martedì 23 settembre 2025

Vino (461) : BIANCO DELLE SABBIE MARIOTTI

Cantina : Az. Agr. Mirco Mariotti - Argenta FE
Denominazione: IGP Bianco dell'Emilia
Uvaggio: 70% Trebbiano Romagnolo – 30% Malvasia di Candia non aromatica 
Titolo Alcolometrico: 11,5 % vol.





Un vero Vino delle Sabbie, la vigna si trova a meno di 500 m dalla spiaggia del Lido di Pomposa, vendemmia manuale di entrambi i vitigni, con fermentazione per circa due settimane a bassa temperatura e viene poi mantenuto in vasche di cemento fino alla presa di spuma. Segue poi la tecnologia Martinotti-Charmat con una lavorazione di circa 60 giorni. Un onesto ed interessante vino frizzante che si abbina perfettamente alla semplice cucina "marinara" della zona. Giallo paglierino, naso decisamente floreale con "divagazioni" di frutta gialla, mostra discreta consistenza con una chiusura "appena appena" minerale. In bocca piacevolmente asciutto, si ritrovano le semplici note fruttate e di mineralità.





Un vino "semplice" ma in piena simbiosi, ad esempio, con un fritto "semplice" da rosticceria; la solita fretta del pranzo di mezzogiorno dove tutto si semplifica e si adatta per il ridotto tempo a disposizione. Non male però nel complesso; pesce "fritto" e "vino delle sabbie" questa volta in giusta assonanza. 







23 Luglio 2025, via X Luglio, con la famiglia. 

mercoledì 3 settembre 2025

Vino (460) : CHAMPAGNE BRUNO ROULOT ZÉRO DOSAGE

Domaine : Champagne Bruno Roulot - La Chapelle Monthodon, France
Appellation : Champagne 
Cépages : 100% Pinot Meunier
Alcol: 12,5 % Vol. 
Nota: RM - Récoltant Manipulant 





Sarà un vezzo ma i miei Champagne preferiti, parlo della fascia media, sono quelli di Pinot Meunier. Una bacca nera, principale nella zona Champagne detta Vallée de la Marne, dove il prevalente terreno argilloso ben si adatta a questo vitigno. Il nostro "RM", vi ricordate (indica un Produttore che possiede vigneti e con il proprio raccolto produce Champagne), è appunto ottenuto solo da Pinot Meunier ed elaborato una trentina di mesi sui lieviti senza aggiunta finale del "liqueur d'expédition", quindi un prodotto in pratica senza zuccheri residui ed altro.





Qualche riflesso ramato in un giallo paglierino carico ci da subito l'idea dei tempi di lavorazione, una spuma fine e persistente (come si dice ...) garantisce completamente in tal senso. Il naso è fruttato ed intenso, la frutta gialla matura entra in gioco all'inizio ma l'evolversi delle sensazioni porta a chiare note minerali che troviamo poi in bocca assieme ad una freshezza predominante. La chiusura è davvero interessante su note aromatiche, sapide e minerali, decise fonti di originalità. 





Uno Champagne da gustare con calma, gran bell'aperitivo ma non solo. Lo vedo bene contrapporsi con successo a morbide preparazioni di carni bianche o ai più tradizionali piatti di pesce.







14 febbraio 2025, Enoteca "Sur Lie" in Rovigo, con Angelo B.

martedì 26 agosto 2025

Vino (459) : BELLEI CUVÉE BRUT METODO CLASSICO

Cantina : Francesco Bellei - Bomporto MO 
Denominazione : VSQ Brut Metodo Classico 
Vitigni : Chardonnay, Pinot Nero
Alcol: 12,5% Vol.
Note: Annata Non millesimato - Sboccatura 11/2024 




Fin dai primi anni '70 Bellei cominciò a produrre Spumanti a Metodo Classico grazie ad intuizioni enologiche di pregio avute da Giuseppe Bellei. Infatti il nostro Giuseppe opta per la ricerca e la selezione di cloni francesi di pinot noir e chardonnay da coltivare e trasformare in originali spumanti metodo classico. Oggi la cantina Francesco Bellei appartiene alla nota famiglia Cavicchioli che continua con immutata passione la produzione di spumanti. 





