mercoledì 30 ottobre 2019

Vino (284) : RABOSO VENETO FRIZZANTE I.G.T. DOLCE

Cantina :  Az. Agr. Loreggian Adriano  - Arquà Petrarca  PD
Denominazione :  IGT Veneto
Vitigno : 100% Raboso Veronese 
Alcol: 8,0% Vol.



Un vino semplice ma intrigante specialmente per abbinamenti "difficili". Ottenuto da uve Raboso Veronese con fermentazione mediante l’uso di lieviti selezionati che viene bloccata, raffreddando il mosto, quando si raggiunge il grado alcolico desiderato. E' chiaro che con tale metodologia, ottenuto un grado alcolico di 8% vol, il vino che risulta è "dolce"; appena dolce, giusto!!
Di colore rosso rubino con riflessi violacei, è caratterizzato da una leggera spuma, gradevole, al naso è fruttato e decisamente aromatico, con note di lampone e preciso sentore di rosa. In bocca è dolce, fragrante ed equilibrato, mediamente persistente chiude tranquillamente con note "fruttate" caratteristiche per la tipologia.




Avete provato ad abbinare il "tiramisù", operazione per niente facile. Dolcezza, grassezza, caffè non sono mica scherzi da abbinare con un vino. Ho provato il nostro Raboso Dolce in queste difficili condizioni, uscendone "non sconfitto", ovvero molto meglio di altri vini più blasonati. La contenuta dolcezza e la semplice spuma si è ben adatta alla grassezza, scivolando gradevolmente anche quando l'impegno era maggiore, leggasi caffè. Un vino "familiare" che mi ha piacevolmente sorpreso.



06 Ottobre 2019, Quartiere S. Chiara a Trecenta, con la famiglia allargata.    

martedì 29 ottobre 2019

Vino (283) : CAPO DI STATO 2015

Cantina :  Conte Loredan Gasparini  - Volpago del Montello TV 
Denominazione : DOC Montello - Colli Asolani
Vitigno : Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Malbec 
Alcol: 14,0% Vol.


La storia che questo vino venne molto apprezzato da Charles de Gaulle, nella fine anni Sessanta quando ere capo di stato francese, la conoscete tutti. Non sapete, forse, che la prima annata venne realizzata nel 1964 come frutto della selezione delle migliori uve provenienti dalla vigna più vecchia dell’azienda, denominata “Le 100 Piante” che è situata a Venegazzù, frazione di Volpago del Montello. Inoltre l'etichetta, notevole, opera del pittore padovano Tono Zancanaro, rappresenta un giovane Bacco, in una operazione di marketing riuscita ed intrigante.


Il vino è di grande livello, questo 2015 è robusto e maestoso, maturato in botte per circa 18 mesi presenta un bouquet ricco e complesso, con note di confettura, amarene, humus e spezie dolci. Il colore è un rubino intenso con sfumature granate, di grande consistenza, riempie in modo esclusivo il bicchiere concedendosi a poco a poco alle rotazioni di rito: impressionante!! Ma è nel gusto-olfattivo che da il meglio di se, con un sorso caldo, infinitamente persistente, ancora sufficientemente fresco e con tannini settosi che accompagnano un lungo ricordo finale su note evolute di frutta scura e vaniglia.


E noi allora, PER FARGLI RABBIA, lo abbiamo abbinato al bollito, il "super bollito" di Giovanni a Padova. Parti grasse e parti magre, in ordine sparso, si sono giovate completamente della sua notevole struttura, della sua persistenza, dei suoi tannini in equilibrio con le modeste untuosità, chiudendo magicamente sul cotechino ovviamente di ultimo assaggio.
Non è la prima volta da Giovanni e sicuramente non sarà l'ultima!!



30 Settembre 2019, Ristorante da Giovanni a Padova con Pepe S., Joe P. e Mario M. 

venerdì 25 ottobre 2019

Vino (282) : [yellow tail] 2012 SHIRAZ - CABERNET

Cantina : Casella Family Brands - Yenda - New South Wales, Australia
Denominazione :  South Eastern Australia
Vitigno : Cabernet - Syrah/Shiraz
Alcol: 13,5% Vol. 



Questo Yellow Tail Shiraz Cabernet è tutto ciò che un grande vino dovrebbe essere: vibrante, vellutato, ricco e facile da bere. Gusto americano quindi, ma piacevolissimo, una miscela perfetta fra sapido e speziato.
Ancora (2012) rosso rubino, colpisce alla vista anche per una magnifica densità, intensa ma non oleosa. Note impressionanti al naso: aromi di prugna secca, cassis e lampone su un fondo di cioccolato al latte. Entra a meraviglia al palato con sapori di bacche rosse, boero e cioccolato; ovviamente tannini morbidi e arrotondati che "chiudono" con una dolce persistenza finale.


Un vino jolly che si adatta bene sia ai primi che ai secondi; per noi ha accompagnato la spesa sulle bancarelle della Fiera di Rovigo 2019, con porchetta, un grande pecorino sardo al tartufo, "pinzin" e croccanti patate chips. Buon abbinamento con la classica "porchetta da Fiera" ma grandissimo gusto-olfattivo con il pecorino al tartufo di grande qualità.
La famiglia Casella, siciliana, trapiantata in Australia dal 1957, produce vini di successo da varie generazioni con una semplice filosofia: realizzare grandi vini alla portata di tutti.


Sono vini poco noti in Italia ma di grande successo nel mercato americano per il quale sono pensati e realizzati. Lontani dalle mie preferenze borgognone, mi hanno comunque piacevolmente sorpreso per l'immediatezza, la perfetta compatibilità dei vitigni e l'ottimo rapporto qualità/prezzo.  

22 Ottobre 2019, Rovigo, via X Luglio, in famiglia.


sabato 5 ottobre 2019

Vino (281) : OLMAIA 2012

Cantina :  COL D'ORCIA S.r.l.  - Montalcino SI 
Denominazione :  Sant'Antimo DOC
Vitigno : Cabernet Sauvignon 100%
Alcol: 14,5% Vol.



Le viti di "Olmaia" sono state piantate nel 2005 ad una altitudine media 350 m.s.l.m. La prima vendemmia è data 2000, la nostra 2012 è l'ultima che non si fregia della dicitura BIO che appunto inizia dal 2013. Dopo una fermentazione in acciaio e diversi rimontaggi, questo millesimo è stato travasato direttamente in barriques nell'aprile 2013. Affinamento per 18 mesi in rovere francese di media tostatura, ed in piccola parte in rovere americano, poi in bottiglia per almeno 8 mesi.



E' un vino importante, rosso rubino pieno, consistente, con un naso potente di frutta rossa matura, spezie e vaniglia, chiara indicazione sia del vitigno che della metodologia di produzione. In bocca decisamente elegante, equilibrato, sfiora l'armonia con le sue note fruttate, complesse, con tannini morbidi in equilibrio con le calde note date dall'alcol. Finale lungo, persistente, morbido ma con finale di buona sapidità.


E chiaro che una costata si abbina magnificamente a questo vino e così appunto abbiamo fatto. Cottura perfetta al "giusto sangue", succulenza e quel minimo di untuosità magicamente in equilibrio con alcol e morbidi tannini, struttura (cibo) e corpo (vino) su un piano di "indovinato" equilibrio: esperienza senz'altro da ripetere!!

05 Giugno 2019, Trattoria "al Ponte" di Lusia con Joe e Giancarlo C.