mercoledì 21 agosto 2013

Vino (62) : Sciacchetrà Cinque Terre DOC 2003


Cantina Bisson, Chiavari (GE)
Uve : le classiche dello Sciacchetrà, Bosco 60%, Vermentino 30%, Albarola 10%

Ci troviamo in casa una Demeltorte acquistata ieri (15.08.13) a Vienna nella famosissima pasticceria che compete, in prestigio ed importanza con la celeberrima pasticceria Sacher.


Ovviamente penso ad un abbinamento degno di tale "fortuna": interno tipico con noci e cioccolato, copertura con cioccolato al latte e violette candite.
Se volessi pensare come un sommelier (cosa che peraltro sono) parlerei di grande  complessità gustativa e quindi di un abbinamento, come sempre in questo caso, difficile o comunque non banale.


Scelgo nel mio frigo-cantina questo Sciacchetrà 2003 che so essere in grado di "soddisfare", senza battere ciglio, alle "esigenze" della torta e cerco di degustarlo al di la delle "implicazioni amorose" fra i due (torta e vino).
Osservo un colore ambrato con chiari riflessi ramati, consistente, quasi denso, archetti fitti e lenti indicano subito la chiara nota alcolica (15°).
Ampio al naso con note iniziali di albicocca disidratata, forse anche dattero che si apre, dopo ossigenazione in un ventaglio dove il caramello, il miele scuro ed il cioccolato al latte la fanno da padroni.


In bocca dolcissimo e fresco di agrumi, come i passiti di razza, si presenta con una doppia anima, incredibilmente avvolgente da solo e con squisita armonia con la nostra torta che trova in questo vino un degno sostituto di un TBA o di un Ausbruch che assonanze geografiche potrebbero senz'altro consigliare.


Finale lunghissimo che trova una chiusura che sfuma lentamente su una piacevole nota minerale e iodata.
Una serata decisamente fortunata!  

16 agosto 2013, via X Luglio a Rovigo con la famiglia.



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