sabato 7 giugno 2025

Vino (452) : BRUT NATURE BLANC DE NOIRE VIGNALTA

Cantina : Società Agricola Vignalta s.s. - Arquà Petrarca PD 
Denominazione : VSQ Brut Nature 
Cépages : Raboso Friularo 100% 
Alcol: 12,0 % Vol.
Note: Sboccatura 2023





Particolarità di questo Metodo Classico è il vitigno. Il Raboso Friularo (O Piave o Friulara) è un vitigno storicamente coltivato in Veneto; noto per la sua tagliente acidità è un vino generalmente affinato in grandi botti di legno. Si diceva "tagliente acidità" ed è qua che Ti voglio per "questa" insolita spumantizzazione che su "questa" si basa! Infatti i vini base per la produzione degli spumanti vengono vinificati a partire da uve vendemmiate precocemente per garantire agli stessi buona acidità; nel caso appunto del Raboso il fatto si connatura in modo specifico dalla natura delle uve.





Nulla da dire, uno spumante interessante appunto per le citate uve, ma non solo, anche per il metodo di vinificazione che prevede una pressatura soffice e fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata, seguita da fermentazione malolattica. La rifermentazione avviene in bottiglia, con un affinamento sui lieviti di 60 mesi. Ne esce uno spumante giallo paglierino, con ovvia grana fine e persistente. Intenso e complesso al naso che, dopo il primo impatto dato dall'effervescenza, porta verso note importanti di fresca frutta gialla, agrumi e un erbaceo forse di salvia. In bocca fresco e cremoso, agrumato e minerale, chiude su fresche note di "semplice" frutta rossa.





Noi l'abbiamo "provato" come interessantissimo aperitivo, operazione che non gli da il giusto valore .... ci rifaremo in altro modo !!




14 Maggio 2025, "Antico Coghetto" a Rovigo, con Maurizio M. 

lunedì 26 maggio 2025

Vino (451) - GUTTURNIO SUPERIORE 2022 LURETTA

Azienda: Luretta - Gazzola (Piacenza)
Denominazione: Gutturnio Superiore DOC
Vitigni : Barbera (60%) e Croatina (40%)
Gradazione : 14,0 %Vol
Note: Vino Biologico






Nove mesi di legno, prima dell'imbottigliamento, danno a questo storico vino profonda intensità e lunga persistenza. La tradizione locale è quella di unire le uve Barbera e Croatina; il nome "Gutturnio" deriva da un vaso antico romano che veniva usato per bere, in promiscuità, da tutti i commensali, alla fine dei banchetti. 




Decisamente un naso importante che si sviluppa da un vino rosso rubino brillante con sfumature rosso granato. L'amarena e la prugna la fanno da padrone in un contesto di frutta rossa e floreale di violetta; in fondo anche la vaniglia si fa sentire dopo alcune rotazioni nel bicchiere, finale al naso comunque complesso dove non mancano note di carruba e cioccolato. Il naso trova continuità al palato con un esordio leggermente tannico, subito accompagnato da note di frutta rossa, amarena, prugna e mirtillo. Lungo finale persistente dove i mesi di affinamento in barrique si fanno sentire con intensità e struttura.





Abbinato con un Brasato di Manzo al "Gutturnio", in un tipico Ristorante del Piacentino ho ovviamente seguito una "strada magica" di abbinamento e soddisfazione culinaria. Per inciso la Polenta di accompagnamento è rimasta quasi tutta nel piatto. Mah !! 







