Prog. N. 496 - 2006/2007
Un'opera ed una iniziativa di grande successo che ha fornito alla Città un sicuro riferimento da usufruire in tutte le stagioni. Nel composito Staff di Progettazione mi sono occupato, al solito, sia delle problematiche Geotecniche che di quelle Strutturali in un momento storico nel quale stavano cambiando le Normative e di fatto serpeggiava una certa incertezza, almeno procedurale. Le verifiche furono condotte con il Metodo degli Stati Limite con riferimento agli Eurocodici.
La struttura del POLO NATATORIO di Rovigo prevede una platea di fondazione di spessore 50 cm realizzata ad una profondità di -3,21 m. Dalla platea si elevano le pareti perimetrali fino alla quota di +0,80 m, quota del solaio del piano terra, realizzate in calcestruzzo, aventi uno spessore di 35 cm.
Scavo di sbancamento della Platea di Fondazione |
Armatura Platea di Fondazione |
La struttura in elevazione sopra il piano campagna è costituita da un primo piano e della copertura finale basandosi su uno schema a telaio con travi e pilastri.
Getto Pilastri Piano Interrato |
La copertura finale presenta travi in legno lamellare della luce di circa 42,00 m e dal conseguente insieme di strutture lignee secondarie e terziarie.
Posa Travi Lamellari di Copertura |
Copertura in Legno Lamellare |
All'interno sono state previste due piscine, di diversa profondità, che gravavano sulla platea di fondazione tramite le pareti perimetrali e appositi setti.
Fondo Vasca Interna |
Interno Strutturale |
Le strutture sono state analizzate con il programma di calcolo strutturale Nolian EWS 23 di Softing srl (Roma) che permetteva l'analisi statica e dinamica di strutture tridimensionali del tutto generali a comportamento elastico lineare con il metodo degli elementi finiti.
Modello di Calcolo - Nolian EWS 23 Softing Roma |
La struttura fu realizzata, per quanto riguarda il grado di sismicità, nella allora zona 4; l'analisi sismica fu condotta con l'accelerazione spettrale calcolata con la formula dell'epoca con valori del tutto sovrapponibili agli odierni introdotti in modo definitivo dal D.M. 14.01.2008.
Interno Piano Primo |
Il Polo oltre alla piscina interna prevede anche una piscina esterna con uno sviluppo longitudinale a due diverse profondità: una prima parte a quota -1,30 m, lunga 13,50 m, ed una seconda parte a quota -1,90 m, lunga 31,50. I due dislivelli sono collegati tra loro tramite una rampa di lunghezza pari a 5 m (Piscina Olimpica L = 50,00 m.).
Piscina Olimpica Esterna |
Per tutta la sua lunghezza il manufatto mantiene una larghezza costante pari a 22,00 m. Il fondo della piscina è costituito da una platea di spessore 50 cm e le pareti laterali sono formate da un muro in calcestruzzo gettato in opera di spessore 30 cm.
Operazioni di Collaudo |
Vicino alla piscina esterna il polo presenta tre vasche ludiche e due scivoli. Le vasche sono di diversa profondità: la più piccola ha una profondità di 50 cm, la seconda 80 cm e la terza, sulla quale arrivano gli scivoli, è profonda 130 cm. Gli scivoli gravano uno su una struttura in acciaio, quello più grande, e uno su una struttura in calcestruzzo all'interno della quale sono stati ricavati i locali tecnologici per la struttura. L'accesso agli scivoli è garantito da una struttura in acciaio.
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