domenica 22 settembre 2019

F(25) : DEGUSTAZIONE FORMAGGI BOURSAULT E CABRISSAC

Formaggi in ordine di degustazione:

1 - BOURSAULT 
2 - CABRISSAC




1 - BOURSAULT (Valle della Marna nella regione dell'Île-de-France) 

Il Boursault e' un formaggio al latte vaccino intero pastorizzato ed e' stato inventato nel 1951 da Henri Boursault famoso e talentuoso maestro di formaggi in una zona vicina a Parigi. Il nostro simile al Brillat Savarin, già diverse volte trattato, è una creazione Triple Crème, fine ed elegante, ha consistenza morbida e cremosa in bocca. Il formaggio si presentava con una crosta sottile e fiorita a causa della messa in forma in uno stampo cosparso di penicillina. Con una percentuale di grasso quasi al 75% è un formaggio, come dicono i Francesi, "da dessert"; noi in degustazione lo abbiamo assaggiato per primo in relazione alla maggior struttura del secondo formaggio. Stupisce il grande equilibrio fra la grassezza e freschezza acida che lo rende un vero fuoriclasse nella sua categoria.




2 - CABRISSAC (Cornillé-les-Caves - Paesi della Loira)

Elaborato con latte di capra 100%, il Cabrissac è delicatamente ricoperto di cenere vegetale sulla quale crescono muffe bianche e fini (una meraviglia!!). Viene prodotto in un piccolo paese di circa 400 abitanti dal 1926 in un caseificio fondato da un famoso "maître fromager" della zona, Louis Tessier. Intorno al paese, la campagna rivela prati, boschi, particolarmente rigogliosi che sembrano veramente essere entrati nei riconoscimenti sensoriali del formaggio. Assaggiato per la prima volta in Francia durante un mio viaggio a Tours, lo ritrovo ora con complessità maggiori forse date da un maggior stagionatura. Il nostro ha rivelato subito intensi aromi di capra e ben definite note di sottobosco, fornendo in bocca consistenza cremosa con ancora ricordi gustativi di capra ma di estrema finezza. Un grande formaggio per gli abbinamenti con i vini bianchi strutturati. 



IL VINO
Alto Adige Bianco DOC "Beyond the Clouds" 2012 - Elena Walch

Ottenuto superba cuvée di uve bianche, con base principale di Chardonnay, si pone fra i più importanti vini bianchi italiani. Nel mio blog sarà oggetto di degustazione specifica, basti qui ricordare le note di abbinamento: Un vino estremamente bilanciato tra acidità e morbidezza, presenta inoltre un finale fruttato e complesso di grande persistenza; le prime note bilanciano la grassezza dei formaggi, completate poi dalla simbiosi delle persistenti gustative. Per merito di entrambi, ci siamo trovati nel bel mezzo di una grande degustazione!! 



sabato 21 settembre 2019

Vino (280) : CHARDONNAY 2015 LES CORVÉE SOUS CURON



Domaine : Domaine de la Tournelle - Arbois - Jura
Denominazione: AOP Arbois
Uvaggio: Chardonnay 100% 
Titolo Alcolometrico: 13,0 % vol.
Note: Viticoltura Biodinamica






Un vino di élite: grande zona (Jura), vigna su argille ghiaiose e marne calcaree, resa di 40 q.li/ha, agricoltura con principi biodinamici "consolidati". Raccolta manuale, leggera pressatura pneumatica, fermentazione su lieviti indigeni, botti "gentili", non di primo passaggio, ed affinamento per 18-24 mesi, secondo l'annata.
Ne esce un vino elegante sia al naso che al palato, nette le sensazioni odorose di frutta matura, in primis la pera, con leggere note complesse di fiammifero e pietra focaia. In bocca minerale, rinfrescante, persistente; mela, pera, agrumi, sentori di nocciola e di fumo. Struttura e morbidezza assieme!!



Abbinamento di piacevolezza e struttura con i Bigoli Integrali con acciughe, alici marinate e gelato di cipolle rosse, piatto fuoriclasse della Peca di Lonigo. La estrema complessità del piatto domata dalla pulita struttura del vino, le sapidità non in contrasto ma in piacevolissima combinazione, persistenze in perfetta concordanza ....... cosa volete di più ?   



     

19 Settembre 2019, Lonigo VI, "la Peca" 2 Michelin stars, con Pepe e Joe.

L 21 - SISMABONUS CAPANNONE ARTIGIANALE DI PROPRIETA’ DELLA DITTA S.I.E.I. SRL DI QUINTO VICENTINO (VI)

Il Sismabonus rappresenta una delle più valide agevolazioni attualmente in circolazione per eseguire interventi atti all’adozione di misure antisismiche sugli edifici.