28 Febbraio 2025, Ristorante Da Faccini, Località Sant′ Antonio - Castell′Arquato PC, con Sebastiano C. e Marta e Matteo.

martedì 13 maggio 2025

Vino (450) : ABATE NERO DOSAGGIO ZERO

Domaine : Abate Nero - Lunelli Srl- Trento
Appellation : Trento DOC
Cépages : 20% Pinot Noir, 80% Chardonnay 
Alcol: 12,5 % Vol. 
Note: Metodo Classico - Sboccatura 2021





Uno spumante prodotto fin degli anni ottanta, con solo Chardonnay; dalla vendemmia 2018 è stato aggiunto un 20% di Pinot Nero ed, in condizione di Dosaggio Zero, ha acquisito la denominazione Trentodoc. Si tratta di un noto spumante, segnalato da tutte le guide, particolarmente fine, elegante che esalta pricipalmente il suo primo genitore, lo Chardonnay. Infatti viene vinificato in bianco, con ovvia spremitura soffice delle uve e prima fermentazione in acciaio, viene completato poi con presa di spuma e permanenza su lieviti selezionati per almeno 20/24 mesi. 





Si presenta con un classico Giallo Paglierino ed un Perlage fine e persistente come deve essere in un prodotto di qualità. Un naso invitante di frutta bianca, direi mela e il classico melone d'inverno, non asssente una certa mineralità con finale olfattivo agrumato. Fresco, cremoso e sapido in bocca, in un equilibrato mix gustativo; decisamente interessante la secca e rotonda sensazione finale.





Un validissimo aperitivo accompagnato dalle solite cose, noi l'abbiamo provato anche su un polpo bollito ricavandone un interessante sensazione di completezza gustativa.




02 Aprile 2025, L'Ostricaro a Mirano con la famiglia.

domenica 4 maggio 2025

Vino (449) : VALENTINO BRUT ELENA 2021

Cantina : Rocche dei Manzoni - Monforte d’Alba
Denominazione : VSQ - Metodo Classico 
Cépages : Chardonnay e Pinot Nero
Alcol: 12,5 % Vol.
Note: Maturazione 30/36 mesi - Sboccatura Inverno 2024






Non capita spesso di "parlare" di Metodi Classsici Piemontesi, non perchè non ci sia questo tipo di produzione ma essenzialmente perchè la produzione dei Grandi Rossi catalizza spesso le note su questa regione. Ma si sa che ci sono anche uve bianche piacevoli e aromatiche, non solo il Moscato Bianco utilizzato per il celebre Asti, ma anche Arneis, Favorita, Cortese ed Erbaluce, tanto per citare alcune delle più celebri uve bianche della regione ed ultimamente anche i tradizionali vitigni da Metodo Classico: Chardonnay e Pinot Nero. 





Questo nostro Valentino Brut Elena, comunque prodotto da parecchi anni, viene appunto dalle Langhe e si presenta con un Giallo verdolino intenso e sfumature giallo paglierino, molto trasparente, perlage fine e persistente. Un naso decisamente "pulito", di buona intensità ed eleganza, apre con note di cedro ed acacia che non coprono la classica crosta di pane, che si sviluppa assieme anche a note di frutta rossa quali susina e ribes. Buoni l'effervescenza in bocca e l'equilibrio alcol-freschezza, che danno intensità e piacevolezza. Note di cedro per un buon finale interessante.
Ottimo aperitivo delle 19,00 sicuramente "valido" anche con pesci e crostacei appena appena cotti. Il ricordato equilibrio alcol-freschezza ha bisogno di "struttura" per rendere al meglio, "struttura" che il magico crudo non può fornire .... pazienza troveremo per quest'ultimo altri abbinamenti.

P.S. Mangiare pesci e crostacei "cotti" non è vietato !!   







25 Febbraio 2025, Antico Coghetto in Rovigo, con Maurizio M.

venerdì 25 aprile 2025

Vino (448) : NOAH (CLINTO BIANCO) “LA TRADIZIONE NEA SCUDEA”

Cantina : “La Tradizione Nea Scudea” - Zona Vicentino
Nome : Noah - Clinto Bianco - Fragolino Bianco 
Vitigno : Noah 100%
Alcol: 12/13 % Vol.
Note: Ibrido americano tra viti Riparia e Labrusca






Dopo il Clinto classico (Rosso o giù di li) degustato il mese scorso (Vino 446),voglio parlare ora del fratello "bianco" sempre un ibrido americano fra Riparia e Lambrusca vitigno creato in Illinois attorno il 1800. Una pianta molto rustica e vigorosa, sempre con la caratteristica di "difendersi bene" dalla Fillossera, che fu importata in Europa alla fine del 1800 .... primi del '900.

