La nuova vasca di Oliero Valstagna (VI) |
Strategicamente importante questo manufatto che costituisce la vasca di accumulo di acqua potabile della Centrale di Oliero; il nuovo serbatoio a servizio dell'Altopiano di Asiago, completa la capacità di accumulo della Centrale Idrica più importante di Etra. La Centrale di Oliero (la cui costruzione risale ai primi anni ‘70) serve tutte le utenze dei Comuni dell’Altopiano, nel caso in cui le sorgenti in quota non riescano a far fronte alla richiesta di acqua.
È composta dalla presa, sita nel laghetto della grotta di Oliero, da un sistema di filtrazione, da due serbatoi di accumulo e dalla centrale vera e propria. Il primo dei serbatoi era stato costruito di recente, mentre il secondo risaliva al 1972 ed era fatiscente ed inadeguato, tanto da rendere necessaria la sua completa demolizione e ricostruzione.
Il vecchio serbatoio |
La nuova vasca ha dimensioni in pianta di 20,00 m x 16,00 m; e ha una capacità di circa 1400 m3 di acqua. ed è realizzata completamente in calcestruzzo.
Interno della nuova vasca |
Vista la tipologia del terreno sottostante è stata scelta una fondazione a platea dello spessore di 50 cm. Le pareti perimetrali hanno una larghezza di 40 cm; all’interno sono stati creati dei divisori, elementi tipici per strutture di questo tipo, di diverso spessore. La copertura è formata da una soletta in c.a dello spessore di 24 cm. Le fondazioni sono del tipo diretto, impostate sullo strato roccioso che si incontra sotto quota -2,00 dal p.c.
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COMUNICATO STAMPA DA ETRA SPA 11 Giu 2018
Inaugurato il nuovo serbatoio per la Centrale di Oliero. Un milione e mezzo di euro per un serbatoio più capiente, capace di rispondere ad eventi critici e connesso alla rete acquedottistica dell’Alto Vicentino.
Grande attenzione è stata posta agli aspetti paesaggistici, al pregio della zona fluviale (si trova su un terrazzo detritico posto proprio alla confluenza tra il torrente Oliero ed il fiume Brenta), e anche ai suoi elementi storico-architettonici: su richiesta del Comune di Valstagna è stato preservato l’antico muretto a secco (che costeggia la stradina di accesso al serbatoio), di pregevole fattura, tipico delle costruzioni del posto e realizzato con pietre del luogo. Le finiture delle pareti sono state realizzate in sasso, richiamando gli schemi storici del luogo con inserti in acciaio cor-ten, allo scopo di attenuare l’impatto della costruzione piuttosto imponente.
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