mercoledì 19 dicembre 2018

Vino (255) : MACLE CÔTES DU JURA 2011

Cantina : Jean Macle - Château-Chalon - Jura (France)
Denominazione: AOC Côtes du Jura
Uvaggio: Chardonnay 80%, Savagnin 20% 
Titolo Alcolometrico: 14,0 % vol.




Vino acquistato in occasione della mia visita, nell'agosto 2016, al Domaine Macle che è considerato uno dei più grandi produttori dello Jura; possiede anche vigneti di denominazione Château Chalon e come  nessuno presenta prodotti con un simile livello di raffinatezza.
Un vino strepitoso con rese bassissime, 30hl/ha, fermentazione malaottica in cemento ed invecchiamento di circa 3 anni in barrique sotto "voile" di lieviti indigeni. Nel corso della normale attività anaerobico-fermentativa i lieviti trasformano gli zuccheri in alcol e anidride carbonica; normalmente muoiono a causa dell’alcol che loro stessi hanno prodotto, precipitando sul fondo del contenitore. In presenza di ossigeno però inizia una attività aerobico-ossidativa con relativo shift metabolico, utilizzando ossigeno e nutrendosi di alcol ed acido acetico producono aldeide acetica, precursore degli aromi caratteristici di questi vini, inoltre una ulteriore produzione di acidi grassi provoca il loro alleggerimento con relativa salita in superficie: la "voile", il velo che protegge il vino da eccessiva ossidazione. 



Il Tokaji, gli Sherry, la Vernaccia di Oristano sono alcuni di questi straordinari vini; il nostro potremo considerarlo un ottimo approccio al prestigioso Vin Jaune, della stessa tipologia, il gioiello dello Jura, che affina per ben 6 anni in piccole botti di legno scolme ed è prodotto esclusivamente da vitigno Savagnin.
Questo Côtes du Jura presenta un colore dorato ed una notevole consistenza. Il naso è decisamente complesso, con mandorla, noce, incenso e note iodate. É un vino che ricopre completamente il palato, quasi burroso, salino, dotato di una acidità rinvigorente con lunghi ricordi di mandorle e marzapane.


Abbinato ad un composito piatto di formaggi ha dato il meglio di se integrando la sua sapidità con la grassezza crescente dei formaggi degustati. Per i più sapidi ha giocato la grande struttura del vino che ha comunque fornito integrate morbidezze.  


16 Novembre 2018, via X luglio a Rovigo con la famiglia.

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