Devo essere sincero, la degustazione "mi ha stupito"; pensavo al "buono e caratteristico" ma qui ho trovato un "vino vero", degustabile, descrivibile, abbinabile.




Giallo paglierino intenso, profumato di cantina importante con ananas, frutti gialli maturi, appena appena selvatico con finale di melone bianco. In bocca sensazione "amabile" ma poco poco, pieno di frutta matura, anche rossa, ed ancora ciliegia ed ananas; finale "anche" minerale (anche qui appena appena).

Abbinato con formaggi, giovani e medi, e frutta, ci ha regalato emozioni alle quali non avremo mai pensato parlando di "Clinto". Sono convinto di provarlo con crostacei appene appena cotti: "sicuro" successo ... ne parleremo !! 





17 Aprile 2025, "Antico Coghetto" a Rovigo, con i SenzaGiaccaGV .... alcuni !!




sabato 12 aprile 2025

Vino (447) : RIESLING KABINETT TROCKEN 2022 REBENHOF

Cantina : Rebenhof - Urig (Mosella) Germania
Denominazione : RIESLING KABINETT TROCKEN
Vitigno : Riesling 100% 
Alcol: 11,0% Vol.
Zona Vinicola: Mosel-Saar-Ruwer (Mosel - General, Germania)






L'azienda situata nel cuore della Mosella produce una selezione accurata di Riesling provenienti da vigne molto vecchie su terreni ricoperti di ardesia, grande patrimonio enologico della zona. I vini tedeschi secchi hanno in genere una gradazione alcolica compresa fra i 7° e gli 11°, ma con una buona e piacevole acidità, un fattore che consente ai vini bianchi della Germania di essere fra i più longevi del mondo. Notizia non di patrimonio comune ma, credetemi, senza ombra di dubbio questo paese entra a pieno titolo fra i migliori produttori al mondo di vini bianchi di qualità. 





Il nostro si presenta di un Giallo Verdolino brillante, molto trasparente. Al naso intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di mela, cedro e pesca seguite da aromi di pera, litchi, pompelmo, ananas, floreale di ginestra; chisura olfattiva di percettibile mineralità. In bocca raffinato, non invadente, ma piacevolissimo. Fresco, ma morbido, adatto all'abbinamento che definiremo più avanti. Finale persistente con ricordi di pesca, cedro e litchi.




Abbinamento si diceva, una grande crudité di pesce e crostacei ha consentito di mettere, appunto in fila, freschezza e morbidezza, fattori non "spigolosi", ideali per questo tipo di preparazioni. Si sa spesso "il crudo" viene penalizzato da bollicine e/o maturazioni in legno: ideali invece sono questi vini, in acciaio ma di qualità assoluta, dove le componenti morbide si associano a quelle del pesce e le aromatiche freschezze rendono l'insieme centrato e gradevole. Almeno per me !!





26 Marzo 2025, Rovigo, ottimo in "La Pescò" in via X Luglio, con Emanuele Q. 



giovedì 27 marzo 2025

Vino (446) : CLINTO “LA TRADIZIONE NEA SCUDEA”

Domaine : “La Tradizione Nea Scudea” - Zona Vicentino
Appellation : 
Cépages : Clinto 100%
Alcol: 10/12 % Vol.
Note: Ibrido tra viti Riparia e Labrusca






Come detto in altra occasione nei ricordi di infanzia per noi "Trecentani" il Clinto occupa una fetta importante spesso legata ai primi "vini" aspri, duri, "volpini" (come diceva il Veronelli), che al pomeriggio accompagnavano una fetta di salame di casa fra due calci ad un pallone ed una nuotata in Canal Bianco. Ora si parla di fatto di una elite che si associa a siti fb ad esempio "Comitato Difesa Clinto" con il quale ho interagito per procurami qualche bottiglia ed organizzare questa "Degustazione".




