venerdì 1 luglio 2016

Vino (158) : P.X. 1985 GRAN RESERVA MONTILLA MORRILES

Bodegas Toro Albalá - Aguilar de la Frontera – Cordoba- Spain 
D.O. : Montilla-Moriles 
Uvaggio: Pedro Ximénez 100%  
Gradazione alcolica: 17,0 % Vol.


Montilla-Moriles è il distretto più caldo della Spagna, ed in assonanza con il limitrofo Jerez de la Frontera produce questi grandi Pedro Ximénez dall'uva omonima, che di fatto è un moscato del tutto simile ad una famosa uva da tavola , il Bianco di Corinto.
La tecnologia di produzione è simile a quella dell'olio di oliva evo, nulla a vedere con la classica vinificazione, ma il discorso ci porterebbe troppo lontano ....


Il Pedro Ximénez è da sempre uno dei miei preferiti anche se, l'amore sviscerato per questa straordinaria tipologia di vino, non mi può fare dimenticare un certo squilibrio dovuto ad una morbidezza effettivamente troppo accentuata, quasi sciropposa che, pur fondamentale per l'abbinamento con il cioccolato amaro, trova in degustazione un limite verso la stucchevolezza.
Comunque questo PX 1985 GRAN RESERVA in virtù dei 25 anni di Criaderas y Soleras (è stato imbottigliato nel 2010) si è presentato, per così dire, a “stucchevolezza contenuta” elevandosi a vette di equilibrio gustativo che raramente mi è stato possibile incontrare.
Alla vista, aggrappato al bicchiere, si è presentato  denso e molto scuro (mogano) con riflessi aranciati quasi da tintura di iodio.
Un improbabile bouquet composito e speziato mi ha sconvolto facendomi, per diluizione, riconoscere carruba, liquirizia, caramella d’orzo, fieno secco, banana disidratata, pepe bianco ed una lievissima (ma gradevole) nota acetica.



Pur essendo stato circa 25 anni in botti di rovere, in bocca si è segnalato per una dolce evoluzione, meravigliosa, non sciropposa come detto, ne legnosa, con una concentrazione di miele di castagno (un po’ amaro per intenderci), caramello, uva passa, frutta cotta, carruba ed un finale lunghissimo (netto, deciso senza cedimenti) di ciliegie sciroppate. La importante nota alcolica (17,0°)  non ha per nulla prevaricato il profilo gustativo che si è presentato completo ed integrato, senza sbavature come appunto capita solo nei grandi vini.



Gran bella avventura che dopo la degustazione iniziale, abbiamo deciso di abbinare una serie di dolcetti al cioccolato, buonissimi, ma non prevaricanti, in modo da lasciarlo, come merita, l’unico protagonista. 

29 giugno 2016, Trattoria "al Ponte" di Lusia (RO), con gli amici Sommelier di Rovigo ed oltre, nella serata AIS Rovigo: “TRA PAELLA E CIOCCOLATO: DEGUSTAZIONE SHERRY”.

I VINI DELLA SERATA "Tra Paella e Cioccolato: Degustazione Sherry"
    

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