mercoledì 26 dicembre 2018

69 - Cucina : RISOTTO AI 4 "BLU"

Una variazione del classico risotto al Gorgonzola impiegando formaggi erborinati di notevole impatto aromatico stemperato comunque dal riso e dalla cottura sino ad un insieme gustoso ma equilibrato. La Toma "Blu" viene dal Trentino, il Roquefort ovviamente dal Sud della Francia, Blue Stilton e Shropshire Blue sono i caposaldi degli erboranti inglesi.     



Dosi indicative:
400 gr Riso Roma
1 scalogno tritato
300 gr Formaggi Erborinati a dadini
(Toma "Blu" - Shropshire Blue - Roquefort - Blue Stilton)
1 bicchiere vino bianco
2,0 l fondo di verdura
olio/burro, sale, pepe, grana (se necessario)



Ripeto che non amo il riso Carnaroli, va bene nella ristorazione per le sue caratteristiche di tenuta  ma per me ha poca anima; sempre per me, che vado poco in cucina e quindi affronto con calma il problema, meglio il Vialone Nano o il Roma come in questo caso. I suoi chicchi lunghi, grossi e tondeggianti sono ideali in questa preparazione, guardate la foto, completamente padroni del condimento si presentano ben sgranati dopo la tostatura dando al piatto colorite e complesse note gustative.



Fare andare il burro con poco olio evo e lo scalogno tritato finemente, quando tutto è traslucido tostare il riso nel soffritto ed aggiungere un pò di pepe nero macinato al momento, vecchia metodologia ma vi garantisco è quella che da i migliori risultati. Sfumare con il vino bianco per non segnare troppo la preparazione e fare evaporare completamente.


Quindi bagnate poco alla volta con il brodo vegetale e fate cuocere per circa 16-18 minuti. Dopo 12 minuti circa aggiungere i formaggi a dadini e continuare sino a cottura completa aggiungendo sempre brodo bollente. 


A fuoco spento mantecate con poco parmigiano grattugiato solo se necessario. Lasciare riposare coperto 5 minuti.
Servo il risotto accompagnato da qualche dadino di Shropshire Blue che colora il piatto e ne completa magnificamente "il nervo" aromatico. 
Ho abbinato il piatto con un Franconia 2015 di Moletto, un vino in acciaio che per aromaticità e giusta struttura ha accompagnato la preparazione dove i formaggi, in simbiosi con il riso, hanno perso l'irruenza iniziale sino ad una armonica e complessa sapidità. Il morbido tannino ha subito risposto alle contenute note untuose del piatto completando l'accordo gusto-olfattivo sino a precisa piacevolezza.


24 Dicembre 2018, Rovigo via X luglio, in famiglia.

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