venerdì 25 dicembre 2020

Vino (329) : DEGUSTAZIONE VINI DELLA GEORGIA

GEORGIA: … QVEVRI (E IL RESTO SCOMPARE)
Con i Senzagiacca GV a "LaTappa" - Rovigo - 28 Novembre 2020 


Il vino prodotto con il metodo tradizionale georgiano lo rende sostanzialmente unico; un mondo affascinante, ricco di profumi e storia, nel quale recitano un ruolo di primo piano i "QVEVRI", tradizionali otri di argilla cotta che custodiscono i vini, prodotti con metodi di vinificazione tradizionali dove tutte le parti del grappolo trovano la loro dimensione produttiva. Il processo di vinificazione, identico per tutti i metodi, prevede che, dopo una soffice pigiatura, il mosto sia messo nei qvevri.
 

Un esempio di Qvevri di altezza 3,00 m


La fermentazione alcolica inizia spontaneamente con l'azione dei lieviti indigeni; durante questa fase, di una decina di giorni circa, il qvevri rimane aperto per consentire all'anidride carbonica di uscire dal recipiente e permettere di spingere sul fondo il cappello di vinacce a favore dell'estrazione dei polifenoli e delle altre componenti presenti nelle vinacce. La temperatura di fermentazione viene controllata naturalmente; è il fresco della terra nella quale le anfore sono interrate che la mantiene relativamente bassa. A fermentazione conclusa, le vinacce si depositano sul fondo restando, solo in piccola parte grazie alla particolare forma del qvevri, a contatto con il vino. I qvevri sono riempiti fino all'orlo con altro vino della medesima tipologia; un semplice coperchio viene appoggiato sopra l'apertura fino al completamente della successiva fermentazione malolattica. 




Completato il processo fermentativo, il qvevri viene chiuso ermeticamente sigillando il coperchio con argilla o cera e coprendolo con uno strato di sabbia. Le pareti del qvevri, nonostante la chiusura ermetica, permettono una lenta ossidazione del vino ed è in questa ossidazione che sta la magia di questi vini inimitabili. I sei vini che abbiamo assaggiato, di seguito elencati, provengono da varie zone (vedi cartina) ed hanno costituito uno spaccato (a mio avviso comunque) significativo di questa storica tipologia.




1 - CHKHAVERI "AMBER DRY" 2018 - ZURAB TOPURIDZE

Chkhaveri Amber di Zurab Topuridze è un vino bianco ottenuto da uve chkhaveri in purezza, vitigno autoctono georgiano, l'estensione del vigneto da cui proviene è di appena 0.4 ettari, lavorati in biologico. In cantina la fermentazione avviene spontaneamente in anfora e l'affinamento si prolunga per 10 mesi nello stesso contenitore. E' un vino di grande corpo, fruttato ed elegante, fresco e minerale, un prodotto di vera nicchia per un totale di 2000 bottiglie prodotte.

Nel bicchiere si presenta giallo ambra brillante, di grande consistenza, avvicinando il naso abbiamo percepito una forte intensità e finezza di profumi, con la mela candita, il timo, la ginestra, l'albicocca e un accenno di frutti esotici. In bocca è risultato morbido e sapido, di grande freschezza, perfettamente equilibrato.

Abbinamento: Carpaccio di Salmone marinato.



2 - CHKHAVERI "ROSÈ DRY" 2015 - ZURAB TOPURIDZE 

Stesso vitigno del precedente ma vinificato nella parte bassa del qvevri. Alla vista si presenta rosa salmone brillante, di buona consistenza, al naso è intenso e persistente, abbiamo sentito i frutti rossi, i fiori secchi, una leggera speziatura, la ciliegia sotto spirito e la macchia mediterranea. In bocca morbido e minerale, giustamente acido e dal tannino delicatissimo, appena percettibile. Lungo il finale, è veramente un vino da ricordare!

Abbinamento: Filetto di Tonno scottato.



3 - RKATSITELI “LIMITED RESERVE RCHEULI QVEVRI” 2014 - TCHOTIASHVILI

La storica cantina Tchotiashvili elabora questo pregiato Georgian Wine Rkatsiteli “Limited Reserve Rcheuli Qvevri”2013 a partire da una delle migliori bacche bianche locali, il Rkatsiteli. L’intera vinificazione, incluso l’affinamento, è svolta all’interno del “Qvevri”, come ricordato.

Si presenta dorato con riflessi color ambra. Il naso si esprime con sentori intensi di albicocca e frutta candita, con un richiamo di miele e nocciola. In bocca è corposo e poggia su una spina dorsale acida e sapida, con una sensazione tannica delicata. Ottima la persistenza.

Abbinamento: Tonnarelli ai 3 pepi e crema di pecorino





4 - SAPERAVI GRAND CRU "AKHAOEBI" 2018 - OUR WINE

Il Georgian Wine Saperavi Grand Cru "Akhaoebi" di Our Wine viene elaborato prevalentemente dalle uve rosse autoctone Saperavi. La vigna di provenienza, "Akhaoebi", è di circa 1,25 ettari, lavorata completamente in biodinamica, e poggia su un suolo nero di natura marnosa. Le viti hanno circa 21 anni di età media. La raccolta è manuale e la fermentazione, con le bucce e i raspi, avviene per 6 mesi in kvevri, con affinamento negli stessi per ulteriori 24 mesi.

Alla vista, il vino si presenta rosso rubino profondo, impenetrabile. Il naso si schiude su sentori intensi di frutti di bosco e di fiori, con richiamo di spezie, di animale e di terra. In bocca, il sorso è strutturato, concentrato e potente: grande componente acida e sapida e maestosa trama tannica. Chiude lungo su note fruttate e speziate.

Abbinamento: Mini Burgher di maiale sfilacciato



5 - LIPARTANI QVEVRI DRY RED 2015 - LIPARTIANI WINES

Un vino ottenuto da uve rosse Saperavi e Tavkveri con vinificazione "Qvevri" nei ricordati vasi di argilla interrati nel terreno che consentono un buon controllo della temperatura. Viene affinato poi per 12 mesi sempre in "Qvevri", presenta un colore melograno ed un naso tessuto su sentori di frutti rossi maturi, poi prugne rosse, mora, pepe nero e poi note "argillose" con appunto "sentori di terra". in bocca tannini setosi, con equilibrata sensazione di acidità; buona persistenza aromatica.

Abbinamento: Filetto di manzo lardellato con zucchine fritte



6 - KVANCHKARA SEMI SWEET RED 2016 - KHAREBA WINES

Forse il vino georgiano più noto, il Khvanchkara è ottenuto dall'antico vitigno georgiano Alexandreuli. Si presenta di colore rubino profondo, ofre al naso profumi decisamente di frutta rossa; le particolari note percepite di "ciliegia speziata" sono di fatto uniche e non trovano riferimento in altre tipologie. In bocca è moderatamente dolce, "Semi Sweet" come dichiarato, presenta sapori associabili a frutta rossa speziata con tannini delicati integrati da sottili toni di rovere.

Abbinamento: Sbrisolona casalinga


I Senzagiacca GV ed i vini della serata




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