Azienda: La Castellada - Localita' Oslavia, Gorizia
Denominazione: DOC Collio Sauvignon
Vitigni : Sauvignon (100%)
Gradazione : 14.5 %Vol
Dalla vendemmia 2001, quando credevamo ancora che l’Europa fosse una cosa seria, degustato il 03 febbraio 2014, parliamo quindi di un Sauvignon in purezza di circa 13 anni, in piena gioventù quindi!!!
Magia assoluta, lieviti indigeni, barriques non proprio equilibrate ma lo possiamo tranquillamente perdonare di ciò.
Naso sublime con una mineralità magnificamente devastante (Sancerre e Poully-Fumè, per intenderci), poi foglia di pomodoro (le mani lavate dopo una giornata di raccolta), fiori di ginestra, frutta amara e vaniglia (forse troppa); un Sauvignon decisamente evoluto ma era ovvio visto l’annata.
Colore giallo dorato, pesante nel bicchiere in modo da leggere completamente il possente grado alcolico, non particolarmente limpido, come deve essere per un vino non filtrato.
Malolattica svolta, in bocca morbido oltremisura, con mineralità, lieve tannicità e alcol in perfetto equilibrio; nota di freschezza non preponderante ma presente!
Gustativamente potente, chiude con lunghissime note di frutta secca, fico e albicocca direi, lunghissimo finale minerale con le prevedibili note ammandorlate.
Grande vino, forse non più “a la page” data una importante nota data dal legno, ma straordinariamente buono, provatelo sulle mie ostriche gratinate n. 1 di cui vi fornisco il link:
03 febbraio 2014, Trattoria “Da Nando” Mortegliano (UD), con Matteo A.
Grazie per la bellissima recensione, mi hai fatto venire voglia di assaggiare questo vino
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