Cantina : La Biancara Società Agricola - Gambellara (Vi)
Denominazione: D.O.C.
Uvaggio: Garganega 100%
Titolo Alcolometrico: 14,0 % vol.
Concetti assolutamente di “produzione naturale” sono gli ispiratori di Questa Azienda “La Biancara” che ho conosciuto alcuni anni fa in occasione di una degustazione, a cura della Delegazione AIS di Rovigo, guidata appunto da Angiolino Maule .
Intervistato dallo stesso per ricavare le mie impressioni sul Suo modo di produrre il vino (assolutamente naturale) risposi più o meno in questo modo:
“Produrre vini nel modo usuale ha richiesto molto tempo, secoli, per affinare le tecniche ed ottenere dei prodotti di pregio, non vedo perché non debba occorrere ancora tempo per produrli in modo diverso, con diversi principi, ma mirando allo stesso risultato di (pur diversa) qualità”.
Mi sono approcciato a tale vino in questa ottica e devo dire che di “qualità naturale” ne ho trovato da vendere: nessun rimpianto rispetto i prodotti “maggiormente costruiti”.
I tempi sono forse già maturi!?
Un colore decisamente ambrato con sfumature giallo-oro, mi ha portato ad associarlo ad un TBA tedesco od austriaco, grande consistenza in una veste tutto sommato luminosa.
Un naso dominato da una intensa sensazione di frutta appassita quale datteri e mele gialle con la buccia raggrinzita (chissà mai che idee mi vengono!).
Non mancano comunque note spezzate quasi di cannella e pepe bianco in un’insieme quasi “terroso”.
Un palato splendido per pulizia e semplicità, dolce ma non dolcissimo, non particolarmente intenso, ma tessuto su note precise di dattero e frutta secca dove l’alcol partecipa con tono deciso a definirne la morbidezza.
Al contrario della intensità, la persistenza gusto-olfattiva è invece importante con note stratificate che ricordano il ribes,la nocciola, in un finale sapido e appagante.
Ottimo riscontro che, dopo questa degustazione in “solitario” (del vino), ho splendidamente abbinato con il fuoriclasse degli "impasti" di Simone Padoan: Foie gras... pan brioches, scaloppa di fegato, roast d’anatra ed altro ovviamente: che cosa avrò mai fatto per meritarmi cotanto?
22 gennaio 2014, “ai Tigli” a San Bonifacio (VR), con la famiglia allargata.
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