Il nostro Brut si presenta di un bel color giallo dorato impreziosito da un perlage abbastanza fine e di buona persistenza. Decisa al naso la sensazione di pasticceria segno di una importante sosta sui lieviti, poi ancora la frutta bianca ed un bel floreale che ricorda il tiglio della mia infanzia. In bocca, per fresca morbidezza, lo associo volentieri ad un "crémant" d'oltralpe; elegante finale tra frutta e sapidità.





Ottimo aperitivo delle 19,00 ha trasmesso "importanza" ai soliti stuzzichini; lo vedo bene come "tuttopasto" in un menu estivo non necessariamente di pesce.





16 Luglio 2025, Osteria "ai Trani" in Rovigo, con Fabrizio C. e Luca DB.

mercoledì 20 agosto 2025

Vino (458) : LAMBRUSCO MARCELLO ORO

Cantina : Ariola Vigne - Langhirano PR 
Denominazione : IGT Lambrusco dell'Emilia 
Vitigni : Lambrusco Maestri 100%
Alcol: 10,5% Vol.
Note: Lambrusco Frizzante GDO





Con le "Lumache 2025" a Casumaro (FE) non poteva mancare un Lambrusco; certo si può fare di meglio ma a livello di Sagra questo Lambrusco GDO, ovvero un prodotto della Grande Distribuzione Organizzata, può essere accettato. 





Peraltro non era malaccio in quel "Potpourri" di preparazioni e di gusti che hanno visto le Lumache, ma non solo, protagoniste di almeno cinquanta piatti. 





Diamo una semplice descrizione di questo vino frizzante che al naso si è presentato "bene" con un floreale di geranio ed un fruttato di fragola, non eccezionali ma presenti. In bocca "abbastanza fresco", sapido nella sua semplicità, gradevole con un finale fruttato e lievemente minerale. 





Bevuta quindi "scorrevole" con i vari piatti, alcuni riportati nelle foto, con un abbinamento di sicura qualità con le "magiche" Lumache Fritte!! Mi ripeto: signori un Lambrusco non uno Champagne ma nel complesso per niente male.







29 Luglio 2025, "Sagra della Lumaca" a Casumaro FE, con la famiglia.

mercoledì 13 agosto 2025

Vino (457) : ENRICA SPADAFORA BRUT NATURE 2018

Cantina : Az. Agr. Spadafora - Virzì Monreale PA
Denominazione : VSQ Brut Nature Metodo Classico 
Cépages : Grillo 100% 
Alcol: 12,5 % Vol.
Note: Dosaggio Zero





Uno spumante Brut Nature contiene meno di 3 grammi di zucchero per litro; viene spesso definito come "dosaggio zero" perché non viene aggiunto zucchero dopo la sboccatura, ma solo vino per colmare la perdita. Si tratta normalmente di vini di spessore che non hanno bisogno di nessun "aiutino" per definirne la struttura e l'impatto gustativo. Diciamo subito che "qui" siamo senz'altro in queste condizioni con perlage abbondante, fine e persistente, supportato da un bel giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso sentori di pane e di pasticceria, associati a frutta esotica, lieve mineralità e complessiva fragranza. In bocca "importante", sapido e completo mette in mostra tutti i complessivi 72 mesi passati sui lieviti. Inaspettate note balsamiche ne completano il "range" gustativo.





Decisamente "per me" una piacevolissima scoperta; un aperitivo divenuto strutturato ed intrigante, dove le note complesse del vino hanno interagito con le non banali sensazioni date dagli "untuosi" salatini. E' chiaro che è un vino che "merita di più" ma che si fa apprezzare, oltre che da solo, anche a livelli minimi di abbinamento. 







08 Agosto 2025, "Osteria Ai Trani" a Rovigo, con Fabrizio C. e Luca DB.

lunedì 4 agosto 2025

V(456) : KABOLA ISTRIAN MALVASIA 2024

Alcuni Formaggi acquistati in Alpago sono prodotti dalla Malga Valmenera in zona Tambre; si tratta di formaggi freschi che ho abbinato con Kabola Istrian Malvasia 2024, un bianco decisamente interessante.


Cantina : Kabola Winery - Momjan, Buje, Croazia
Denominazione : 
Cépages : Malvazija Istarska 100% 
Alcol: 13,0 % Vol.
Note: 




Vino istriano prodotto da Malvasia in zone soleggiate dell'entroterra, si giova di un "riposo" di 12 mesi su sedimenti fini in botti di rovere di Slavonia (da 4000 litri). Acquista in tale modo una particolare struttura che lo rende piacevolmente "robusto" ed atto appunto anche ad abbinamenti con formaggi freschi o di media maturazione. 




