Gli ingredienti |
Dosi indicative:
400 gr Riso Vialone Nano
1 scalogno tritato
50 gr lardo di Colonnata
250 gr Salsiccia spellata e tagliuzzata
4 salsicce spellate (arrostite al forno)
1,5 bicchiere vino rosso
1,5 l brodo di carne
zafferano in pistilli (ammollato prima in H2O tiepida)
olio/burro, sale, pepe, grana (poco)
Fare andare con poco olio e burro lo scalogno tritato finemente con il lardo, quando tutto è traslucido unire la salsiccia e rosolare.
Unire metà del vino rosso e fare evaporare completamente; a questo punto tostare il riso nel soffritto di salsiccia, lardo e scalogno, e quando è traslucido aggiungere l’altra metà del vino e fare evaporare.
Lo zafferano di Navelli: FONDAMENTALE |
Cominciare ad aggiungere il brodo poco alla volta e portare a 3/4 di cottura (12-13 min).
Aggiungere lo zafferano con la sua acqua di idratazione (almeno 1 ora in acqua tiepida) , regolare di sale (poco) e pepe se necessario.
A cottura ultimata (al dente circa 20 min totali) levare dal fuoco e mantecare con poco burro e grana.
Nel frattempo avrete cucinato le salsicce spellate al forno a 180°, per circa 1/2 ora coperte con stagnola, e finite poi scoperte sino a giusta rosolatura.
Servo il risotto accompagnato da una salsiccia arrosto nello stesso piatto; mangio alternando riso e salsiccia, e risosalsiccia assieme, rinforzando così la piacevolezza del piatto.
Il risotto, il Fixin 2006 di Alain Jeanniard |
Per l’occasione ho aperto, ed ho fatto assai bene, un Pinot Noir di Borgogna il Fixin “ En Combe Roy” 2006. Una AOC, non un Grand Cru, comunque un grande abbinamento e questo è quello che più vale.
06 Dicembre 2015, Rovigo, via X luglio, con la famiglia.
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