sabato 25 ottobre 2014

Vino (79) : Rose Sainte-Croix 2011


Domaine: Sarl des Grands Crus - Listrac-Medoc (France)
A.O.C.: Listrac 
Uvaggio: Bordolese con Cabernet Sauvignon e Merlot  
Gradazione alcolica: 13,0 % Vol.



La denominazione Listrac-Medoc è la meno prestigiosa fra quelle dell' Haut-Medoc, per una serie di motivi collegati ai terreni, essenzialmente argillosi, poco profondi ed a un clima abbastanza caldo ed umido vista la vicinanza con l'estuario della Gironda.
Le radici delle viti sono di conseguenza  poco profonde, e forniscono generalmente vini di media complessità, famosi però per la struttura, con tannini robusti e colorazioni piuttosto intense.


Note non prestigiose ma sempre di un Bordeaux stiamo parlando che infatti si è dimostrato un prodotto decisamente godibile.
Colore rubino intenso (si diceva appunto l'argilla) con una decisa limpidezza verso il cristallino, buona se non ottima consistenza.
Al naso si riconoscono immediatamente le tipiche note vegetali, tra peperone verde, caffè non tostato, erba tagliata, ed in seconda battuta il fruttato con la visciola e ribes rosso: profumi sempre decisamente freschi.


All'assaggio si fa apprezzare per l'ottima corrispondenza, qui con un più ampio respiro nel frutto appena maturo, percettibili tannini e decisa freschezza che garantiscono, immagino, anche una discreta longevità ad un vino godibile già ora.
Queste caratteristiche gustative mi hanno convinto, la domenica della Fiera 2014 Rovigo, a servirlo con l'ovvio cotechino classico presente per  l'occasione; ho fatto decisamente bene individuando un corretto e piacevolissimo abbinamento fra la grassa sapidità del salume ed i freschi tannini del vino, abbinamento che non ha fatto rimpiangere una certa mancanza di morbidezza di questo Listrac.


19 ottobre 2014 - Fiera a Rovigo: Domenica in famiglia.

domenica 12 ottobre 2014

Vino (28) : "Et Voilà" Spumante Brut Metodo Classico 2007


Azienda vinicola Cascina Baricchi - Neviglie (CN)
Metodo Classico Sboccatura 2013
Uvaggio: Pinot Noir (100%)
Gradazione alcolica: 12,00 % Vol.

Per quello che mi riguarda un prodotto emozionante !!


Lo spumante senza dubbio migliore degli ultimi (grami ..) periodi, che unisce un naso superbo ad un' ingresso in bocca fresco, cremoso e burroso che quasi non si ricorda più .... nella dolciastra strada dell'attualità spumantistica imperante.
Ma andiamo con ordine.


Un giallo paglierino carico con decisi riflessi dorati indica subito la lunga permanenza sui lieviti (2013-2007 = 6 anni !!), fatto confermato dal perlage finissimo e persistente.
Nonostante la bassa temperatura di servizio al naso si impone subito con erbe aromatiche decise e che si portano, per diluizione, verso sentori agrumati, canditi, confermati in chiusura da chiare note di brioche e crema pasticciera. 
Uno spettacolo, decisamente!  
In bocca fresco, ma fresco ben equilibrato da una finezza gustativa, giocata su note burrose, evolute, che riportano ai grandi champagne invecchiati senza condividerne però le note ossidate, qui sfumate e di fatto non percettibili.


Credo che in una degustazione alle ceca sia un prodotto inconfondibile.
Sicuramente grande personalità e competenza di chi lo produce e di chi lo propone .. ma qui non ci sono dubbi!

11 ottobre 2014, Thebest"La Peca" a Lonigo (BS), con Carlo M. e Pierluigi P.

domenica 5 ottobre 2014

44 - Cucina : Tortino di spaghetti zucchine e cotechino, fondo di scampi e scampi al vapore


Fondo di scampi
Schiaccio e trito grossolanamente  le teste e le chele degli scampi e le faccio rosolare in olio e poco aglio, aggiungo il vino rosato, faccio sfumare ed aggiungo una dadolata di pomodoro fresco ed una giusta quantità di fondo di pesce o di verdura.
Faccio bollire per 5÷6 minuti elimino le parti più grosse e cornee, frullo e passo al chinois premendo bene con il fondo di un cucchiaio. Regolo sul fuoco la densità ed il sapore con un po' di sale e pepe, deve risultare una salsa compatta ma ancora fluida.


Tortino di spaghetti, zucchine e cotechino
Cuocio il cotechino per il tempo necessario a seconda delle dimensioni (circa 3 ore). Lesso molto al dente gli spaghetti.
Faccio andare in un tegame olio e dei porri a rondelle, aggiungo la parte verde delle zucchine tagliata a julienne, faccio rosolare per un minuto,aggiungo il cotechino sbriciolato, gli spaghetti al dente e faccio mantecare per un minuto sino a giusta cottura degli spaghetti (aggiungo eventualmente qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Imburro degli stampini monoporzione, metto sul fondo delle lamelle di mandorle tostate, aggiungo gli spaghetti, completo con poco parmigiano grattugiato e dei dadini di pane tostato. Metto in forno a 160° per 3÷4 minuti.


Scampi al vapore
Elimino il carapace dagli scampi lasciando la testa, cucino per un minuto gli scampi a vapore mettendo nell'acqua una fetta di limone, condisco appena appena con sale pepe e un po' di olio evo.


Il Piatto
Metto in un piatto 3÷4 cucchiai di fondo di scampi, rovescio il tortino al centro e guarnisco con due scampi al vapore.  




Vino : Aganoor rosato IGT Veneto - Cà Lustra (PD).
Questa mia preparazione è stata presentata in occasione di PROGETTI DI CUCINA 1, in data 19.04.2012 alla trattoria "ai Trani" di Rovigo, e trova l'abbinamento fra scampi e cotechino ricorrente nella mia cucina.