Un naso "bello" dove la frutta la fa da padrona ma che anche sentori vanigliati ne tradiscono le origini della maturazione in botte grande. Ancora sufficientemente fresco e minerale fattori che non "coprono" una certa piacevole morbidezza; intenso ed abbastanza armonico, chiude con un interessante retrogusto fruttato.


Vediamo ora i formaggi. In ordine di degustazione abbiamo assaggiato:


1 - MALGA VALMENERA GIOVANE

Sensibile retrogusto dolce, leggermente erbaceo, ancora sufficientemente lattico, gradevole.

2 - MALGA VALMENERA CACIOTTA DI CAPRA 

Pasta morbida e delicata, gradevole sentore del latte di capra. Non invasiva un ottimo formaggio per l'abbinamento con il vino. 

3 - MALGA VALMENERA AFFUMICATO

Formaggio decisamente armonico, risultato del gusto delicato della caciotta fresca e dell'aroma morbido dell'affumicatura. Il gusto è pieno e completo. 

4 - MALGA VALMENERA RICOTTA AFFUMICATA

Ricottina di colore bruno, con la classica forma. La pasta è bianca asciutta e granulosa mentre il gusto è affumicato, delicato ma personale1. Interessante l'abbinamento con il vino.








24 Luglio 2025, Rovigo via X Luglio, in famiglia.




martedì 29 luglio 2025

Vino (455) : EDELZWICKER RÉSERVE 2022 BIO (Héritage Litre)

Domaine : Fernand Engel - Rorschwihr - Alsace
Appellation : Appellation Alsace Contrôlée
Cépages : 33% Sylvaner, 33% Riesling et 33% Muscat d’Alsace
Alcol: 13,0 % Vol.





Edelzwicker 2022 è un vino bianco alsaziano, una miscela di diversi vitigni. Il nome "Edelzwicker" significa "miscela nobile" in tedesco, e indica appunto un vino ottenuto, in questo caso, dall'assemblaggio di uve come Riesling, Muscat e Sylvaner. È un vino bianco, direi semi-aromatico con fragranze floreali bianche, note di frutta fresca e sentori erbacei. Al palato è fresco, leggero e abbastanza sapido. Un vino con un'acidità marcata, una texture piacevole e un finale stratificato tra frutta e mineralità.





Noi l'abbiamo degustato come "semplice" aperitivo da non usuali bottiglie da 1 litro (?). Formaggi freschi e primi di pesce mi sembrano gli abbinamenti più adatti. Mi piacerebbe, e prima o dopo lo farò, organizzare una degustazione di formaggi a "crosta fiorita" con questo Edelzwicker 2022 .... mi attendo ottime cose !!







13 Luglio 2025, Antico Coghetto in Rovigo, con Maurizio M.

lunedì 14 luglio 2025

Vino (454) : ARVENSIS PINOT NERO ROSATO

Azienda : Manuelina - Santa Maria della Versa - Pavia
Appellation : Provincia di Pavia IGT
Cépages : 100% Pinot Nero
Alcol: 11,5 % Vol.
Nota: Vino Frizzante






Vino di colore rosa "tenue" è ottenuto da uve raccolte manualmente nei vigneti di Pinot Nero impiantati attorno all'azienda. Le bucce restano a contatto con il mosto per una notte creando appunto la particolare tonalità di rosato. Il mosto fiore così ottenuto riposa in una vasca di acciaio a bassa temperatura in modo da consentire la massima estrazione di sostanze aromatiche. Ne risulta un vino leggero, ma non banale, fresco e meravigliosamente fruttato; viene travasato e posto in autoclave dove avviene la seconda fermentazione responsabile della piacevolissima "frizzantezza" del vino.




Vino "estivo" dunque, con naso tenue su note di frutta rossa, di discreta freschezza e leggera sapidità, chiude in maniera discreta ancora con ricordi fruttati.

Ottimo abbinamento con un Gran Gratinato di Molluschi che si sono giovati sia della freschezza che dell' aromaticità del vino: uno sfizioso antipasto in "giusta compagnia"!!





03 Luglio 2025, Locanda della Zucca, San Bartolomeo in Bosco FE, con la famiglia.

lunedì 23 giugno 2025

Vino (453) : P.X. RELIQUIA BARBADILLO

Bodegas: Barbadillo S.L. - Sanlucar de Barrameda - Cadiz Spagna
D.O. : Jerez - Xerès - Sherry
Uvaggio: Pedro Ximénez 100%
Gradazione alcolica: 17,5 % Vol.

