tal caso dando vita a bianchi eleganti di spiccata personalità e di buona aromaticità. Qui siamo completamente in un altro pianeta, con invecchiamento di sette (7!!) anni in bottiglia, dopo un primo periodo in acciaio inox con batonnage per un minimo di 7 mesi. Non c'è che dire un grande vino, che si giova di un clima particolare e di un terreno ricco di conchiglie fossili. Il nome è curioso: “Arneis” in dialetto piemontese significa “birichino” o qualcosa di simile per indicare una certa irregolarità dei grappoli in vigna, tanto che solo dagli anni settanta è stato riscoperto quale vitigno dal grande potenziale, dopo lunghi periodi nel quale era sato considerata una produzione di "contorno" a protezione di colture più pregiate (leggasi Moscato!!).





Grande vino dunque di colore giallo paglierino, con intensi riflessi dorati, decisamente consistente quasi "oleoso" nella declinazione migliore del termine. Naso evoluto fuori dal solito tragitto fiori-frutta, con impatto elegante di zafferano e frutta secca che lasciano, piano piano, qualche ricordo anche di frutta gialla matura; descrizione che "non ne fa giustizia" in quanto la complessità al naso e notevole ed impegnativa. E' chiaro che in bocca l'impatto è importante con sapidità non disgiunta dalla freschezza, lungo finale su note minerali.





Un vino bianco con struttura da rosso, negli abbinamenti così si comporta, credo che uno, ideale, possa essere la zuppa di pesce. Comunque il mio approccio è stato di semplice aperitivo, e quindi un aperitivo "evoluto"; accompagnato con "crostini di pancetta", il nostro ovvviamente non ha per nulla sofferto!! 




29 Settembre 2022, Rovigo, da "Joe Franchin" con il mitico Joe!!