Tale agevolazione, entrata in vigore dal 1° gennaio 2017, è rivolta a tutti gli interventi realizzati su ogni immobile di tipo abitativo e su quelli utilizzati per le attività produttive, situati sia nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) sia nelle zone sismiche a minor rischio (zona sismica 3).

STATO DI FATTO COPERTURA

COLLEGAMENTI METALLICI COPERTURA



Il grande vantaggio è rappresentato dal fatto che chi decide di usufruirne può detrarre una parte delle spese sostenute dalla dichiarazione dei redditi: per le spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 spetta una detrazione del 50%, che va calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno) e che deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. La detrazione è più elevata (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%). 


ANALISI SISMICA DINAMICA

Lo Studio di Ingegneria Avanzi ha realizzato una serie di interventi nel contesto Sismabonus presso il capannone artigianale denominato “Corpo Est” della ditta S.I.E.I. srl di Quinto Vicentino (Vi). Il capannone oggetto di studio è da considerarsi un edificio misto con muratura strutturalmente preponderante, avente oltre al piano terra un piano sopraelevato adibito a magazzino, suddivisibile in una zona centrale costituita da soppalco sostenuto da profili metallici e da altre due zone caratterizzate da un solaio di tipo Bausta e da un solaio con lastre Predalles. Per poter procedere all’individuazione del livello di miglioramento sismico, è stato necessario prima di tutto realizzare un modello strutturale agli elementi finiti FEM (Finite Element Method) per poter determinare i punti di maggior criticità strutturale al fine di poter calibrare gli interventi atti ad evitare problematiche dovute ad eventuali sollecitazioni sismiche.

VISTE INTERNE CAPANNONE


La struttura esistente necessitava in primo luogo di un intervento di collegamento dei nodi tra gli elementi strutturali della copertura, realizzati tramite carpenteria metallica tra le travi di copertura ad “Y” e le sottostanti travi poste sulla muratura perimetrale, prima semplicemente basati su unioni ad attrito ed altamente suscettibili a crollo in caso di evento sismico, anche di modesta entità.




FASI POSA NASTRO CFRP

L’altro intervento significativo è rappresentato dalla realizzazione della cinturazione interna ed esterna dell’edificio tramite impiego di nastri in fibre di carbonio (CFRP). Tale metodologia ha il grande vantaggio di non gravare sul peso della struttura e come scopo primario il rinforzo strutturale degli elementi portanti dell’edificio, permettendo quindi di incrementare la resistenza ed ottimizzare le proprietà meccaniche dell’elemento oggetto di rinforzo. Una volta opportunamente applicate le fibre in CFRP si procede con l’intonacatura per protezione dal fuoco.

POSA NASTRI CFRP VISTA ESTERNA SUD-OVEST

In seguito, si è proceduto con l’analisi sismica di tipo dinamico, che ha permesso di stabilire un aumento di 3 classi di rischio sismico (da F a C) per l’intera struttura. Per la realizzazione dei modelli strutturali e per l’analisi sismica è stato utilizzato il programma ALL-IN-ONE della Softing srl di Roma.

PARETE ESTERNA CON INTONACO FINALE

lunedì 16 settembre 2019

Vino (279) : LAMBRUSCO OTTOCENTONERO IGT

Cantina :  Azienda Albinea Canali -  Canali RE
Denominazione :  Lambrusco dell'Emilia IGT
Vitigno : 40% Lambrusco Grasparossa, 50% Lambrusco Salamino, 10% Ancellotta 
Alcol: 11,5% Vol.



Per Ottocentonero ”Lambrusco dell’Emilia IGT secco l’uva è raccolta  dai terreni a medio impasto tra la pianura e la collina di Reggio Emilia e Modena. Buona macerazione dove, oltre che il colore, il Salamino dona al vino una spiccata acidità mentre il Grasparossa da morbidezza e corpo. Un mix ben eseguito per un vino rosso rubino intenso, brillante, con riflessi violacei. Al naso gradevolissimi e frizzanti sentori di frutti di bosco scuri ed un che di floreale verso la violetta. 


In bocca un lambrusco è (nessun miracolo); quindi, frizzante, corposo, sorprendentemente pieno e armonico. La persistenza non è la sua nota migliore ma ci si muove in un ambiente gradevole e vivace che fornisce una buona interpretazione del Lambrusco.


Tris di cappellacci (caplàz) nell'Emilia Ferrarese, conditi con burro e salvia, ragù tirato e tartufo estivo con l'Ottocentonero veramente a suo agio: tradizione e buon gusto ancora una volta a braccetto.  



09 Luglio 2019, "Sagra del Caplàz" a Scortichino (Bondeno FE), con Marco L. e  G. Balzan