Nota: Vini di Solera con oltre 60 anni.


Ho acquistato questo "vino" nel 2005, anno del mio primo viaggio nel Sud della Spagna, a vino ed altro ...




Questo "Reliquia" aveva allora una vita media di 40 anni, media perchè, essendo prodotto con il metodo Solera, non è mai definito il "millesimo", che ovviamente varia di fatto per ogni botte dell'insieme definito meglio come "solera y criaderas". Andate, se volete, a ripassare questo metodo produttivo, resta però il fatto che questo "P.X. RELIQUIA BARBADILLO" naviga su più 60 anni di età.


Cantine Barbadillo - Sanlucar de Barrameda -Cadice-

Alla vista, aggrappato alla bottiglia (vedi foto!!), si è presentato denso e molto scuro (mogano) con qualche riflesso aranciato, quasi da tintura di iodio. Si avete capito bene, il vetro non ritorna trasparente dopo la mescita, ma rimane "impenetrabile" come quando è presente il vino; ma continuiamo!!




Il naso, ammesso abbia senso valutarlo, porta a sensazioni non associabili al "vino", carruba, caramella d'orzo, miele amaro (castagno ?), frutta disidratata, china. In bocca l'evoluzione degli anni in legno porta a dolcezza non discriminata da altro: non legnosa, non sciropposa ma una "dolcezza personalissima" che è difficile da definire, io tento associandola al miele di castano, chissà se sarà vero !! Lunghissimo finale ancora dolce ma che tende, per diluizione, verso note importanti e gradevoli di "zucchero cotto".




Un compleanno pieno di invitati, i 38 anni di Matteo non potevano avere risultato migliore: le famiglie riunite ed in piena sintonia, e perchè no, un vino unico per accompagnare una splendida torta al cioccolato in compagnia di Camilla e dell'insuperabile Orlandino!!


Matteo 38  - Camilla ed Orlandino !!




01 Giugno 2025, Caltrano (VI), con le Famiglie!!




sabato 7 giugno 2025

Vino (452) : BRUT NATURE BLANC DE NOIRE VIGNALTA

Cantina : Società Agricola Vignalta s.s. - Arquà Petrarca PD 
Denominazione : VSQ Brut Nature 
Cépages : Raboso Friularo 100% 
Alcol: 12,0 % Vol.
Note: Sboccatura 2023





Particolarità di questo Metodo Classico è il vitigno. Il Raboso Friularo (O Piave o Friulara) è un vitigno storicamente coltivato in Veneto; noto per la sua tagliente acidità è un vino generalmente affinato in grandi botti di legno. Si diceva "tagliente acidità" ed è qua che Ti voglio per "questa" insolita spumantizzazione che su "questa" si basa! Infatti i vini base per la produzione degli spumanti vengono vinificati a partire da uve vendemmiate precocemente per garantire agli stessi buona acidità; nel caso appunto del Raboso il fatto si connatura in modo specifico dalla natura delle uve.





Nulla da dire, uno spumante interessante appunto per le citate uve, ma non solo, anche per il metodo di vinificazione che prevede una pressatura soffice e fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata, seguita da fermentazione malolattica. La rifermentazione avviene in bottiglia, con un affinamento sui lieviti di 60 mesi. Ne esce uno spumante giallo paglierino, con ovvia grana fine e persistente. Intenso e complesso al naso che, dopo il primo impatto dato dall'effervescenza, porta verso note importanti di fresca frutta gialla, agrumi e un erbaceo forse di salvia. In bocca fresco e cremoso, agrumato e minerale, chiude su fresche note di "semplice" frutta rossa.





Noi l'abbiamo "provato" come interessantissimo aperitivo, operazione che non gli da il giusto valore .... ci rifaremo in altro modo !!




14 Maggio 2025, "Antico Coghetto" a Rovigo, con Maurizio M. 

lunedì 26 maggio 2025

Vino (451) - GUTTURNIO SUPERIORE 2022 LURETTA

Azienda: Luretta - Gazzola (Piacenza)
Denominazione: Gutturnio Superiore DOC
Vitigni : Barbera (60%) e Croatina (40%)
Gradazione : 14,0 %Vol
Note: Vino Biologico






Nove mesi di legno, prima dell'imbottigliamento, danno a questo storico vino profonda intensità e lunga persistenza. La tradizione locale è quella di unire le uve Barbera e Croatina; il nome "Gutturnio" deriva da un vaso antico romano che veniva usato per bere, in promiscuità, da tutti i commensali, alla fine dei banchetti. 




