Domaine : Henri Boillot, Mersault - Côte d'Or, Borgogna
Denominazione: AOC Puligny Montrachet
Uvaggio: Chardonnay 100%
Titolo Alcolometrico: 13,0 % vol.
Lo Chardonnay è certamente fra le uve più conosciute e diffuse al mondo e le qualità organolettiche dei suoi vini sono fortemente caratterizzati dalla zona di produzione, ma anche e soprattutto dallo stile di vinificazione. La zona di riferimento che ha fortemente condizionato lo stile dei vini prodotti con quest'uva rimane la sua terra d'origine, la Borgogna. Fra gli esempi di Chardonnay Borgognoni maturati in legno si ricordano quelli prodotti nella Côte de Beaune, in particolare a Chassagne-Montrachet e Puligny-Montrachet.
Di uno appartenente a quest'ultima denominazione parleremo ora, il Puligny-Montrachet di Henri Boillot, questo 2014, non maturato in barrique, ma in apposite botti da 350 litri, presenta meno durezze ma eleganza e finezza da vendere, pur trattondosi di un AOC e non un Grand Cru.
Giallo pallido, tendente al verde. Muschiato al naso. Morbido e denso al palato, con un dolce sapore di pesca bianca lievitato da una vivace mineralità salina. Termina con un tocco leggero invitante di frutta appena matura, di grande persistenza e con equilibrio ancora spostato verso le durezze; troverà maggior equilibrio fra 3÷4 anni periodo migliore per apprezzarlo in pieno.
Freschezza e sapidità, sensazioni magiche per l'abbinamento con un classico baccalà alla vicentina dove, appunto le "durezze" del vino, si sono magicamente integrate con la tendenza dolce e la grassezza del piatto.
01 Dicembre 2017, Trattoria “al Ponte” di Lusia (RO), con Michele S. e Moreno B.
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