Cantina Pieropan - Soave (VR)
Uno dei Soave più famosi ottenuto da uve sovramaturate, con fermentazione ed affinamento in legno, incontra ancora la mia incondizionata preferenza.
La Garganega, impiegata per il 100% in questo vino, è uva che normalmente si raccoglie in ottobre inoltrato dando prodotti che, se curati, si portano appresso una straordinaria complessità gusto-olfattiva.
Questo degustato si presentava alla vista con un colore giallo dorato, brillante e di buona consistenza.
E' al naso comunque che le note di sovramaturazione (come ovvio sia!) danno segnale della complessità e della struttura del vino, con chiare sensazioni di frutta a pasta gialla matura, con riconoscimenti di albicocca e frutta esotica; rimaneva anche una nota di vegetale, sfumata, e un segno di mineralità.
Equilibrio totale in bocca, avvolgente, con note fruttate ed acidità che davano completa sensazione di equilibrio. Facili riconoscimenti di mela cotogna, miele, mandorla, lieve tostatura e nota finale minerale.
L'avevo scelto dalla carta del ristorante assodata la presenza delle ostriche nell'ottimo crudo che mi è stato presentato. La "nervosa morbidezza" del vino ben si è adattata comunque a tutto il piatto trovando alla fine, con le ostriche (che come regola vuole vanno consumate per ultime …. magari è regola solo mia !), un voluto connubio fra morbidezza e sapidità che sarà meglio ripetere al più presto.
28 maggio 2013, Osteria "Antica Quercia", Solesino (PD), con con Eugenio B.
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