Decisamente un naso importante che si sviluppa da un vino rosso rubino brillante con sfumature rosso granato. L'amarena e la prugna la fanno da padrone in un contesto di frutta rossa e floreale di violetta; in fondo anche la vaniglia si fa sentire dopo alcune rotazioni nel bicchiere, finale al naso comunque complesso dove non mancano note di carruba e cioccolato. Il naso trova continuità al palato con un esordio leggermente tannico, subito accompagnato da note di frutta rossa, amarena, prugna e mirtillo. Lungo finale persistente dove i mesi di affinamento in barrique si fanno sentire con intensità e struttura.





Abbinato con un Brasato di Manzo al "Gutturnio", in un tipico Ristorante del Piacentino ho ovviamente seguito una "strada magica" di abbinamento e soddisfazione culinaria. Per inciso la Polenta di accompagnamento è rimasta quasi tutta nel piatto. Mah !! 







28 Febbraio 2025, Ristorante Da Faccini, Località Sant′ Antonio - Castell′Arquato PC, con Sebastiano C. e Marta e Matteo.

martedì 13 maggio 2025

Vino (450) : ABATE NERO DOSAGGIO ZERO

Domaine : Abate Nero - Lunelli Srl- Trento
Appellation : Trento DOC
Cépages : 20% Pinot Noir, 80% Chardonnay 
Alcol: 12,5 % Vol. 
Note: Metodo Classico - Sboccatura 2021





Uno spumante prodotto fin degli anni ottanta, con solo Chardonnay; dalla vendemmia 2018 è stato aggiunto un 20% di Pinot Nero ed, in condizione di Dosaggio Zero, ha acquisito la denominazione Trentodoc. Si tratta di un noto spumante, segnalato da tutte le guide, particolarmente fine, elegante che esalta pricipalmente il suo primo genitore, lo Chardonnay. Infatti viene vinificato in bianco, con ovvia spremitura soffice delle uve e prima fermentazione in acciaio, viene completato poi con presa di spuma e permanenza su lieviti selezionati per almeno 20/24 mesi. 





Si presenta con un classico Giallo Paglierino ed un Perlage fine e persistente come deve essere in un prodotto di qualità. Un naso invitante di frutta bianca, direi mela e il classico melone d'inverno, non asssente una certa mineralità con finale olfattivo agrumato. Fresco, cremoso e sapido in bocca, in un equilibrato mix gustativo; decisamente interessante la secca e rotonda sensazione finale.





Un validissimo aperitivo accompagnato dalle solite cose, noi l'abbiamo provato anche su un polpo bollito ricavandone un interessante sensazione di completezza gustativa.




02 Aprile 2025, L'Ostricaro a Mirano con la famiglia.

domenica 4 maggio 2025

Vino (449) : VALENTINO BRUT ELENA 2021

Cantina : Rocche dei Manzoni - Monforte d’Alba
Denominazione : VSQ - Metodo Classico 
Cépages : Chardonnay e Pinot Nero
Alcol: 12,5 % Vol.
Note: Maturazione 30/36 mesi - Sboccatura Inverno 2024






Non capita spesso di "parlare" di Metodi Classsici Piemontesi, non perchè non ci sia questo tipo di produzione ma essenzialmente perchè la produzione dei Grandi Rossi catalizza spesso le note su questa regione. Ma si sa che ci sono anche uve bianche piacevoli e aromatiche, non solo il Moscato Bianco utilizzato per il celebre Asti, ma anche Arneis, Favorita, Cortese ed Erbaluce, tanto per citare alcune delle più celebri uve bianche della regione ed ultimamente anche i tradizionali vitigni da Metodo Classico: Chardonnay e Pinot Nero. 





Questo nostro Valentino Brut Elena, comunque prodotto da parecchi anni, viene appunto dalle Langhe e si presenta con un Giallo verdolino intenso e sfumature giallo paglierino, molto trasparente, perlage fine e persistente. Un naso decisamente "pulito", di buona intensità ed eleganza, apre con note di cedro ed acacia che non coprono la classica crosta di pane, che si sviluppa assieme anche a note di frutta rossa quali susina e ribes. Buoni l'effervescenza in bocca e l'equilibrio alcol-freschezza, che danno intensità e piacevolezza. Note di cedro per un buon finale interessante.
Ottimo aperitivo delle 19,00 sicuramente "valido" anche con pesci e crostacei appena appena cotti. Il ricordato equilibrio alcol-freschezza ha bisogno di "struttura" per rendere al meglio, "struttura" che il magico crudo non può fornire .... pazienza troveremo per quest'ultimo altri abbinamenti.

