domenica 4 gennaio 2015

Vino (108) - Champagne "R" di Ruinart


Maison : RUINART - Epernay, France
Denominazione: Champagne Brut 
Vitigni : Chardonnay 40% - Pinot nero 50÷55% - Pinot Meunier 5÷10% 
Gradazione : 12,0 %Vol

Uno BRUT celeberrimo, elaborato dalla più antica Maison di Champagne (1729) non ha certo bisogno di una modesta scheda di degustazione fatta dal sottoscritto!
Fatto sta che, bevuto un tale vino fra la baldoria della Happy hour del sabato, mi sento in grado di avventurarmi in questa direzione con la spensieratezza che la mia impegnativa età non ha ancora del tutto assopita.


Colore giallo paglierino brillante e sfumature di giallo dorato, molto trasparente, buona effervescenza, perlage fine e ovviamente decisamente persistente.
Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono con note di lievito, crosta di pane e burrosa brioche, seguite da aromi fruttati di banana, mela cotogna, litchi, pera, pompelmo, susina ed altri più evoluti, forse nocciola e mandorla decisamente dolce. 
Non possiamo trascurare i floreali, di biancospino e tiglio, anche se di difficile individuazione nel ventaglio aromatico dominato da fragranza e  fruttuosità.


In bocca il famoso "gusto Ruinart", dato essenzialmente dallo Chardonnay proveniente dalla Côte des Blancs e dalla Montagne de Reims, si sente tutto con una ottima corrispondenza con il naso, dove un attacco fresco ed effervescente, comunque ben equilibrato dall'alcol, si sposa a un buon corpo ed a sapori intensi di piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di banana matura, pompelmo e miele.


Aperitivo si diceva, dunque Ai Trani di Rovigo dove abbiamo abbinato questo Ruinart con il pezzo forte (a mio avviso) della Burgheria Polesana, l'ormai famoso N. 4 con baccalà mantecato, cipolla caramellata, pomodoro e misticanza .
Come spesso capita, purtroppo solo in quest'ottica (!).... serata da ricordare!!

03 gennaio 2015, Osteria "ai Trani" di Rovigo, con Fabrizio C.    
    


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