martedì 18 novembre 2025

Vino (464) : GRÜNER VELTLINER 2024 BRÜNDLMAYER

Cantina : Weingut Bründlmayer - Langenlois Österreich
Denominazione : Trocken Qualitätswein aus Österreich
Vitigno : Grüner Veltliner 100% 
Alcol: 11,0% Vol.

Note: Zona Niederösterreich (Bassa Austria) 






Il Grüner Veltliner è innegabilmente la principale gloria enologica dell'Austria anche il suo nome, letteralmente “Valtellinese Verde”, potrebbe fare pensare a un'origine italiana. Ricerche condotte sul profilo genetico del Grüner Veltliner hanno comunque escluso qualunque legame con l'Italia e le uve italiane .... ci penseremo in altra occasione !! La cittadina vinicola di Langenlois è circondata da vigneti a quote superiori i 300 m impiantati su terreno prevalentemente sassoso e di modesta carica organica. 




Questo, assieme al fatto che la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con pressatura delicata a grappolo intero ed e con un imbottigliamento anticipato, rende il vino particolarmente fruttato ed adatto al consumo come aperitivo. Decisamente fresco questo Grüner Veltliner L&T 2024 rimanda ad un naso composito di frutta con nocciolo, semplici agrumi e floreali di fiori bianchi. Ovviamente "succoso" al palato presenta chiare note di mela, agrumi gialli e semplici spezie "pepate". Chiude con discreta lunghezza fra freschezza e modesta sapidità.




Che dire, una interpretazione "semplice" di questo grande vitigno adatto, come ricordato, all'aperitivo; credo comunque che, ad esempio, antipasti di mare o semplici preparazioni della cucina asiatica possano trovare con lo stesso la giusta piacevolezza. 





02 Ottobre 2025, "Antico Coghetto" a Rovigo con Maurizio M.

mercoledì 12 novembre 2025

Vino (463) : PICOLIT CORMÒNS 2001

Cantina : Cantina Produttori Cormòns - GO
Denominazione : DOC Collio
Vitigno : 100% Picolit 
Alcol: 14,0% Vol.





Non sempre gli anni pesano, questo si potrebbe dire di questo "quasi venticinquenne" caposaldo dell'enologia friulana. Giallo ambrato intenso, magnifica consistenza che si scopre dalla "classica" rotazione del bicchiere. Il naso rivela aromi un pò "soffusi", non intensi (ahh gli anni ...) ma di grande impatto enologico.





 Ecco che per prime arrivano note di uva passa, miele e albicocca che, piano piano aprendosi, virano verso la lavanda, i canditi, la confettura di pesche. Si chiude in bellezza con dattero, litchi e smalto. "Soffusi" ho detto ma in splendida armonia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido, comunque equilibrato dal non eccessivo alcol; il finale è persistente con ricordi di albicocca secca, uva passa e miele. Chiusura con una zuppa inglese di casa, forse non il migliore abbinamento, pazienza ... ci siamo "accontentati". 




Non è di tutti i giorni bere un vino di quasi venticinque anni; "si legge" che l'annata enologica 2001 è stata eccellente in Italia e buona a livello internazionale, caratterizzata da un clima secco ma non eccessivamente caldo, che ha prodotto uve ben mature e vini eleganti, freschi e longevi. I vini relativi hanno dimostrato .... un buon potenziale di invecchiamento; noi ce ne siamo proprio accorti !! 





27 Ottobre 2025 - Ai "Trani" in Rovigo, pranzo di lavoro con Eugenio B.