P.S. Mangiare pesci e crostacei "cotti" non è vietato !!   







25 Febbraio 2025, Antico Coghetto in Rovigo, con Maurizio M.

venerdì 25 aprile 2025

Vino (448) : NOAH (CLINTO BIANCO) “LA TRADIZIONE NEA SCUDEA”

Cantina : “La Tradizione Nea Scudea” - Zona Vicentino
Nome : Noah - Clinto Bianco - Fragolino Bianco 
Vitigno : Noah 100%
Alcol: 12/13 % Vol.
Note: Ibrido americano tra viti Riparia e Labrusca






Dopo il Clinto classico (Rosso o giù di li) degustato il mese scorso (Vino 446),voglio parlare ora del fratello "bianco" sempre un ibrido americano fra Riparia e Lambrusca vitigno creato in Illinois attorno il 1800. Una pianta molto rustica e vigorosa, sempre con la caratteristica di "difendersi bene" dalla Fillossera, che fu importata in Europa alla fine del 1800 .... primi del '900.

Devo essere sincero, la degustazione "mi ha stupito"; pensavo al "buono e caratteristico" ma qui ho trovato un "vino vero", degustabile, descrivibile, abbinabile.




Giallo paglierino intenso, profumato di cantina importante con ananas, frutti gialli maturi, appena appena selvatico con finale di melone bianco. In bocca sensazione "amabile" ma poco poco, pieno di frutta matura, anche rossa, ed ancora ciliegia ed ananas; finale "anche" minerale (anche qui appena appena).

Abbinato con formaggi, giovani e medi, e frutta, ci ha regalato emozioni alle quali non avremo mai pensato parlando di "Clinto". Sono convinto di provarlo con crostacei appene appena cotti: "sicuro" successo ... ne parleremo !! 





17 Aprile 2025, "Antico Coghetto" a Rovigo, con i SenzaGiaccaGV .... alcuni !!




sabato 12 aprile 2025

Vino (447) : RIESLING KABINETT TROCKEN 2022 REBENHOF

Cantina : Rebenhof - Urig (Mosella) Germania
Denominazione : RIESLING KABINETT TROCKEN
Vitigno : Riesling 100% 
Alcol: 11,0% Vol.
Zona Vinicola: Mosel-Saar-Ruwer (Mosel - General, Germania)






L'azienda situata nel cuore della Mosella produce una selezione accurata di Riesling provenienti da vigne molto vecchie su terreni ricoperti di ardesia, grande patrimonio enologico della zona. I vini tedeschi secchi hanno in genere una gradazione alcolica compresa fra i 7° e gli 11°, ma con una buona e piacevole acidità, un fattore che consente ai vini bianchi della Germania di essere fra i più longevi del mondo. Notizia non di patrimonio comune ma, credetemi, senza ombra di dubbio questo paese entra a pieno titolo fra i migliori produttori al mondo di vini bianchi di qualità. 





Il nostro si presenta di un Giallo Verdolino brillante, molto trasparente. Al naso intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di mela, cedro e pesca seguite da aromi di pera, litchi, pompelmo, ananas, floreale di ginestra; chisura olfattiva di percettibile mineralità. In bocca raffinato, non invadente, ma piacevolissimo. Fresco, ma morbido, adatto all'abbinamento che definiremo più avanti. Finale persistente con ricordi di pesca, cedro e litchi.




Abbinamento si diceva, una grande crudité di pesce e crostacei ha consentito di mettere, appunto in fila, freschezza e morbidezza, fattori non "spigolosi", ideali per questo tipo di preparazioni. Si sa spesso "il crudo" viene penalizzato da bollicine e/o maturazioni in legno: ideali invece sono questi vini, in acciaio ma di qualità assoluta, dove le componenti morbide si associano a quelle del pesce e le aromatiche freschezze rendono l'insieme centrato e gradevole. Almeno per me !!





26 Marzo 2025, Rovigo, ottimo in "La Pescò" in via X Luglio, con Emanuele Q.