Vinsanto prodotto da uve 80% Assyrtiko, 10% Aidani, 10% Athiri nell' Isola di Santorini, facente parte delle isole Cicladi, così chiamate per la loro disposizione a cerchio intorno a Delo (una di loro) e poste a sud-est della Grecia.
Acquistato a Nauplia in Argolide nel 2010, corredato da una fama decisamente importante, questo VINSANTO matura 17 anni in barrique prima di altri 3 anni di affinamento in bottiglia, ed è quindi commercializzato dopo 20 anni.
Questo 1988 è relativo ad una vendemmia di circa 24 anni fa … il fatto affascina e rende l'esperienza di stappare questo bottiglia un evento unico.
La tecnica di produzione terribilmente lunga premia assolutamente il consumatore, almeno per questa bottiglia, che si presentava alla vista di un colore ambrato, profondo, direi marrone ma decisamente luminoso, untuoso.
Al naso floreale di lillà, fruttato impetuoso di uva passa, chiodi di garofano, noce e caramello che si ritrova poi in bocca con un buon equilibrio fra dolcezza ed acidità: per nulla stucchevole!
Ed ancora, miele di castagno, tostaura e caffè d'orzo.
Finale lunghissimo dolce-amaro di caramello e legno di liquirizia.
Un vino raro che premia la pazienza di chi lo produce, e mi fa pensare quanto l'ho pagato, che proprio non ricordo di preciso, ma sicuramente non moltissimo e comunque poco per il suo valore assoluto.
Dopo l'assaggio ragionato non si voleva abbinarlo a nulla, poi però il dolce simbolo della mia famiglia, che noi chiamiamo "dolce al caffè", presente in tutti i compleanni da diverse generazioni ci ha convinto. Pur essendo una preparazione anche con significativa presenza di Rum e cioccolato, il Vinsanto Argyros non ha fatto una piega, ha navigato assolutamente comandando i marosi del dolce sino ad un appagante equilibrio gustativo.
02.06.2013, Via X luglio Rovigo, Compleanno di Matteo A. con tutta la famiglia.
Nessun commento:
Posta un commento