mercoledì 10 dicembre 2025

Vino (465) - FRANCONIA 2021 MOLETTO

Azienda: Moletto Soc. Agr. - Motta di Livenza TV
Denominazione: IGT Veneto Orientale
Vitigno : Franconia 100%
Gradazione : 14,5 %Vol.





Nel 2016 sono state accertate le origini Slovene del Blaufränkisch, noto in Italia con il nome di Franconia (zona del Piave), fatto che non modifica "l'andazzo" produttivo tenuto dall'Azienda Moletto che lo coltiva e vinifica da molti anni. Parliamo di un "grande" vino, tutto acciaio, che dopo tre mesi di preparazione sosta in "inox" per circa altri 24 mesi prima dell'imbottigliamento. L'erbaceo che connatura la maggior parte dei Blaufränkisch che ho degustato, qui è molto meno presente, con le spezie e le confetture che la fanno da padrone.




 Il suo vivido rosso rubino si associa quindi ad un vino caldo, ben tessuto sui propri rapporti naso-bocca, equilibrati "in alto" dal tannino "morbido" e da una persistenza spezio-fruttata. Perchè non con i formaggi "semifreschi" della Lessinia; infatti con "questi" ho abbinato il nostro sfruttando le rispettive "strutture". Il vino, sicuramente di maggior impatto, che però diluendosi contro tre formaggi ha fornito un complesso di vera piacevolezza. 





Questo Franconia 2021 di Moletto dunque ha "inquadrato" in modo decisamente soddisfacente la situazione nella quale lo avevo messo (formaggi e non l'usuale abbinamento con la "carne") dando prova, oltre che di innegabile qualità, anche di eclettiche possibilità di abbinamento. 




08 Novembre 2025, degustazione in famiglia.

martedì 18 novembre 2025

Vino (464) : GRÜNER VELTLINER 2024 BRÜNDLMAYER

Cantina : Weingut Bründlmayer - Langenlois Österreich
Denominazione : Trocken Qualitätswein aus Österreich
Vitigno : Grüner Veltliner 100% 
Alcol: 11,0% Vol.

Note: Zona Niederösterreich (Bassa Austria) 






Il Grüner Veltliner è innegabilmente la principale gloria enologica dell'Austria anche il suo nome, letteralmente “Valtellinese Verde”, potrebbe fare pensare a un'origine italiana. Ricerche condotte sul profilo genetico del Grüner Veltliner hanno comunque escluso qualunque legame con l'Italia e le uve italiane .... ci penseremo in altra occasione !! La cittadina vinicola di Langenlois è circondata da vigneti a quote superiori i 300 m impiantati su terreno prevalentemente sassoso e di modesta carica organica. 




Questo, assieme al fatto che la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con pressatura delicata a grappolo intero ed e con un imbottigliamento anticipato, rende il vino particolarmente fruttato ed adatto al consumo come aperitivo. Decisamente fresco questo Grüner Veltliner L&T 2024 rimanda ad un naso composito di frutta con nocciolo, semplici agrumi e floreali di fiori bianchi. Ovviamente "succoso" al palato presenta chiare note di mela, agrumi gialli e semplici spezie "pepate". Chiude con discreta lunghezza fra freschezza e modesta sapidità.




Che dire, una interpretazione "semplice" di questo grande vitigno adatto, come ricordato, all'aperitivo; credo comunque che, ad esempio, antipasti di mare o semplici preparazioni della cucina asiatica possano trovare con lo stesso la giusta piacevolezza. 





02 Ottobre 2025, "Antico Coghetto" a Rovigo con Maurizio M.

mercoledì 12 novembre 2025

Vino (463) : PICOLIT CORMÒNS 2001

Cantina : Cantina Produttori Cormòns - GO
Denominazione : DOC Collio
Vitigno : 100% Picolit 
Alcol: 14,0% Vol.