Bottiglia con tappo a corona, nessun anno di riferimento, nel bicchiere però il classico colore blu/viola di tradizione. Buona consistenza, da "vino normale" fatto che mi ha un pò stupito; comunque un buon naso con rimandi ai frutti di bosco acerbi, forse alle fragole, il "volpino" del Veronelli lascia una debole traccia in uscita dalla analisi olfattiva che, per me, si connatura più verso sensazioni vegetali "selvatiche".




In bocca decisamente tannico ma non sgradevole, mangiando, la nota di "pulizia", è stata generalmente apprezzata, specialmente sulle carni in umido, con le quali ha instaurato una interessante piacevolezza. In generale comunque si è abbinato tranquillamente ad un menu di tradizione come peraltro succedeva, senza alcuna analisi organolettica, una cinquantina di anni fa, a tavola, fra amici !! 







16 Marzo 2025, Trattoria Pinos', Vangadizza di Legnago VR, con la famiglia.

giovedì 6 marzo 2025

Vino (445) : MOSCATO I.G.P. TERRE SICILIANE

Domaine : Martinez s.r.l. - Marsala - Libero consorzio comunale di Trapani
Appellation : IGP Terre Siciliane
Cépages : Moscato d’Alessandria 100%
Alcol: 16,0 % Vol.
Note: Vino Liquoroso con 123 gr/l di zucchero.






Decisamente un ottimo vino da dessert, da uve Moscato di Alessandria ben mature ad elevato tenore zuccherino. Fermentazione parziale del mosto, interrotta al giusto livello di dolcezza con aggiunta di alcol prodotto dall'Azienda. Si tratta quindi di un classico "vino fortificato" che come tipologia si adatta alla degustazione ed all'abbinamento, fra l'altro, con la classe più evoluta dei dolci !! 





Brillante Giallo Dorato presenta una "intrigante consistenza" che preannuncia una grande morbidezza. Naso intenso di "moscato" ma notevolmente evoluto sino a note di fico secco, canditi e mandorle caramellate. In bocca ritroviamo le sensazioni del naso con ricordi dell'uva di partenza ma evoluti sino ad albicocca secca e fico secco; finale importante con ricordi di dattero.

Il periodo è quello giusto per abbinare "questo" passito con le frittelle di Carnevale alle creme, abbinamento quasi impossibile con la maggior parte dei vini, anche dolci, ma privi di una "piacevole super struttura" come il nostro. Non so se me lo sono meritato ma credetemi un Carnevale da ricordare (per il vino ovviamente)!! 







23 Febbraio 2024, via X Luglio in Rovigo, con la famiglia.

martedì 25 febbraio 2025

Vino (444) : BLAUBURGUNDER 514 VON BLUMEN 2020

Cantina : Az. Agr. ROENO - Brentino Belluno VR 
Denominazione : DOC Alto Adige
Vitigno : Pinot Nero 100%
Alcol: 14,0% Vol.




Come è noto il Pinot Nero è considerato tra i più nobili vitigni a bacca rossa, vino che presenta appunto qualche difficoltà per una corretta interpretazione. Von Blumen è una tenuta della famiglia Roeno che si trova in loc. Pochi di Salorno {Bz} ed è inserita in una specie di altopiano sopraelevato e terrazzato che si estende tra i 500 e i 1000 metri di altitudine, zona ripida e con esposizione ad Ovest. Il nostro vitigno, come è noto originario della Borgogna, trova in questo ambiente condizioni climatiche quasi ottimali, superando le difficoltà di produzione, fornedo quindi un vino di tutto rispetto. Uve raccolte manualmente e gestite con attenzione, dopo la diraspatura segue una macerazione a freddo; la successiva fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio a temperatura controllata, si prosegue quindi con la permanenza del vino, per circa sei mesi, a contatto con i lieviti, in recipienti di acciaio inox.




Si ottiene un vino rosso rubino, scarico ovviamente, per non tradire la natura del Pinot Nero; un naso intenso di frutta rossa di bosco con note più evolute di ciliegia e prugna, leggeri sentori speziati. In bocca fresco, semplice ma non banale, nette le senzazioni fruttate e minerali con discreta chiusura su intriganti note vegetali.

