lunedì 26 maggio 2025

Vino (451) - GUTTURNIO SUPERIORE 2022 LURETTA

Azienda: Luretta - Gazzola (Piacenza)
Denominazione: Gutturnio Superiore DOC
Vitigni : Barbera (60%) e Croatina (40%)
Gradazione : 14,0 %Vol
Note: Vino Biologico






Nove mesi di legno, prima dell'imbottigliamento, danno a questo storico vino profonda intensità e lunga persistenza. La tradizione locale è quella di unire le uve Barbera e Croatina; il nome "Gutturnio" deriva da un vaso antico romano che veniva usato per bere, in promiscuità, da tutti i commensali, alla fine dei banchetti. 




Decisamente un naso importante che si sviluppa da un vino rosso rubino brillante con sfumature rosso granato. L'amarena e la prugna la fanno da padrone in un contesto di frutta rossa e floreale di violetta; in fondo anche la vaniglia si fa sentire dopo alcune rotazioni nel bicchiere, finale al naso comunque complesso dove non mancano note di carruba e cioccolato. Il naso trova continuità al palato con un esordio leggermente tannico, subito accompagnato da note di frutta rossa, amarena, prugna e mirtillo. Lungo finale persistente dove i mesi di affinamento in barrique si fanno sentire con intensità e struttura.





Abbinato con un Brasato di Manzo al "Gutturnio", in un tipico Ristorante del Piacentino ho ovviamente seguito una "strada magica" di abbinamento e soddisfazione culinaria. Per inciso la Polenta di accompagnamento è rimasta quasi tutta nel piatto. Mah !! 







28 Febbraio 2025, Ristorante Da Faccini, Località Sant′ Antonio - Castell′Arquato PC, con Sebastiano C. e Marta e Matteo.

martedì 13 maggio 2025

Vino (450) : ABATE NERO DOSAGGIO ZERO

Domaine : Abate Nero - Lunelli Srl- Trento
Appellation : Trento DOC
Cépages : 20% Pinot Noir, 80% Chardonnay 
Alcol: 12,5 % Vol. 
Note: Metodo Classico - Sboccatura 2021





Uno spumante prodotto fin degli anni ottanta, con solo Chardonnay; dalla vendemmia 2018 è stato aggiunto un 20% di Pinot Nero ed, in condizione di Dosaggio Zero, ha acquisito la denominazione Trentodoc. Si tratta di un noto spumante, segnalato da tutte le guide, particolarmente fine, elegante che esalta pricipalmente il suo primo genitore, lo Chardonnay. Infatti viene vinificato in bianco, con ovvia spremitura soffice delle uve e prima fermentazione in acciaio, viene completato poi con presa di spuma e permanenza su lieviti selezionati per almeno 20/24 mesi. 





Si presenta con un classico Giallo Paglierino ed un Perlage fine e persistente come deve essere in un prodotto di qualità. Un naso invitante di frutta bianca, direi mela e il classico melone d'inverno, non asssente una certa mineralità con finale olfattivo agrumato. Fresco, cremoso e sapido in bocca, in un equilibrato mix gustativo; decisamente interessante la secca e rotonda sensazione finale.





Un validissimo aperitivo accompagnato dalle solite cose, noi l'abbiamo provato anche su un polpo bollito ricavandone un interessante sensazione di completezza gustativa.




02 Aprile 2025, L'Ostricaro a Mirano con la famiglia.

domenica 4 maggio 2025

Vino (449) : VALENTINO BRUT ELENA 2021

Cantina : Rocche dei Manzoni - Monforte d’Alba
Denominazione : VSQ - Metodo Classico 
Cépages : Chardonnay e Pinot Nero
Alcol: 12,5 % Vol.
Note: Maturazione 30/36 mesi - Sboccatura Inverno 2024






Non capita spesso di "parlare" di Metodi Classsici Piemontesi, non perchè non ci sia questo tipo di produzione ma essenzialmente perchè la produzione dei Grandi Rossi catalizza spesso le note su questa regione. Ma si sa che ci sono anche uve bianche piacevoli e aromatiche, non solo il Moscato Bianco utilizzato per il celebre Asti, ma anche Arneis, Favorita, Cortese ed Erbaluce, tanto per citare alcune delle più celebri uve bianche della regione ed ultimamente anche i tradizionali vitigni da Metodo Classico: Chardonnay e Pinot Nero. 





Questo nostro Valentino Brut Elena, comunque prodotto da parecchi anni, viene appunto dalle Langhe e si presenta con un Giallo verdolino intenso e sfumature giallo paglierino, molto trasparente, perlage fine e persistente. Un naso decisamente "pulito", di buona intensità ed eleganza, apre con note di cedro ed acacia che non coprono la classica crosta di pane, che si sviluppa assieme anche a note di frutta rossa quali susina e ribes. Buoni l'effervescenza in bocca e l'equilibrio alcol-freschezza, che danno intensità e piacevolezza. Note di cedro per un buon finale interessante.
Ottimo aperitivo delle 19,00 sicuramente "valido" anche con pesci e crostacei appena appena cotti. Il ricordato equilibrio alcol-freschezza ha bisogno di "struttura" per rendere al meglio, "struttura" che il magico crudo non può fornire .... pazienza troveremo per quest'ultimo altri abbinamenti.

P.S. Mangiare pesci e crostacei "cotti" non è vietato !!   







25 Febbraio 2025, Antico Coghetto in Rovigo, con Maurizio M.