Non sempre gli anni pesano, questo si potrebbe dire di questo "quasi venticinquenne" caposaldo dell'enologia friulana. Giallo ambrato intenso, magnifica consistenza che si scopre dalla "classica" rotazione del bicchiere. Il naso rivela aromi un pò "soffusi", non intensi (ahh gli anni ...) ma di grande impatto enologico.





 Ecco che per prime arrivano note di uva passa, miele e albicocca che, piano piano aprendosi, virano verso la lavanda, i canditi, la confettura di pesche. Si chiude in bellezza con dattero, litchi e smalto. "Soffusi" ho detto ma in splendida armonia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido, comunque equilibrato dal non eccessivo alcol; il finale è persistente con ricordi di albicocca secca, uva passa e miele. Chiusura con una zuppa inglese di casa, forse non il migliore abbinamento, pazienza ... ci siamo "accontentati". 




Non è di tutti i giorni bere un vino di quasi venticinque anni; "si legge" che l'annata enologica 2001 è stata eccellente in Italia e buona a livello internazionale, caratterizzata da un clima secco ma non eccessivamente caldo, che ha prodotto uve ben mature e vini eleganti, freschi e longevi. I vini relativi hanno dimostrato .... un buon potenziale di invecchiamento; noi ce ne siamo proprio accorti !! 





27 Ottobre 2025 - Ai "Trani" in Rovigo, pranzo di lavoro con Eugenio B.

giovedì 2 ottobre 2025

Vino (462) : MIRABELLA FRANCIACORTA BRUT ROSÈ

Cantina : Az. Agr. Mirabella - Rodengo Saiano BS
Denominazione : D.O.C.G. Brut Franciacorta
Vitigno : Pinot Nero 45% - Chardonnay 45% - Pinot Bianco 10%
Alcol: 12,5% Vol.
Note: sboccatura 2024





Un Franciacorta di ottima qualità ottenuto da una attenta spumantizzazione con sosta di circa 30 mesi sui lieviti. Un Metodo Classico da uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero (Cuvèe ammessa in Franciacorta) che si stacca per un naso decisamente importante, con note precise di evoluzione, legno, lieviti complessi e un fondo minerale che fornisce ulteriore complessità. Ovviamente si presenta con una bella veste rosa salmone, bollicine abbastanza fitte, fini e con un buon grado di persistenza. In bocca è cremoso, sicuramente vegetale, sapido e di buona persistenza gustativa. 




Si riconosce nettamente l'azione dei lieviti con una certa fragranza, il vino si mantiene ancora gradevolmente fresco, con sufficiente equilibrio fra le parti morbide (alcol 12,5°) e le parti dure, con un finale gustativo sapido e minerale.

È perfetto come aperitivo da sorseggiare da solo o con "assaggini" leggeri come abbiamo fatto noi. Ma si abbina bene con piatti a base di frutti di mare, carpacci di pesce o sushi. Si è comunque autorizzati a pensare anche a piatti con un "impegno gastronomico" di altro livello, quale ad esempio, una magica frittura di pesce-pesce!! Da provare. 







20 Settembre 2025, "Antico Coghetto" in Rovigo con Maurizio M.

martedì 23 settembre 2025

Vino (461) : BIANCO DELLE SABBIE MARIOTTI

Cantina : Az. Agr. Mirco Mariotti - Argenta FE
Denominazione: IGP Bianco dell'Emilia
Uvaggio: 70% Trebbiano Romagnolo – 30% Malvasia di Candia non aromatica 
Titolo Alcolometrico: 11,5 % vol.





Un vero Vino delle Sabbie, la vigna si trova a meno di 500 m dalla spiaggia del Lido di Pomposa, vendemmia manuale di entrambi i vitigni, con fermentazione per circa due settimane a bassa temperatura e viene poi mantenuto in vasche di cemento fino alla presa di spuma. Segue poi la tecnologia Martinotti-Charmat con una lavorazione di circa 60 giorni. Un onesto ed interessante vino frizzante che si abbina perfettamente alla semplice cucina "marinara" della zona. Giallo paglierino, naso decisamente floreale con "divagazioni" di frutta gialla, mostra discreta consistenza con una chiusura "appena appena" minerale. In bocca piacevolmente asciutto, si ritrovano le semplici note fruttate e di mineralità.





