Azienda Agricola Bressan - FARRA D'ISONZO (Gorizia)
Uve: Pinot Grigio 100%
Gradazione alcolica: 13,00 % Vol.
Un Pinot Grigio radicalmente diverso, che si presenta con un colore rosato-dorato e che offre aromi di caramello, burro e frutta candita. Viene da un terreno ricco di ossidi di ferro, nella preistoria, e non solo, impiegati come pigmenti.
Viti di trentanni, bassa produzione, lieviti indigeni, lunga sosta sulle bucce, ovviamente di filtrazione non se ne parla, arrivando di fatto ad un prodotto unico o comunque di struttura non usuale, che rimette in fila e annulla le sensazioni fiore-frutto, omologate, che oramai hanno decisamente stufato, od almeno così penso quando assaggio questa tipologia di vini friulani, di qua e di la dalla frontiera slovena.
Poi purtroppo, piano, piano, si ritorna comunque a casa ....
Ulteriore olfazione indirizza a note ancora più evolute, che perdono la sensazione "candita" e diventano più selvatiche, anche fresche, sino al kiwi ed alla salvia.
L'alcol non eccessivo comunque non copre al palato le decise note minerali, fresche e anche "tanniche" che danno al sorso una sorprendente pulizia, bevibilità e "gradevolezza vinosa" che mi spinge a pensare punteggi che sfiorano o passano i 90 punti.
Ancora persistenza di note fruttate e selvatiche assieme dove, ripeto, mineralità, salinità e freschezza lo rendono compagno ideale per le "dolci" e grasse zuppe di pesce, e non solo (formaggi!!).
Ed appunto con questa "zuppa di canocchie" che lo chef Alessio Piccolo (La Dogana a Portogruaro) ci ha preparato abbiamo sperimentato e "portato a buon fine" una esperienza degustativa che solo "il campo" permette a Noi, poveri e oramai disillusi sommelier, in questo periodo di votazioni A.I.S. regional-nazionali.
29 maggio 2014, Ristorante la Dogana a Portogruaro (VE) con Enrico B., Paolo V. e Matteo A.
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