Per noi è stato un aperitivo e quindi di semplice abbinamento con delle olive ascolane: in una prossima occasione dovremo fare meglio, questo Von Blumel 514 lo merita senz'altro !!






12 Dicembre 2024, Trani - Osteria - Cocktail Bar a Rovigo, con Fabrizio C. e Luca DB.

venerdì 31 gennaio 2025

Vino (443) : RUMENI MUŠKAT 2018 ZARO

Cantina : Vina Zaro - Izola (Slovenia) 
Denominazione : ZGP Slovenska Istra
Vitigno : Rumeni Muskat 100% (Sinonimo dI Muscat Blanc)
Alcol: 13,5% Vol.





Questo Moscato Sloveno deriva da una vinificazione tradizionale che prevede, una macerazione sulle bucce di almeno una settimana, ed ulteriore maturazione in legno per almeno 12 mesi. Siamo in Slovenia, la cantina Zaro è presente nella zona di Izola da molto tempo e costituisce il riferimento enologico locale. Si presenta alla vista con un bel giallo dorato di buona intensità, decisamente consistente. Un naso importante che fugge dalle solite note aromatiche del Moscato per arrivare alle sensazioni di fiori gialli maturi, con note mielate e di importante frutta secca. In bocca non dolcissimo, di media freschezza ma di "straordinaria" carica aromatica che da struttura e persistenza al vino.






Per me un grande vino da formaggi anche se la condizione di "aperitivo atipico" non sarebbe del tutto da trascurare. Formaggi si diceva, un plateau da "supermercato" di formaggi francesi ha subito fornito conferma delle mie impressioni iniziali. Piacevolissimo il contrasto, nei formaggi non erborinati, fra le speziature e le aromaticità di questi ultimi con la decisa persistenza del vino. 






Poi con il famoso Fourme d'Ambert, erborinato di classe degustato ovviamente per ultimo, sono entrate in gioco la giusta dolcezza e morbidezza del vino a contrastare e rendere pregiato l'abbinamento con le "selvagge" note del formaggio. 





05 Dicembre 2024, Rovigo via X Luglio, in famiglia.

martedì 7 gennaio 2025

Vino (442) - PINOT NERO 2022 MACULAN

Azienda: Maculan srl - Breganze VI
Denominazione: IGT Veneto 
Vitigno : Pinot Noir 100%
Gradazione : 13,0 %Vol




È da ben tre generazioni che la famiglia Maculan seleziona e vinifica uve particolari che vengono coltivate in un ambiente particolarmente vocato ai piedi dell’Altopiano di Asiago. Zona dove le uve normalmente raggiungono la piena maturazione, come questo Pinot Nero, che inoltre si pregia di una attenta selezione dei grappoli. Un vino completamente prodotto e maturato in acciaio per il completo rispetto della particolarità delle uve. 




Ovvio un Rosso rubino scarico, tipico, di buona consistenza. Finezza ed eleganza connaturano un naso "intrigante", non banale, dove frutta rossa e spezie si giocano alternativamente il primato. Fresco ed asciutto il palato conserva le sensazioni olfattive definendo lunghe note fruttate che portano ad una chiusura decisamente speziata.





Cotolette a gogò al Pop Bistrot di Mestre in occasione del compleanno di mio figlio Matteo. Sulla base di ottime cotolette vengono proposti abbinamenti logici, strani, bizzarri; esempio Noi abbiamo ordinato broccoletti e burrata, gongorzola e salamino piccante, patate al forno e pancetta .... insomma vedi foto !!




Abbinamento in pratica impossibile ma il nostro "Pinot Nero in acciaio", scorrevole ma con precisa impronta, si è comportato benisssimo; "gradevolezza" quasi assoluta per tutte le declinazioni ed onestamente di più non si poteva pretendere.






02 Giugno 2024, Pop Bistrot in via Terraglio a Mestre, con Matteo e le famiglie.