Un vino "semplice" ma in piena simbiosi, ad esempio, con un fritto "semplice" da rosticceria; la solita fretta del pranzo di mezzogiorno dove tutto si semplifica e si adatta per il ridotto tempo a disposizione. Non male però nel complesso; pesce "fritto" e "vino delle sabbie" questa volta in giusta assonanza. 







23 Luglio 2025, via X Luglio, con la famiglia. 

mercoledì 3 settembre 2025

Vino (460) : CHAMPAGNE BRUNO ROULOT ZÉRO DOSAGE

Domaine : Champagne Bruno Roulot - La Chapelle Monthodon, France
Appellation : Champagne 
Cépages : 100% Pinot Meunier
Alcol: 12,5 % Vol. 
Nota: RM - Récoltant Manipulant 





Sarà un vezzo ma i miei Champagne preferiti, parlo della fascia media, sono quelli di Pinot Meunier. Una bacca nera, principale nella zona Champagne detta Vallée de la Marne, dove il prevalente terreno argilloso ben si adatta a questo vitigno. Il nostro "RM", vi ricordate (indica un Produttore che possiede vigneti e con il proprio raccolto produce Champagne), è appunto ottenuto solo da Pinot Meunier ed elaborato una trentina di mesi sui lieviti senza aggiunta finale del "liqueur d'expédition", quindi un prodotto in pratica senza zuccheri residui ed altro.





Qualche riflesso ramato in un giallo paglierino carico ci da subito l'idea dei tempi di lavorazione, una spuma fine e persistente (come si dice ...) garantisce completamente in tal senso. Il naso è fruttato ed intenso, la frutta gialla matura entra in gioco all'inizio ma l'evolversi delle sensazioni porta a chiare note minerali che troviamo poi in bocca assieme ad una freshezza predominante. La chiusura è davvero interessante su note aromatiche, sapide e minerali, decise fonti di originalità. 





Uno Champagne da gustare con calma, gran bell'aperitivo ma non solo. Lo vedo bene contrapporsi con successo a morbide preparazioni di carni bianche o ai più tradizionali piatti di pesce.







14 febbraio 2025, Enoteca "Sur Lie" in Rovigo, con Angelo B.

martedì 26 agosto 2025

Vino (459) : BELLEI CUVÉE BRUT METODO CLASSICO

Cantina : Francesco Bellei - Bomporto MO 
Denominazione : VSQ Brut Metodo Classico 
Vitigni : Chardonnay, Pinot Nero
Alcol: 12,5% Vol.
Note: Annata Non millesimato - Sboccatura 11/2024 




Fin dai primi anni '70 Bellei cominciò a produrre Spumanti a Metodo Classico grazie ad intuizioni enologiche di pregio avute da Giuseppe Bellei. Infatti il nostro Giuseppe opta per la ricerca e la selezione di cloni francesi di pinot noir e chardonnay da coltivare e trasformare in originali spumanti metodo classico. Oggi la cantina Francesco Bellei appartiene alla nota famiglia Cavicchioli che continua con immutata passione la produzione di spumanti. 





Il nostro Brut si presenta di un bel color giallo dorato impreziosito da un perlage abbastanza fine e di buona persistenza. Decisa al naso la sensazione di pasticceria segno di una importante sosta sui lieviti, poi ancora la frutta bianca ed un bel floreale che ricorda il tiglio della mia infanzia. In bocca, per fresca morbidezza, lo associo volentieri ad un "crémant" d'oltralpe; elegante finale tra frutta e sapidità.





Ottimo aperitivo delle 19,00 ha trasmesso "importanza" ai soliti stuzzichini; lo vedo bene come "tuttopasto" in un menu estivo non necessariamente di pesce.





16 Luglio 2025, Osteria "ai Trani" in Rovigo, con Fabrizio C. e Luca DB.