domenica 1 maggio 2016

Vino (150) : 2011 Schloss Johannisberger Riesling Grünlack

Cantina : Schloss Johannisberg - Geisenheim (Germania) 
Denominazione: Spätlese (Deutscher Prädikatswein - Rheingau)
Uvaggio: Riesling 100%   
Titolo Alcolometrico: 7,50 % vol.

Molte aziende vinicole ci propongono storie leggendarie, ma la singolarità della storia di Schloss Johannisberg è qualcosa di difficile da trovare.
Si dice che, e in alcune pubblicazioni enoiche viene riportato, che fu lo stesso Carlo Magno ad indicare i posti più adatti per l’impianto delle vigne. Fatto sta che in questa collina, che degrada verso il Reno nella parte più vocata della Rheingau, finito l'inverno la neve si scioglie per prima nella zona, magnificando in questo modo una location davvero preziosa. 

I vigneti di Schloss Johannisberges, sullo sfondo il Reno
Per l'appunto di vino a questo livello se ne beve davvero poco e tutti i Prädikatswein di Johannisberg sono dei veri e propri fuoriclasse.
E’ chiaro che il nostro in degustazione non poteva certo uscire da questi paramentri, ma devo dire che sono rimasto esterefatto dalla consistenza di questo Spätlese, paragonabile a quella di un grande passito del nostro profondo sud, con la differenza di avere meno della metà del suo alcol: magie di mineralità!!


Johannisberg classifica i vini anche in relazione al colore della capsula, ed allo Spätlese corrisponde Grünlack ossia capsula verde, in assonanza appunto il suo colore che si presenta giallo ma con riflessi decisamente tendenti al verde.


Della straordinaria consistenza abbiamo già parlato, ed è allora il momento di soffermarci sulla brillantezza che assume la luce rifratta dal liquido nel bicchiere.  
Un naso deciso ed intrigante con sensazioni vegetali che riconduco alle alghe ed alla foglia di pomodoro, poi un fruttato evoluto di frutta esotica con la solita considerazione che la mineralità incrementa verso l’evoluzione la complessità della nota fruttata.
Non voglio comunque esimermi dal cercarne una descrizione, se non altro per tenermi in allenamento, e quindi Vi propongo senza preoccupazioni la mela cotogna, la papaya, il melone bianco, aromi che diluendosi portano a lievi note eteree di sapone e cera.


In bocca acidità sferzante, pur con un ingresso appena appena dolce (Spätlese = Raccolto Tardivo) che svanisce subito armonizzandosi con una mineralità di rara gradevolezza.
Ancora, note fruttate di passion fruit, o meglio di quella sua caratteristica dolce-acida, anche di the e note burrose, prima di chiudere, come detto, su livelli minerali “dolci”, forse gesso o giù di li.
Che dire ancora, la degustazione incornicia un vino dolce, fresco, minerale, fruttato, aromatico, suadente, di una armonia che le descrizioni non sono in grado di cogliere, che fornisce sensazioni di vibrante eleganza ed indelebili ricordi sensoriali. 


 Al link: EMOZIONI TEDESCHE potere trovare ulteriori informazioni su Schloss Johannisberger e sui suoi vini. 

01 aprile 2016, aperitivo (?!!?) serale con Marco C. e Pietro C. al “Venezze” di Rovigo, rigorosamente in piedi con una location di frontiera (vedi foto), e con una Robiola di Roccaverano tre latti, che proprio proprio non stava male.      

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